Laura Perna
Un dialogo aperto con luoghi che evocano la solitudine, che invitano al relax e alla meditazione. E in un numero dedicato alla casa e al suo rapporto con il territorio non poteva mancare il legno, elemento vivo e vibrante, caldo e mutevole. Un’epidermide domestica che si segna e invecchia che trasmette emozioni e ricordi e che ci avvolge in mille modi: nelle ordinate assi di un parquet, negli intarsi di un mobile antico, nella bellezza di costruzioni "spontanee" che affondano la memoria in una tradizione contadina mitteleuropea. Una tradizione rivalutata e riconsacrata dalla bioarchitettura frutto di una maggiore sensibilità ecologica che, con il passare degli anni, si fa sempre più acuta ed esigente. Case e ambienti pensati per vivere, "bene", in un rapporto di assoluta complementarietà con la natura.
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