Arredare con classe


IL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE NON SI PERFEZIONA SE NON INGLOBA ANCHE QUELLO DEGLI ARREDI: INFATTI TRA STRUTTURA E ARREDAMENTO IL LEGAME È INDISSOLUBILE E QUINDI, PER NON AVERE DISTONIE, È OPPORTUNO PIANIFICARE OGNI PARTICOLARE D’INTERNI IN ARMONIA CON I NOSTRI GUSTI

Ristrutturare la casa di campagna vuol dire avere perfettamente definito in mente il suo arredo finale, completo di ogni dettaglio, non solo lo spazio architettonico, se si vuol progettare in totale sintonia con i gusti di chi vi abiterà: dunque, mobili e finiture, tendaggi e illuminazione, quadri e oggetti vanno scelti quanto più possibile contemporaneamente
al progetto di cantiere, per raggiungere l’obbiettivo prefissato; altrimenti i problemi potrebbero vanificare ogni sforzo, introducendo una distonia fra il contenitore e il contenuto, e penalizzare la realizzazione finale.
– La scelta decisiva è tra una visione rustica e una contemporanea, entrambe “appropriate”: la prima sarà preferita da chi vuole immergersi totalmente nell’ambiente rurale e nella sua millenaria tradizione, staccandosi completamente dalle
impostazioni cittadine e scegliendo un “nuovo mondo”; la seconda sarà adottata da chi vuole mantenere un contatto dinamico con la realtà contemporanea e viverci in sintonia ma avvolto da un ambiente più rilassante e più soft.

SPLENDORE D’OTTONE
Manon Lescaut di Aldo Bernardi è un’applique da interno in rame ed ottone successivamente anticati. Il processo di anticatura viene ancor oggi effettuato artigianalmente mediante l’uso di prodotti particolari che accelerano l’ossidazione naturale di questa lega.

ANTICA MAESTRIA
In val di Fiemme visitiamo questa villa, all’interno della quale le soluzioni tecniche del progettista e le abili sensibilità del designer si uniscono all’antica maestrìa del carpentiere ed alla professionalità del provetto falegname.
Defrancesco sublima queste caratteristiche con le sue creazioni, realizzate, nella fattispecie, in elegante noce nazionale, ciliegio ed abete rosso, essenza che evoca profumi naturali e calore della montagna. Qui il legno vive, nell’infinita ripetizione delle irregolarità che ricordano la sua appartenenza al mondo biologico.
Il trattamento di spazzolatura rivela verità ed energie profonde che, attraverso il contatto tattile, vengono restituite all’uomo che sa apprezzare ed amare questo materiale dalle molte prestazioni.
L’erker, tipica rielaborazione architettonica dello spigolo della casa, accoglie il tavolo da pranzo e consente di guardare all’esterno.

LA BELLEZZA SU MISURA
Mocellin dal 1950 produce mobili di epoche e stili diversi con legno vecchio ricavato da demolizioni di vecchi masi tirolesi e di vecchie cascine: da oltre 20 anni è specializzata negli arredamenti di montagna, soffitti, pareti, porte e portoni, esclusivamente su misura, imitando l’arte originale del mobile tirolese, sia per il nudo legno cerato che per i bei decori, fatti interamente a mano, che affascinano con colori, fiori alpini e scene di montagna delle nostre Alpi; ogni pezzo è praticamente unico.

IL FASCINO DEL LEGNO
Dal 1946 il legno è la materia prima che, sagomata dalle abili mani dei falegnami e finito con prodotti atossici nel rispetto del legno e dell’uomo, dà vita a “Osta I tuttolegno", mobili, arredamenti e complementi progettati e realizzati dalla famiglia Osta di Padola di Comelico Superiore, nel Bellunese. Rivestimenti, controsoffitti e complementi d’arredo sono
divenuti un elemento fondamentale nell’arredamento su misura.

 

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