Andar per musei

S ainte-Croix/Les Rasses è un centro di soggiorno estivo ed invernale, situato nei pressi della frontiera fran-svizzera su una terrazza soleggiata con un magnifico panorama sulle Alpi. Caratteristica di questa zona della Svizzera è la tranquillità e la dolcezza dei vasti spazi del Giura, la romantica atmosfera da sogno della capitale del carillon.

Aperto nel 1985 nell’edificio della vecchia fabbrica di scatole musicali Paillard, il museo CIMA si suddivide in due parti: la prima comprende la hall e tre sale per le esposizioni temporanee, la seconda è invece il cuore vero e proprio del museo. Quest’ultimo si apre con l’atelier di una vecchia fabbrica che illustra le varie fasi di fabbricazione delle scatole musicali e dell’orologia. A piano superiore si apre la sala didattica dove vengono illustrate tutte le diverse fasi di realizzazione delle scatole musicali: dall’accordo della tastiera alla fabbricazione del cilindro, dall’inserimento delle coppiglie nel cilindro, incollate con la resina e limate della stessa lunghezza, al piumaggio, dall’inserimento della molla e del regolatore della velocità alla decorazione delle scatole vere e proprie. Proseguendo nella sala dell’orologeria, orologi da tasca e pendole sono esposti insieme a strumenti di misura e movimenti. Il pezzo che però attira subito l’attenzione è l’orologio astronomico: costruito nel 1890 da Ami Junod è alto tre metri e segna non solo l’ora, ma anche il giorno, la settimana, la stagione, l’anno, la posizione del sole e le fasi della luna. La sala successiva, completamente dedicata alle scatole musicali, svela la loro storia al suono di dolci melodie: trent’anni di sviluppo dalle prime realizzazioni fino alle scatole d’orchestra. La sala degli automi, invece, ne nasconde i meccanismi, ma lascia intuire il lavoro di precisione che ha dato loro vita. Dal 1 ottobre 1999 è stata inaugurata una sala dedicata alla memoria di Guidi Reuge, fondatore della Reuge Music. Ideato dall’artista Etienne Delessert, questo nuovo spazio vuole riprodurre, con i suoi sentieri e chiaroscuri, l’interno di una scatola musicale che si apre su una foresta incantata, dove personaggi fantastici, ispirati agli antichi automi, immergono lo spettatore in un mondo di sogni. Al termine della visita si ritorna nella hall centrale che ospita l’ufficio turistico di Sainte-Croix ed una piccola boutique di souvenirs.

N el 1865 un fabbricante di orologi di nome Charles Reuge si stabilisce a Sainte-Croix per realizzare orologi da tasca musicali, ma è nel 1886 che, con il figlio Albert, apre un laboratorio con il nome di Reuge Music. La storia delle scatole musicali risale al 1796, quando Antoine Favre, orologiaio ginevrino, ascoltando il dolce rintocco delle campane inventò una tastiera d’acciaio con lame vibranti, capace di produrre un suono dolce e raffinato attraverso un piccolo strumento. All’inizio semplice oggetto incorporato negli orologi, nelle bottiglie di profumo, nei pendenti, il movimento musicale fu la gloria di Sainte-Croix durante la seconda metà del 19° secolo. Presto questa nuova industria prese il posto di quelle dell’orologeria e del merletto che fino a quel momento costituivano le principali fonti di reddito della regione. Il segreto del successo di Reuge Music, sopravvissuto ad inevitabili momenti di crisi (dovuti ad esempio ad invenzioni come il gram-mofono e il fonografo e alla concorrenza giapponese) sta soprattutto nel continuo riferimento alla tradizione che ancora oggi si tramanda dai vecchi ai giovani artigiani di questi luoghi.