Aiuole e bordure

Tratto da:
99 Idee Casa N°64
Aiuole e bordure variopinte

 

 

PER DARE COLORE E VIVACITA’ AL GIARDINO

PERCHE’?
Un tappeto erboso senza aiuole o bordure ap-pare eccessivamente piatto e monotono .I fiori aumentano la profondità e donano uno slancio verticale, facendo apparire anche i piccoli giardini più grandi di quanto effettivamente siano. I colori delle corolle fiorite riscaldano l’ambiente, facendolo apparire più accogliente e rilassante, e lo vivacizzano, attirando insetti e farfalle.

SVANTAGGI
Maggiore difficoltà durante il taglio del tappeto erboso: occorre rifilare a mano i bordi per evitare che le lame del tosaerba taglino gli steli floreali. .Maggiore manutenzione perché necessitano di: – innaffiature regolari: si può però ovviare installando un impianto automatico di irrigazione “a goccia”; – eliminazione settimanale delle erbacce infestanti: se ne può contrastare la nascita stendendo uno stra-to di 2-3 cm di materiale pacciamante (corteccia di pino, foglie secche, paglia, segatura); – eliminazione giornaliera dei fiori appassiti per stimolare la formazione di nuovi boccioli, allungare il periodo di fioritura ed evitare marciumi che attire-rebbero insetti dannosi e malattie.

DOVE
Devono poter essere ammirate anche dall’interno dell’abitazione. In luoghi esposti al sole ma protetti dai venti.

COME
Utilizzando fiori con sfumature dello stesso colore: aiuole monocromatiche, eleganti .Utilizzando fiori con colori contrapposti: aiuole complementari, aggressive .Utilizzando fiori con colori adiacenti: aiuole analoghe, riposanti .Fiori con colori liberi: aiuole policrome, le più interessanti .

LA PREPARAZIONE
Dopo aver rivoltato il terreno 2-3 volte fino a 20- 30 cm di profondità, aggiungendovi concimi: i fiori sono “divoratori” di sostanze nutritive. .Di dimensioni minime di mezzo metro: solo così si potrà ottenere un buon impatto visivo. .Per le aiuole di maggiori dimensioni prevedere dei camminamenti interni intervallati ad ogni metro: saranno facilitate le operazioni di manutenzione. .di forma ben definita (cerchi, ovali, rettangoli) se poste nel mezzo del prato (per dare senso di ordine), di forma libera e curvilenea lungo i bordi del giardino, per movimentare il perimetro e dare un senso di maggiore spazio e libertà.

SCEGLIERE ADATTE
Per mantenere il giusto equilibrio con il resto del giardino, preferire piante di altezza contenuta per i piccoli giardini, lasciando a quelli più grandi le specie a maggiore sviluppo. .Dare la preferenza a piante annuali se si ha molto tempo a disposizione per la cura dell’aiuola: la necessità di sostituire periodicamente le piante sarà compensata dalla fioriture più prolungate. Collocare invece piante perenni se il tempo a disposizione è limitato: le fioriture più brevi potranno essere nascoste collocando anche piante da foglia ornamentale. Per risparmiare si possono piantare specie autose-minanti (cioè che si riproducono da sole da seme). .Nella costruzione dell’aiuola, acquistare sempre 2-3 piante in più del necessario, per riempire subito i vuoti di quelle che eventualmente non avessero attecchito.

COLLOCARE LE PIANTE
Collocare le piante in ordine decrescente di altezza: le più alte nel centro dell’aiuola; quelle più piccole lungo i bordi; interponendo tra le une e le altre specie di altezza intermedia: così facendo tutte le piante potranno essere ammirate meglio. .Evitare di usare troppe specie e varietà, che darebbero un senso di disordine dell’aiuola. Ogni specie, invece, va piantata in macchie di almeno 5-7 esemplari: per un’aiuola di 2 metri di diametro sono sufficienti 5-6 tipi di piante. .Rispettare le distanze d’impianto: solitamente per ogni metro quadro di terreno occorrono 10 piante se alte più di mezzo metro, 15 se medie (30-50 cm) o 20 se piccole (sotto i 30 cm). .Per far sembrare l’aiuola più grande, dilatan-do visivamente lo spazio, collocare piante dai colori tenui (bianco, azzurro) sul fondo dell’aiuola, lasciando quelle dai colori più forti (giallo, rosso) in primo piano.

LA SCELTA DELLE PIANTE
Da effettuarsi non soltanto in base al colore dei fiori di annuali e perenni, od al loro aspetto estetico. Occorre invece anche considerare la zona di coltivazione (esposizione, clima) o l’utilizzo che se ne vuole fare (reciderne i fiori, profumi).

servizio di Lorenzo e Vanni Cammelli.

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