UNA NUOVA PORTA PER LA SOGLIA ANTICA

Nei progetti di restauro architettonico l’importanza dell’accuratezza con cui si compiono le opere è evidente. Bisogna conservare un patrimonio storico immenso e c’è sempre il rischio di trascurare alcuni aspetti, di non rispettare i dettagli, di scegliere la via più breve, che comporta un risanamento superficiale o la completa sostituzione dell’oggetto originale che nel migliore dei casi si conserva in un locale interno o in un museo.
La strada del restauro a regola d’arte, che porta alla rivalutazione e riqualificazione delle opere, risulta spesso difficile sia in fase di progettazione, sia in fase di approvazione e realizzazione. Ma le opere antiche sono non solo manufatti preziosi ma anche e soprattutto il legame con il nostro passato.
Il restauro del portale ligneo del Duomo di San Lorenzo in Pescantina (Verona) è l’esempio di un intervento eseguito con perizia tecnica e competenza filologica: oltre all’adeguata pulitura e al consolidamento del portale originale e dei suoi elementi di pregio, l’atelier Progetto Arte Poli, su disposizione e con la collaborazione della Curia diocesana di Verona, la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici e la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici, ha progettato e realizzato una porta bronzea esterna, indipendente e non invasiva che consente di tenere separati l’antico e il moderno conservando e proteggendo l’antica struttura lignea dalle cause climatiche di degrado. La collocazione e l’apertura del nuovo portale sono infatti in posizione esterna, indipendenti dall’antico portale, ma complementari e in relazione a esso. La parte fissa del nuovo rivestimento è autoportante e distanziata dagli elementi originali, mentre la parte apribile è collegata e si muove congiuntamente alla parte apribile delle ante antiche. Al fine della tutela del patrimonio storico-artistico, la collocazione del nuovo portone si pone a protezione dell’esistente senza interferire con l’attuale fruizione della zona d’ingresso e in particolare senza incidere sulla liturgia. Inoltre l’intervento è totalmente reversibile. Il nuovo portale è stato realizzato in bronzo con l’antica tecnica della fusione “a cera persa”: un articolato processo di lavorazione che ha permesso al M° Albano Poli di concretizzare l’idea iniziale. La luce fa risaltare le finiture e la patina del bronzo ed evidenzia le figure che, leggermente in rilievo, sembrano staccarsi dalla sfondo per raccontare cinque scene della vita del compatrono San Nicolò di Bari invocato come protettore dei marinai, dei viaggiatori, nelle malattie, nelle pestilenze e per le sue azioni di carità. Inserendosi in un progetto di recupero architettonico più ampio e complesso, l’intervento sul portale garantisce una rinnovata e sicura fruibilità, valorizzando al tempo stesso l’antica facciata del Duomo. Così la nuova opera rappresenta un fruttuoso connubio tra antico e moderno, nel ritrovato equilibrio tra passato e presente: tra bene culturale e suo uso corrente.

Il nuovo portale bronzeo della chiesa di San Lorenzo a Pescantina (Verona), realizzato dal Maestro Albano Poli, di fatto uno schermo artisticamente elaborato che rimanda all’antico preesistente che resta, ben protetto, nella parte interna. Il disegno progettuale. La facciata della chiesa.E’ presente a Roma nella nuova galleria d’arte
http://pro.dibaio.com/progetto-arte-poli

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