ARREDARE CON IL BIANCO

Il bianco: simbolo di contemporaneità e minimalismo.

Il bianco nelle sedute è una dichiarazione di raffinata cura e manutenzione, e si inserisce molto bene in interni classici o hi – tech. Il bianco regala leggerezza alle forme, trasformandole in architetture sobrie ed evanescenti.

Il bianco sta bene sul bianco (dove si smaterializza), ma anche sul colore e sui non colori; il bianco è un jolly che si ambienta con facilità dovunque, basta che l’oggetto candido abbia una certa massa d’impatto visivo. Ben lo sanno le persone che amano le housses bianche (cioè le fodere che si possono togliere per semplificare il lavaggio) poiché
conferiscono un tono più cordiale ai divani in salotto e alle sedie imbottite nella sala da pranzo. Anche la pelle bianca è un materiale molto raffinato per poltrone e divani: meno sporchevole e più preziosa di un tessuto, offre
un contatto gradevole, quasi animale, al corpo umano. Il bianco era il colore del mantello dei re, realizzato in ermellino, ed è rimasto il colore più usato dal Papa: oggi qualcosa della sua regalità è passato anche nei
grandi divani bianchi che ci accolgono nei salotti più ricercati.

1. “Cicladi” è un divano con schienale capitonnè, disegnato da Gordon Guillaumier per Arketipo, che ricerca il massimo del comfort e della adattabilità.
2. “Fat Sofà” è un divano con seduta molto profonda che l’estrosa designer Patricia Urquiola ha progettato, col
suo gusto tondeggiante alla Botero, per B&B Italia .
3. “Look Round” è un sistema divano dalle linee morbide di Mauro Lipparini per I 4 Mariani.

4. “Wave”, libreria in metacrilato sagomato di vari moduli, disegnata da Erresse Studio per Bontempi casa.
5. “Antithesis”, vasi in porcellana e metalli preziosi del laboratorio artigianale Fos Ceramiche di Faenza.
6. “Itaca” divano di Carlo Bimbi, in tessuto o in pelle, con poggiatesta e poggiapiedi, Bontempi divani.