Un attico nel centro di Cortina

Questo è un appartamento fatto per abitarci, per stare comodi anche quando si è in buona compagnia, e non per essere “di rappresentanza” come si usava una volta. Senza per questo rinunciare alle raffinatezze, come quella dei legni patinati al punto giusto o dei tessuti fatti a mano per tende e divani. A questo proposito l’architetto-demiurgo di questa casa cortinese, Ambra Piccin, ha detto: “Il legno di abete antico possiede per me un fascino sottile e delicato, mi comunica una sensazione di finezza, morbidezza e leggerezza; è discreto eppure così straordinariamente prezioso. Parla la lingua antica delle genti di montagna, non è mai pretenzioso, e nella sua apparente fragilità si adatta perfettamente alla spontanea raffinatezza delle forme artistiche create dagli artigiani locali.”

I moduli rettangolari con cui è organizzata la boiserie hanno cornici leggere e le lesene, quando intervengono, sono semplici e sottili. La qualità dell’abete, la sua lavorazione accurata e il colore particolarmente riuscito sono ai massimi livelli. Tutto è stato eseguito dalla Falegnameria Stefano Ghezze di Cortina d’Ampezzo.due su un divanetto e sette sul divano ad angolo, con stufa tradizionale in maiolica bianca posizionata in un punto strategico per riscaldare tutto il piano terra

Nell’attico vi sono due diversi trattamenti delle pareti: nel pranzo-soggiorno si sono mantenute le precedenti boiseries sapientemente restaurate, mentre altrove si è preferito lasciare le pareti libere rifinite con l’intonaco ampezzano tipico, a cazzuola rovesciata, per rendere più luminoso l’ambiente.
Per questa ragione anche le tende e le coperture dei divani sono chiare, in un colore écru naturale. I divani sono posti sotto alle finestre (anzichè controluce) per avere una visione meglio illuminata della stanza, e per poter leggere. In un altro salottino (vedi foto a sinistra), la boiserie è di tipo più elaborato, con lesene e capitelli come nei castelli  del ‘500. Per rendere più calda e confortevole questa stanza, sotto la tradizionale scala in legno è stata messa una tradizionale kachelofen, la stufa in maiolica con volta a botte, nello stesso color écru di tende e divani.Dall’esperienza maturata nel progettare tante belle case a Cortina, l’architetto Ambra Piccin e i suoi più stretti collaboratori, tra cui l’architetto Luca Menardi Ruggeri, hanno pensato che l’arredamento e l’oggettistica cortinese può avere ragione di esistere anche al di fuori dei suoi confini geografici.
È nato così, disegnato dai due architetti, il Cortina Style che ora sta tranquillamente espandendosi in molte zone alpine italiane e straniere. La tradizione artigianale cortinese, con il suo gusto del bello, l’attenzione per i particolari eleganti e la profonda conoscenza di materiali nobili, sono un’eccellenza che si può e si deve esportare e non tenere solo a casa propria.Questo è un momento dove l’eccesso di lusso può non piacere, mentre la semplicità della tradizione contadina viene capita e ricercata. Ambra Piccin, che ha molte frecce al suo arco, questo l’ha compreso prima degli altri e si è adeguata. Quando vuole, e il cliente lo richiede, la sua mano riesce ad essere semplice ma ricca di sapori e di raffinatezze da intenditori.
La sua non è una semplicità monacale basata sulla rinuncia, ma un controllo sapiente degli effetti che sa rendere accogliente e alla mano un interno sempre molto prezioso e sofisticato.Lo staff che ha eseguito le opere e i manufatti impiegati in questi interni sono quasi tutti di Cortina e sono stati abilmente diretti dall’arch. Ambra Piccin. Le Opere in legno sono della Falegnameria Stefano Ghezze; Tessuti e tappezzerie di Lacedelli e C. snc. Decorazioni di El Marangon. Ferro battuto di Fabbro Zino L.T.A.

Usa il link per avere approfondimenti tematici Punta il tuo smartphone oppure digita il linkpro seguito dalla stringa chiave
Es: http://pro.dibaio.com/eleganza-cortina
<Video, schede web, approfondimenti, dettagli prodotto e altro ancora>CENTRALITÀ DEL PROGETTO: L’UTILIZZAZIONE ACCORTA DELLO SPAZIO RENDE IL SOGGIORNO ADATTO A RICEVERE MOLTI OSPITI IN MODO COMODO ED ELEGANTE.
INNOVAZIONE: LA SCENOGRAFICA SCALA DI LEGNO PERCORRE DA PROTAGONISTA TUTTO LO SPAZIO DEL SOGGIORNO.
USO DEI MATERIALI: L’ALTERNANZA DI LEGNI DI RECUPERO PATINATI DAL TEMPO CON L’INTONACO DELLA TRADIZIONE CORTINESE.DOPO INIZIALI STUDI CLASSICI CONSEGUE LA MATURITÀ IN ARTE APPLICATA, QUINDI SI LAUREA IN ARCHITETTURA A VENEZIA NEL 1991 CON SPECIALIZZAZIONE IN COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI.
INIZIA UNA PLURIENNALE ESPERIENZA DI COSTRUZIONE E DIREZIONE DEI LAVORI IN SVIZZERA, AUSTRIA E IN VARIE LOCALITÀ ITALIANE. OGGI OPERA SOPRATTUTTO NELL’AMPEZZANO DOVE È TITOLARE DELL’OMONIMO STUDIO DI ARCHITETTURA SPECIALIZZATO IN RISTRUTTURAZIONI DI QUALITÀ, DOVE CI SI AVVALE DELLA COLLABORAZIONE DEI PIÙ QUALIFICATI ARTIGIANI E ARTISTI DELLA ZONA.

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)