Ambient

In una delle zone più suggestive della Liguria, le Cinque Terre, un antico casello ferroviario che risale alla fine dell’ottocento è stato trasformato in una splendida villa circondata da un giardino di rose ed ulivi.

Molto particolare questa abitazione che si trova nel grazioso e caratteristico borgo di Monterosso, a pochi passi dal mare. Un’ attenta ristrutturazione ha riportato questo vecchio casello ferroviario alla sua antica bellezza: originariamente l’edificio, che tuttora conserva una struttura realizzata con muri molto spessi, era interamente in pietra che poi é stata intonacata con questo acceso color ocra, tipico colore delle terra ligure. Per l’esterno e quindi per i camminamenti, le scale e lo zoccolo che corre tutt’intorno all’edificio è stata impiegata l’ardesia, materiale molto resistente all’azione degli agenti atmosferici e considerato ecologicamente perfetto. L’interno è caratterizzato da elementi architettonici originali e recuperati nel rispetto della tradizione locale: i soffitti con i vecchi travi in legno, i pavimenti in cotto antico e sopra le finestre i bellissimi archi in mattoni a vista. Anche la camera da letto risente di questo gusto sobrio ma elegante in cui funzionalità ed estetica trovano il loro giusto equilibrio. Al centro della stanza un grande letto in ferro battuto dalle linee essenziali e pulite.

Una veduta della facciata con le due lesene intonacate di bianco che la caratterizzano. Un particolare del bagno angolare studiato per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione e giocato sui toni del bianco e del blu notte.

Casa a Monterosso ( La Spezia )
Progetto architetto Gianpaolo Bartolozzi e Mario Semino
Testo di Chiara Naldini
Art direction Luisa Carrara
Foto di Fabrizio Gini