Attualità

Un’ampia panoramica sul mondo dell’architettura e delle costruzioni

Build UP Expo, il primo salone dell’Architettura e delle Costruzioni, si svolgerà dal 6 al 10 Febbraio 2007 nei prestigiosi spazi di Fiera Milano, progettati da Massimiliano Fuksas. Build UP Expo intende assumere il ruolo di organo di comunicazione permanente capace di integrare tutti gli aspetti e i protagonisti della building community. Per questo, saranno molti gli eventi che accompagneranno i cinque giorni di manifestazione. Il programma si apre con la prima
conferenza internazionale sulla città, “Idoli, dei, mostri – metropoli, città, villaggi, ragioni”. Divisa in due sessioni, “Lo stregone del villaggio”e “Città vivibile, città visibile”, vedrà la partecipazione di influenti personalità del mondo dell’architettura e dell’ urbanistica, della cultura, dell’ economia, e gestori di importanti metropoli. Sono stati infatti
invitati a portare il loro contributo: Walter Veltroni, sindaco di Roma; Davide Boni, Assessore al Territorio e urbanistica della Regione Lombardia; Frederick Samitaur, promoter di Culver City; Germano Celant, critico d’arte; Alberto Rovetta del
Politecnico di Milano, gli architetti Massimiliano Fuksas, Cesar Pelli, Claud Vasconi e Mario Virano, commissario per la TAV in valle Susa; inoltre, il filosofo Salvatore Veca, lo storico Joseph Rikwert, Luigi Zunino immobiliarista, e rappresentanti delle istituzioni. I lavori si concluderanno con una tavola rotonda dedicata a “Expo e sviluppo del territorio”.
Ancora in tema di aree metropolitane, i workshop “La Città che cambia” – incentrato sugli effetti delle grandi opere come motore dello sviluppo socioeconomico – e “Sviluppo sostenibile e città del futuro”, entrambi organizzati da Fast (Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche).

Inoltre, “Linee di confronto oriente/ occidente in architettura e urbanistica, l’uso della pietra naturale secondo la cultura occidentale e quella cinese”, a cura di Acimm. Nella sezione City Up, la Conferenza europea “La qualità degli spazi aperti nelle periferie: il paesaggio delle nuove metropoli”, promossa da Paysage, Build UP Expo, Eurocities. Convegni monotematici saranno organizzati da Uct (Unione costruttori chiusure tecniche), su argomenti specifici, ad esempio: accessori certificati per chiusure tecniche, marcatura CE, chiusure tagliafuoco, installazione e manutenzione delle chiusure.

Un’area dimostrativa con test di prova chiusure tecniche sarà allestita e gestita direttamente da Uct. Nell’ambito della sezione Geo Up si terranno diversi incontri che consentiranno di sviluppare temi relativi a tecniche avanzate di telerilevamento, topografia, analisi idrogeologica e geologica, bonifica di
siti inquinati:
– Tecniche innovative per la conoscenza del territorio
– Applicazioni strutturali dei materiali compositi nel settore delle costruzioni
– Nuove tecnologie per il controllo dell’erosione
– L’utilizzo dei geotessili e delle geomembrane nelle grandi opere
– Opere di sostegno in terra rinforzata con geosintetici

Sono inoltre previste diverse mostre tematiche affidate a importanti enti, tra cui: Aia Europa (American Institute of Architecture); Ala Assoarchitetti, che si occuperà della mostra decennale premio internazionale Dedalo Minosse;
Casa dell’ architettura di Roma; Uia (unione internazionale architetti), con:
“La celebrazione della città – 40 progetti internazionali”; Occam – Infopoverty Exhibition; Politecnico di Milano.
Mostre tematiche di carattere tecnologico saranno : “Le isole tecnologiche”, iniziativa volta a individuare le innovazioni applicative e di prodotto; Living box, sulle Unità abitative prefabbricate, oggetto di un concorso di progettazione.
Infine, sarà riservato uno spazio ad alcune iniziative speciali, come: Architetti non stop, dedicato alla presentazione di progetti selezionati dal Comitato Scientifico.
Ci sarà anche Build UP Expo tra gli sponsor del prossimo RIBA Sustainability Award, il riconoscimento destinato al
miglior esempio di architettura sostenibile assegnato dal Royal Institute of British Architects. La sponsorizzazione
di un premio così importante, promosso da un’ associazione internazionale di professionisti del settore, sottolinea una
volta di più la centralità del progetto nell’ambito della manifestazione. Il premio, che prevede diverse categorie
(riservate a costruttori, contractor, progettisti, prodotti o processi innovativi, progetti o realizzazioni di edifici sostenibili, edifici a basso consumo d’energia), nella scorsa edizione è stato assegnato a Heelis, l’edificio progettato dallo studio
Feilden Clegg Bradley destinato a ospitare i dipendenti del National Trust, la fondazione non governativa che tutela tramite finanziamenti privati centinaia di edifici storici e siti monumentali in Gran Bretagna. Il progetto vincitore è stato selezionato in una rosa di quattro finalisti da una giuria di esperti incaricati di valutare i requisiti dei singoli progetti rispetto all’impatto ambientale e al risparmio di energia.

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