Paesaggio e infrastrutture

Lo spazio aperto offerto dalle strade cittadine ha, sin dall’epoca antica, offerto una opportunità al verde per introdursi nell’ambiente urbano.
Già Vitruvio, nel suo trattato De Architectura scritto intorno al 25 a.C., raccomandava caldamente la collocazione di promenade verdeggianti nella città: ‘Poiché dunque nei luoghi aperti gli umori dannosi al corpo vengono asciugati dall’aria … io penso che nelle città sia senza dubbio opportuno costruire sotto l’aperto cielo delle passeggiate molto ampie e ricche di piante ornamentali’ (vol. V, 6, 15-21). Molti secoli dopo saranno i percorsi ad uso militare sul sistema delle mura urbane, le quali dal secolo XVI vengono rinforzate con enormi terrapieni destinati ad assorbire i colpi delle nuove armi da fuoco, ad offrire l’opportunità di creare quelli che possono essere considerati i primi parchi lineari nati in Europa. È lungo le strade delle mura che nascono i boulevard, un termine francese che sta, in origine, per fortificazione, baluardo; ma essendo appunto sul luogo delle cinte fortificate che vengono aperti i primi viali alberati urbani, per estensione passa ad indicare i percorsi stradali lungo il tracciato delle mura, per acquistare in seguito il significato con cui oggi lo conosciamo, di semplice viale…

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ARCHITETTURA E CITTA’ 6
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