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Ristruttura con innovazioni e semplicità
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Progetti Studio Archemiso di Danila Milanesi e Marco Sobrero
1.
La presenza di un pilastro in un locale può creare problemi di vario genere, come ad esempio la distribuzione degli arredi, ma può anche offrire un’occasione per dare all’ambiente un tocco di personalizzazione. In questo caso il pilastro è stato mascherato da una porzione del piano di lavoro tagliata su misura che fa da snodo per il congiungimento dei due bracci del piano cucina. Il primo tratto delle basi è appoggiato al muro, mentre il secondo tratto è disposto in obliquo e fa da appoggio per il tavolo. Due angoli della stanza sono stati attrezzati con dei mobili angolari uno dei quali è il contenitore per il frigorifero.
Parquet Rosso Asiago, PDF Padovani. “Titania” lampada a sospensione, Luceplan.
SEI PROGETTI DI CUCINE DI VARIE FORME E DIMENSIONI (DA MQ 7 A 15,5), CHE PROPONGONO SOLUZIONI MOLTO VALIDE PER POTER USUFRUIRE DI QUESTO LOCALE CON LA MASSIMA PRATICITÀ, SENZA DIMENTICARE L’ESTETICA.
2.
La cucina non abitabile e la stanza da pranzo, comunicanti sono diventate rispettivamente una cucina abitabile ed un piccolo salotto per la televisione. È stato sufficiente spostare di 60 cm. la parete comune verso la stanza da pranzo per ricavare non solo lo spazio per l’inserimento del frigorifero in cucina, ma anche per collocare un tavolo su cui poter abitualmente consumare i pasti. Questo ha permesso di conservare la funzionalità di sempre aggiungendo all’appartamento un locale per il relax, che prima mancava.
“Futura”, Dada Alta Cucina. “PF7” piano di cottura Ariston “Rondo’ 440” Frigocongelatore Rex.
Ristruttura con innovazioni e semplicità
3.
Gli spazi di cottura angusti e scomodi sono una situazione abbastanza ricorrente nelle case non tanto recenti. Conviene spesso fondere gli ambienti, dando vita ad un solo locale. In questo caso tale fusione ha dato la possibilità di inserire più basi e contenitori per la cucina, rendendola più pratica, e al contempo di mantenere un tavolo per quattro persone in cui mangiare quotidianamente. Il tutto è movimentato dalla disposizione obliqua degli arredi.
A“Unico” porta scorrevole, Dierre. “Cornice” calorifero, Brem. ”Maritaca Green” piastrelle, Madaschi Granite Tiles.
4.
Avendone la possibilità può essere sufficiente un piccolo intervento murario per ovviare ad una situazione abbastanza tipica: la cucina lunga e stretta. Qui si è ricavata una nicchia per ospitare il tavolo entrando a sinistra. Si è realizzato un controsoffitto con faretti ad incasso che ingloba la nicchia e finisce a filo della porta d’entrata. Inoltre, si sono prolungate le basi ed il piano di lavoro sotto il davanzale della finestra. Anche quest’ultimo è un espediente che consente di modificare leggermente la percezione dello spazio e di dare una sensazione di maggiore larghezza.
“P070” Calorifero, Tubes radiatori. “Articolo 608”, lavello, Fogazza. “Acero tavolato” pavimento in laminato, Parqcolor
5.
La ristrutturazione di una antica casa di montagna ha posto il problema dell’ampliamento della cucina. Il piccolo locale con accesso dal balcone è stato messo in comunicazione diretta con l’interno del soggiorno. Lo spessore delle pareti ha consentito di ricavare delle comode nicchie con mensole.
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“EF” zona cottura, Opificio dei Mastri. “Linea Palladiana” pavimenti in cemento Millennium.
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6.
Un tavolo a penisola può consentire di gu
adagnare spazio nella restante parte del locale che prima era occupata da un tavolo in mezzo alla stanza. Il tavolo richiesto ospita solo le quattro persone della famiglia in quanto per le occasioni in cui ci sono ospiti esiste un apposito tavolo in un’altra stanza. Questa piccola modifica ha permesso di aggiungere un divano a due posti a sinistra della porta d’ingresso, per un angolo relax.
Piani di lavoro in legno, rivestimenti in gres porcellanato levigato nero, pavimenti in laminato Parqcolor. “Actus” lampade a sospensione, I tre.
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