Archiprix Italia 2010. Un premio per sostenere i giovani

La Fondazione Archiprix International con sede a Rotterdam (NL), supportata da vari enti, tra cui il NAI di Rotterdam, il TNO di Delft e la Casa Reale Olandese, organizza dal 2001 un Concorso Internazionale di architettura rivolto a giovani architetti neolaureati.
Giunto alla VI edizione, ha cadenza biennale e si alterna in Olanda con la versione nazionale Archiprix Nederland.
Oltre che nei Paesi Bassi, Archiprix è presente nelle sue edizioni nazionali in Cina, Italia, Turchia, Ungheria e Uruguay.
Il concorso vuole premiare le migliori tesi di laurea di Architettura e Urbanistica, con lo scopo di promuovere lo sviluppo della conoscenza dei giovani progettisti di talento ed il loro ingresso nel mondo della professione.Nell’ambito del proprio impegno nella promozione del concorso di architettura, quale efficace strumento per innalzare la qualità delle opere pubbliche e private e per far emergere nuovi talenti, il Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori è promotore dell’iniziativa ARCHIPRIX ITALIA, in partenariato con Archiprix International.
Archiprix Italia, attraverso il Premio a cadenza biennale, presenta le migliori tesi di laurea nel campo dell’architettura, dell’urbanistica e architettura del paesaggio e del restauro architettonico, discusse in Italia presso le Facoltà di Architettura e di Ingegneria Edile-Architettura L’iniziativa è volta al conseguimento di molteplici obiettivi,
quali:
• sottoporre all’attenzione della cultura architettonica nazionale e internazionale proposte progettuali innovative per l’architettura, il territorio, il paesaggio, maturate nelle Università italiane;
• incentivare il confronto tra le Facoltà su questioni ritenute centrali nei rapporti tra architettura, paesaggio, territorio e ambiente, come, ad esempio, la relazione tra progetto e stato dei luoghi;
• proporre all’attenzione dei cittadini, delle pubbliche amministrazioni e delle imprese il merito riconosciuto di giovanissimi neo-architetti.
Tutto ciò nell’ottica di promuovere l’innovazione del prodotto professionale dell’Architetto e di sostenere e diffondere il progetto di architettura come contesto naturale e privilegiato di confronto sulle ipotesi di trasformazione della città e del territorio.

Gli elementi chiave del Premio sono:
• le Facoltà e gli Istituti Universitari hanno il compito di selezionare le migliori tesi tra i loro neolaureati;
• una Giuria indipendente, nominata dal CNAPPC, esamina i progetti presentati e seleziona i progetti da premiare;
• i progettisti conservano la proprietà dei progetti presentati;
• i progetti partecipanti saranno raccolti in una pubblicazione, su un sito web e/o in una mostra
Ogni Facoltà può presentare un massimo di tre tesi di laurea per ciascuna delle seguenti sezioni: Architettura; Urbanistica e Paesaggio; Restauro architettonico.Sulla scia del notevole successo della prima edizione, culminata con la premiazione tenutasi a Torino nell’ambito del XXIII Congresso mondiale degli architetti e la pubblicazione del relativo catalogo, il CNAPPC promuove la seconda edizione del Premio Archiprix.
Denominata Archiprix Italia 2010, questa edizione viene caratterizzata, in particolare, dal premio speciale messo a disposizione della Commissione giudicatrice per l’individuazione della migliore tesi dedicata a un intervento progettuale legato a eventi calamitosi, intendendo con questo rivolgere l’attenzione in modo propositivo ai disastrosi fenomeni sismici e alluvionali che, nel corso del 2009, hanno purtroppo interessato centri storici importanti come quelli de L’Aquila e dell’area di Messina.
Anche questa edizione del Premio si svolge sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La premiazione di Archiprix 2010 è prevista nel mese di Giugno 2010 a Napoli, nell’ambito della manifestazione internazionale denominata “Eurau‘10”, quinta edizione
delle giornate europee della ricerca architettonica urbana, organizzata dalla Facoltà di Architettura Federico II di Napoli in collaborazione con il CNAPPC.
Il Comitato Organizzatore di Archiprix Italia è costituito da: Domenico Podestà – Membro del CNAPPC – Promotore Archiprix Italia Giovanni Bertolotto – Promotore Archiprix Italia
Sergio Fabio Brivio – Promotore Archiprix Italia Il Comitato Scientifico è costituito da:
Matteo Capuani – Membro del CNAPPC Gianfranco Pizzolato – Membro del CNAPPC Giuseppe A. Zizzi – Membro del CNAPPC
Il Comitato Scientifico ha il compito di definire le “linee guida” per la selezione delle tesi e i criteri di giudizio cui la giuria dovrà attenersi per l’assegnazione dei premi.Art. 1 – Definizione, tema e scopo del Premio
Il presente bando ha per oggetto un Premio di architettura nazionale, denominato Premio Archiprix Italia 2010.
Tema del Premio è il contributo apportato dal concorrente alla cultura architettonica italiana attraverso la sua proposta progettuale.
Scopo del Premio è identificare nuovi progettisti che conducano in modo originale il percorso della ricerca progettuale e dar loro la possibilità di comunicare le proprie idee.
Art. 2 – Ente banditore
Ente banditore è il Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (di seguito CNAPPC).
La Segreteria del concorso è istituita presso lo stesso CNAPPC, Via Santa Maria dell’Anima, 10 – 00186 Roma.
Responsabile del Procedimento è il Sig. Raffaele Greco, dipendente del CNAPPC (e-mail segreteria@archiprixitalia.it, fax 066879520), la cui attività si svolge esclusivamente sulla base delle direttive del Comitato Organizzatore.
Art. 3 – Ambito del concorso
Archiprix Italia è diviso in tre sezioni:
SEZIONE 1: ARCHITETTURA – Le tesi che propongono il progetto di architettura debbono essere in grado di rispondere, alle varie scale, alla domanda di sostenibilità ambientale del prodotto edilizio, di contestualizzazione urbana, territoriale e socio-economica, di capacità di migliorare e connotare i paesaggi, non mancando di assumere come riferimento anche i profili economici della programmazione edilizia;
SEZIONE 2: URBANISTICA E PAESAGGIO – Le tesi che propongono progetti di urbanistica e per il paesaggio debbono essere in grado di dimostrare:
• l’attualità dello stretto rapporto che oggi lega il progetto di urbanistica e gli atti di pianificazione alla tutela e valorizzazione del paesaggio, nell’ambito del tema più generale dello sviluppo sostenibile come momento di equilibrio tra utilizzo delle risorse e valorizzazione del territorio;
• l’insostituibilità del progetto urbanistico per la promozione e il controllo delle trasformazioni urbane, segnatamente rivolte alla riqualificazione delle città attraverso il riuso delle aree dismesse e il recupero delle periferie, nell’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e conseguire la civile e pacifica convivenza;
• l’autonomia del progetto di tutela, valorizzazione e ridefinizione dei paesaggi, sia come progetto dello spazio dell’ambiente naturale e antropico che come parte del processo della pianificazione territoriale;
• l’investigazione continua sulle innovazioni disciplinari, sia nell’urbanistica che nel paesaggismo, che propongano soluzioni e strumentazioni progettuali (generali e operative) tese alla soluzione delle principali criticità della materia;
SEZIONE 3: RESTAURO ARCHITETTONICO – Le tesi che propongono il progetto di restauro debbono tenere in considerazione:
• la specificità di interventi, metodi e materiali in relazione agli obiettivi di conservazione e valorizzazione degli immobili nel loro ambiente storico e naturale, nel loro contesto urbano/territoriale e paesaggistico, sottolineando l’insie
me delle relazioni tra i primi e il  progetto di trasformazione;
• il progetto di restauro anche possibilità di inserimento di elementi riferibili al linguaggio moderno e contemporaneo dell’architettura, con particolare riferimento alla sperimentazione di soluzioni volte all’utilizzazione attuale del bene.
SEZIONE SPECIALE: – Riservata a tesi di laurea che abbiano preso in considerazione proposte di nuovo intervento, di restauro o di integrazione urbanistico paesaggistica di edifici o parti di territori profondamente alterati da eventi catastrofici naturali, quali i terremoti passati e recenti o i fenomeni alluvionali, con particolare riferimento al sisma del 6 aprile 2009 nella Provincia de l’Aquila e ai numerosi dissesti idrogeologici che hanno interessato il nostro Paese, tra tutti quello recente nella Provincia di Messina.
Art. 4 – Condizioni di partecipazione Possono partecipare, in forma palese, tutti i neolaureati, senza alcuna limitazione di cittadinanza, che abbiano discusso la propria tesi di laurea presso una Facoltà italiana di architettura o di ingegneria edile-architettura,
negli anni accademici 2007/2008 e 2008/2009.
Le tesi di laurea devono essere selezionate e presentate dalle rispettive Facoltà.
A tal fine ogni Facoltà potrà selezionare, a sua discrezione, unmassimo di tre progetti per ciascuna delle sezioni indicate al precedente art. 3.
La partecipazione può avvenire in forma individuale o collettiva, in stretta relazione alle modalità di presentazione e discussione della tesi.
In tal senso, l’eventuale gruppo concorrente potrà essere costituito esclusivamente dai soggetti che abbiano partecipato alla stesura e alla discussione della tesi di laurea.
Ciascun concorrente può partecipare a una sola delle sezioni di cui al precedente art. 3.Art. 5 – Incompatibilità dei partecipanti
Non possono partecipare al concorso coloro che abbiano rapporti di lavoro o di collaborazione continuativi e notori con membri della commissione giudicatrice, del comitato scientifico o del comitato organizzatore, nonché con i loro coniugi, parenti e affini fino al 3° grado compreso, o con coloro che abbiano partecipato alla stesura del bando e dei documenti allegati, o gli amministratori, dipendenti o consulenti del CNAPPC.

Art. 6 – Elaborati di concorso
I concorrenti, pena esclusione, dovranno presentare entro il termine prescritto la seguente documentazione:
• una relazione scritta in lingua italiana composta da non più di n. 3 cartelle dattiloscritte formato UNI A4, per un massimo di 6000 battute (spazi compresi) in formato doc;
• 3 elaborati grafici, in formato digitale tiff, risoluzione 300 dpi, formato immagine cm.  70×100, redatti a tecnica libera e impaginati liberamente comprendenti tutti gli elementi ritenuti utili ad illustrare e documentare nella maniera più esauriente possibile il progetto;
• 1 foto in bianco e nero del concorrente/i in formato digitale tiff, risoluzione 300 dpi, formato immagine cm. 10×13;
• breve presentazione per ogni concorrente consistente in una cartella dattiloscritta formato UNI A4 (2000 battute) in formato digitale .doc, in cui dovrà essere indicato oltre al nome e al cognome del concorrente/i, il recapito postale, numero di telefono e fax e indirizzo e-mail.
Tutti gli elaborati dovranno essere completi delle generalità del concorrente e della indicazione della Facoltà di appartenenza.
I file sopra richiesti dovranno essere salvati su “Compact Disc” o “DVD” recante etichetta adesiva con nome e cognome del concorrente singolo o dei componenti del gruppo concorrente e della relativa Facoltà di appartenenza al momento della tesi, più una sola copia di ciascuna delle 3 pagine degli elaborati stampata su supporto cartaceo in formato UNI A3 e piegata in due parti.
Non è ammessa la presentazione di elaborati ulteriori o diversi, pena l’esclusione dal concorso.
Tutti gli elaborati dovranno essere riuniti in un unico plico chiuso, recante esternamente l’indirizzo del CNAPPC, la scritta “Premio Archiprix Italia 2010”, le generalità e recapiti del mittente, la Facoltà di provenienza.
Il plico opaco contenente gli elaborati dovrà pervenire al Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Via Santa Maria dell’Anima 10, 00186 Roma, entro e non oltre le ore 12,00 del 30 aprile 2010.
Il Comitato Organizzatore avrà piena e insindacabile discrezionalità circa l’eventuale ammissione di tutti quei plichi che dovessero pervenire, per disguidi di trasporto o altro, oltre la data e l’ora prevista per la consegna, ma comunque entro il giorno antecedente la data di insediamento della Commissione giudicatrice.
Nel caso di smarrimento del plico, il CNAPPC non accetterà alcuna rivalsa da parte dei concorrenti.
Non saranno accettati quei plichi che dovessero pervenire con spese di spedizione a carico del ricevente.
All’interno dello stesso plico dovranno essere allegati esclusivamente i seguenti documenti:
• il CD o DVD contenente i files richiesti;
• una sola copia di ciascuna delle 3 tavole stampata a colori su supporto cartaceo in formato UNI A3 piegata in due parti ed una copia della relazione stampata su supporto cartaceo formato UNI A4;
• una lettera, in originale su carta intestata, di presentazione da parte della Facoltà di provenienza in relazione al tema della tesi e alla composizione del gruppo;
• una breve relazione di presentazione per ogni concorrente, composta da max n. 2 cartelle dattiloscritta formato UNI A4 (2000 battute) tramite testo con font “Arial corpo 11”; in tale relazione dovrà essere indicato oltre al nome e al cognome e la fotografia (10×13 cm.) del concorrente/i, il recapito postale, numero di telefono e 5 fax e indirizzo e-mail, oltre alla sottoriportata liberatoria per la pubblicazione, anche parziale, a titolo gratuito del progetto e della relazione: “Con la partecipazione i concorrenti autorizzano
l’esposizione e l’eventuale pubblicazione, anche parziale, degli elaborati consegnati, salva la garanzia e tutela del diritto d’autore da copiatura e riproducibilità senza previo consenso. Nulla sarà comunque dovuto agli autori dei progetti presentati per la esposizione pubblica e l’eventuale pubblicazione dei loro progetti da parte dell’Ente banditore.”

Art. 7 – Calendario
Consegna degli elaborati 30 aprile 2010
Conclusione dei lavori della giuria 20 maggio 2010
Comunicazione esito concorso 31 maggio 2010
Premiazione 23-26 giugno 2010

Art. 8 – Proroghe
Nel caso fosse opportuno, per conseguire un miglior esito del Premio, Archiprix Italia si riserva di poter prorogare eccezionalmente i termini di scadenza. L’eventuale provvedimento di proroga sarà pubblicato e divulgato con le stesse modalità del bando, con un congruo anticipo e comunque non oltre il 20 aprile 2010.

Art. 9 – Composizione della Commissione giudicatrice
I componenti della Commissione giudicatrice sono scelti dal Comitato di Archiprix Italia e rispondono ai seguenti requisiti:
• Presidente, il Presidente (o suo delegato) del CNAPPC
• un architetto storico e critico di architettura
• un giornalista o critico esperto di architettura
• un rappresentante dell’ente o degli enti Patrocinanti
• il Presidente (o suo delegato) dell’Ordine degli Architetti della città ospitante la premiazione del concorso
La Commissione giudicatrice di Archiprix Italia 2010 è dunque presieduta dal Presidente del CNAPPC o da un suo delegato.
Gli altri componenti sono: • Umberto Barbieri – Architetto, membro dei Comitati Archiprix International e Archiprix Olanda
• Maurizio Galletti – Architetto, Soprintendente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
• Gennaro Polichetti – Architetto, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Napoli
• Daniele Rotondo – Giornalista Rai-Tg2
I membri supplenti saranno eventualmente scelti tra i componenti del Comitato Organizzatore o del Comitato Scientifico di Archiprix Italia.
Fungerà da segretario, senza diritto di voto, un rappresentante nominato dal Comitato Organizzatore di Archiprix Italia.
Le riunioni della Commissione giudicatrice sono valide solo con la presenza di tutti i membri effettivi. […]

Art. 10 – Lavori della Giuria
La giuria verrà riunita dal comitato di Archiprix Italia una prima volta per la presentazione del concorso e per dare le linee guida per giudicare gli elaborati in concorso.
In tale occasione, ad ogni giurato, verrà consegnato uno o più CD contenenti gli elaborati in concorso divisi per sezioni in modo che ognuno possa lavorare in maniera autonoma e proporre una graduatoria da inviare al comitato di Archiprix Italia, presso il CNAPPC che assume il ruolo di segreteria.
La giuria verrà convocata una seconda volta per stabilire la graduatoria finale del Concorso.
La terza convocazione della giuria avverrà in occasione della premiazione.
La Giuria selezionerà preliminarmente 10 progetti per ogni sezione; tra questi, individuerà quindi un progetto vincitore e due segnalati per ogni sezione. Per la selezione e per la definizione della graduatoria finale la Giuria terrà conto dei criteri generali di giudizio redatti dal Comitato Scientifico del Premio (vedi All. A).
Il Comitato Organizzatore provvederà ad eseguire, prima dell’esame degli elaborati, una fase istruttoria, atta a verificare la rispondenza al bando degli stessi.
Gli autori delle tesi vincitrici e segnalate riceveranno comunicazione scritta dell’esito dei lavori della Giuria.
La Giuria dovrà ultimare i lavori entro il 20 maggio 2010.
I lavori della Giuria sono segreti e gli esiti inappellabili.

Art. 11 – Esito della premiazione
Il concorso si concluderà con una graduatoria di merito formata da un vincitore, due segnalati e cinque menzionati per ogni sezione.
E’ inoltre previsto un premio speciale per la progettazione legata ad eventi calamitosi.
Il montepremi complessivo ammonta a euro 13.500, suddiviso in euro 4.000 per ciascuna delle tre sezioni ordinarie e in euro 1.500 per la sezione speciale.
I premi saranno così attribuiti:
Sezione 1 – euro 4.000
1 vincitore euro 2.000
2 segnalati euro 1.000 ciascuno
Sezione 2 – euro 4.000
1 vincitore euro 2.000
2 segnalati euro 1.000 ciascuno
Sezione 3 – euro 4.000
1 vincitore euro 2.000
2 segnalati euro 1.000 ciascuno
Sezione speciale – euro 1.500
Entro il 31 maggio 2010 saranno trasmessi i risultati ufficiali.

Art. 12 – Esposizione e pubblicazione degli elaborati
Il CNAPPC si riserva la possibilità di esporre al pubblico tutti i progetti mediante una mostra e di pubblicarli in tutto o in parte su un catalogo del concorso o su altre pubblicazioni e riviste di settore e su apposito spazio del sito di Archiprix Italia.
A tal fine, gli autori delle tesi vincitrici e segnalate si impegnano a presentare i loro progetti su n. 3 pannelli con supporto rigido (tipo forex) e con superficie plastificata, muniti di idonei ganci per essere appesi, di dimensioni 70 x 100 cm con base il lato lungo.

Art. 13 – Restituzione degli elaborati
Il materiale prodotto resta a disposizione del CNAPPC. […]

Art. 14 – Pubblicità del bando
Il bando sarà disponibile sui siti internet www.archiprixitalia.it e www.awn.it e trasmesso alle Università e ad ogni altro organismo interessato, con l’invito a pubblicizzarlo direttamente.

Art. 15 – Chiarimenti
Ulteriori informazioni e chiarimenti potranno essere richieste alla Segreteria del Premio tramite il sito internet di Archiprix Italia (www.archiprixitalia.it), ove saranno indicati recapiti e modalità.

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