Il restauro di un complesso del xv secolo. Servizio di Simone Reggiori La luce entra dalle grate quattrocentesche delle finestre passando per le tende a drappo e miscelandosi con quella artificiale d’imponenti lampadari in bronzo e in ferro. E’ come un sogno proiettato nell’antichità camminare nella dimora La Valle, complesso del 1400. Il fascino della tranquillità e della privacy di una casa di campagna è dovuto al mantenimento dei materiali del passato come il sasso e il legno. Dal curatore e proprietario del complesso sono stati conservati e riutilizzati pietra, travi e quant’altro è stato ritrovato nel sito. Dove mancanti sono stati sostituiti con grande attenzione, come ad esempio per parte dei soffitti in travatura lignea. Per le pavimentazioni sono state fabbricate mattonelle ad hoc, con il metodo antico: lavorate a mano, asciugate al sole e cotte nei forni a legna.
La casa si colora di un caldo rosso – rosato – bruno. Le apprezzabili nuances derivano dalla scelta oculata dei velluti, dei cuoi, dei tendaggi per lo più in rosso sangue di bue in abbinamento ai pavimenti in cotto, al legno dei soffitti e ai muri in sasso. Molti i pezzi d’epoca inglesi, alcuni esotici, oltre al mobilio rustico.
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