Bagni

Quello che ci colpisce come prima impressione entrando in un bagno, sia il nostro che uno sconosciuto, è l’immagine che il pavimento e i rivestimenti trasmettono al nostro occhio, coi loro colori e i loro disegni, trame o venature: è dunque di fondamentale importanza scegliere bene questi elementi, in modo da conferire all’ambiente bagno quelle qualità che ci fanno sentire a nostro agio e che saranno avvertite come positive dai nostri ospiti. Le possibilità sono molte, dalle tradizionali ceramiche al raffinato marmo, dalla solida pietra all’elegante legno, dall’inovativo vetrocemento al classico stucco…

AC“Vetromarmo” è l’evoluzione innovativa del tradizionale vetromattone che risolve spesso problemi di luminosità e di divisione degli ambienti: In questo caso una delle due facce del mattone di vetro è sostituita da una sottilissima (2 mm) lastra di marmo (fissata con adesivo espossidico) che lascia trasparire la luce modulata dalle sue venature e marezzature, con un effetto decorativo notevole e senza pregiudicare le caratteristiche meccaniche e strutturali del vetromattone tradizionale (i due tipi possono essere usati insieme, anche perché le modalità di posa sono le stesse). Le varietà sono l’Onice Giallo, la Giada Verde, il Rosa Portogallo e il Salomé di tono grigio. Vetroarredo, L./pz 50.000

Il legno sembrerebbe a prima vista poco connaturato al bagno, sia perché manca da noi una tradizione in tal senso (se si escludono forse alcune zone alpine) sia perché la sua idiosincrasia con l’acqua e l’umidità potrebbe sconsigliarne l’impiego per ragioni pratiche: ma l’immagine accanto dimostra che le sue possibilità sono molto elevate esteticamente e che come decorazione naturale risulta insuperabile. Per aumentare la resistenza all’umidità basterà preparare il legno con una buona impregnazione e finitura protettiva cristallizzante, lucida od opaca, prima della posa, e mantenerlo sempre brillante con un trattamento a base di cere naturali e oli essenziali di agrumi.

Lo stucco veneziano ha una grande tradizione decorativa che risale ai tempi d’oro della Repubblica Serenissima, in cui tutti i palazzi erano rifiniti, all’interno e all’esterno, con questa tecnica. Anche in bagno lo stucco ha un impiego molto appropriato, non solo per le sue elevate capacità decorative ma anche per la sua resistenza all’umidità, grazie alla mescolanza di calce con polvere di marmo e oli e alla finitura con cera. La parete va preparata con una rasatura particolarmente liscia, su cui si applicano la mano di fondo di stucco, quella di finitura con la tecnica preferita (spugnato, spatolato, nuvolato, gocciolato) usando l’attrezzo specifico e infine la ceratura a ferro caldo che gli conerisce brillantezza e resistenza a tutto.

 

"Vetromarmo" La pietra è una scelta decisamente insolita ma anche molto affascinante Anche in bagno lo stucco veneziano ha un impiego molto appropriato
"Smart" è un nuovo concetto di pavimenti e rivestimenti ceramici coordinati Questo bagno si articola in un grande spazio, l’ambiente ha un’impronta moderna Il cotto è molto adatto sia come pavimento sia come rivestimento del bagno

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