Al momento della scelta, il controllo della qualità

Stufe che sappiano mostrarsi per quel che sono. Stufe capaci di far circolare l’aria e non solo riscaldare. Stufe che sappiano migliorare l’aria che respiriamo.

Acqua, acqua… fuochino, fuocherello, fuoco, fuocone! Il gioco dell’avvicinarsi per gradi alla scoperta dell’oggetto nascosto appassiona le generazioni da tempo immemorabile. Un gioco sempre nuovo, che in fondo si riproduce nella
vita normale, di ogni giorno, ogni volta che ci si trova di fronte a una scelta. Ci si avvicina per gradi: si guarda, si soppesa, si confronta… E la scelta della stufa, tanto più ai nostri giorni, quando il costo dell’energia è cresciuto
ormai in misura molto forte e tutto lascia supporre che potrebbe continuare a crescere ancora, è sempre più importante. Ecco dunque la termostufa Jolly-Mec. Tecnologia d’avanguardia e design accattivante, morbido e
piacevole pur senza nascondere gli aspetti funzionali della “macchina”. Un aspetto non indifferente, questo della coerenza del disegno con le caratteristiche tecniche: perché spesso la “carrozzeria” nasconde.

E può occultare pregi e difetti. Una forma esterna invece capace di sottolineare con piacevolezza i pregi intrinseci dell’oggetto è di per sé indizio di qualità. Nella linea di prodotti Jolly-Mec troviamo stufe che, grazie al sistema di canalizzazione ad aria forzata, sono in grado di garantire in pochi minuti un calore uniforme in abitazioni anche di dimensioni non indifferenti (fino a 120 metri quadrati). Si tratta di una tecnologia innovativa, facilmente integrabile anche in un impianto di riscaldamento già esistente. Le griglie che mostrano nel loro fronte queste stufe, servono alla ventilazione forzata: includono un sistema di umidificazione incorporato che migliora la qualità dell’aria. E permette di mantenere un ambiente di vita sano e gradevole. Sono stufe che possono essere alimentate coi sistemi tradizionali, quali la legna, oppure anche col gas. Nel primo caso si mantiene intatto il fascino del focolare nel pieno rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico. Nel secondo caso, restando intatto il risaparimio, prevale la comodità e la praticità (grazie al cronotermostato e al comando a distanza).