Aperta, con vista sul mare

Dietro questa scelta c’è una storia: indeciso tra il desiderio di vivere al mare accanto alla sua amata barca e la necessità di stare in città per gli impegni professionali, il proprietario ha scelto una situazione che unisce gli opposti: la nuova Marina di Varazze situata sopra il porto turistico.
A Varazze la Nuova Marina è di proprietà demaniale e le case che da poco vi sono state costruite in modo abbastanza provvisorio vengono date in proprietà per soli cinquant’anni. È una situazione tipicamente elitaria con accesso diretto casa-barca, servita da una serie di ristorantini e negozi a misura dei proprietari degli yacht.
“Servizi all’avanguardia e atmosfera glamour” è lo slogan pubblicitario con cui vengono vendute a prezzi d’affezione. L’interno, dovuto all’intervento dell’arch. Ratto, non so se sia glamour, ma è sicuramente elegante e aggiornato. Si tratta di un open space su due piani dove ogni spazio gode dell’ampia vista sulla baia, l’obiettivo con cui sono stati concepiti gli spazi interni. Infatti, da qualsiasi punto della casa si possono controllare gli arrivi e le partenze di famigliari e amici.Qualità dell’intervento

Centralità del progetto: tenendo conto della parete vetrata completamente trasparente sul porticciolo antistante, la scelta progettuale ha puntato su uno spazio fluido su due livelli, all’interno del quale gli ambienti riservati, come la camera e i servizi, vengono chiusi dentro volumi autonomi.
Innovazione: in un arredo di matrice minimalista vengono inseriti pezzi di arredamento stravaganti e fuori dal coro.
Uso dei materiali: pareti, soffitti e divani bianchi con un tavolo da pranzo trasparente per smaterializzare lo spazio interno moltiplicandolo.
Nuove tecnologie: nella scala i gradini sono l’elemento portante della balaustra.Biografia

SERGIO GIOVANNI RATTO, architetto
Arrivato alla professione di architetto dopo lunghi anni di esperienza nel campo della moda, nel suo studio di Genova crea abitazioni con lo stesso spirito del grand couturier che cuce l’abito sulla figura e sulla personalità del cliente, cercando di vestirlo in modo comodo e attraente.
Impegnato nei primi anni di attività nella realizzazione di spazi pubblici, ha poi concentrato il suo lavoro nella creazione di spazi abitativi privati, specie nella tipologia delle ville che rimangono la sua più interessante e personale espressione.Le pareti sono tinteggiate nel classico bianco marino che viene scaldato dal pavimento in legno da barca, e anche i mobili, soprattutto gli imbottiti, sono bianchi e minimalisti come si addice a questo interno.
Il tavolo da pranzo in cristallo trasparente è rigorosamente minimalista, mentre le sedie, le “Carbon Chair” in fibra di carbonio, sono strutturaliste in modo estremo, un divertissement d’autore. Il criterio generale è stato di mettere alcuni pezzi d’arredo di forte carattere cercando di occupare poco spazio, per enfatizzare la scelta minimalista e permettere di godere pienamente l’alto volume e la forte luminosità dell’ambiente. Scendendo nei particolari, risulta molto trasparente ma di grande carattere la scala in cristallo con pedate in legno, disegnata dall’architetto Ratto, che collega la zona living alla zona studio situata più in alto. Da qui si gode un doppio panorama: quello interno tipo promenade architecturale, e quello pittoresco della baia e delle barche viste da un punto ancora più elevato.Anche la cucina affacciata sul soggiorno, così candida sulle pareti nocciola, grazie alle sue forme essenziali e alle linee semplici, risulta avere valenze geometriche che dialogano con le travi del soffitto mansardato. Nella zona conversazione, in contrappunto al rigoroso divano a penisola vi è un tavolino dalle forme talmente organiche da sembrare un pouf. L’amore del proprietario per il design contemporaneo è testimoniato dalla presenza sulla terrazza del materico tavolo “Container”, progettato dalla nuova star del design internazionale Marcel Wanders, che ha realizzato anche le leggerissime sedie in fibra di carbonio disposte attorno al tavolo di cristallo nella zona pranzo. Poi la sera, quando il porto delle barche s’illumina, diventa molto importante la luce interna risolta con lampade di design. Particolare, anche perché di sera si fa notare in tutta la baia, è la colonna opalina con luce rosa del soggiorno. Qui, dove tutto è selezionato ma volutamente semplice, qualsiasi oggetto di design sembra al suo posto, godibile ma non invadente.

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