Vivere il fascino del medioevo

IN UN CASTELLO TOSCANO SI RIACCENDONO I CAMINI D’ALTA EPOCA

Progetto: Stefano Lazzarini geometra
Località: Pedona (Lucca)
Materiali: camini in pietra locale con malta cementizia
Testo: Walter Pagliero
Art Direction: Luisa Carrara
Foto: Athos Lecce

Giunto a noi con molti rifacimenti, castel Mommio conserva al suo interno alcuni manufatti medioevali come i camini che qui pubblichiamo. Era nato come postazione militare fortificata e tale è rimasto nelle parti sopravvissute, dopo un continuo declino rabberciato alla meglio dai contadini della zona. Ultimamente è tornato a una destinazione signorile e il professionista chiamato per la ristrutturazione è stato Stefano Lazzarini, scelto per la sua mano particolarmente felice nel rispettare lo spirito originario delle costruzioni; perché Lazzarini sa immedesimarsi nel modus operandi delle antiche maestranze e agire in armonia con le preesistenze del territorio. Come è avvenuto per il camino nella foto qui a destra, restaurato in modo impeccabile dove anche la malta che assembla le pietre e i mattoni di recupero è eguale a quella originaria.

IL RACCONTO DEL PROGETTISTA
“La località si chiama Mommio Castello, ma del castello c’è rimasto poco oltre alle fondamenta e alle arcate di sostegno. Il fabbricato costruito in epoca successiva era in una condizione disastrosa e noi l’abbiamo restaurato tenendo ferma anche la distribuzione interna, ripristinando solo dove quel che era interrotto (come le travi del soffitto) e salvando anche le scale, per irregolari che fossero. Perché era un buon esempio di architettura spontanea povera”. (S. Lazzarini)

5. Nella foto si vede uno dei camini preesistenti: era in cattive condizioni ed è stato restaurato squadrando le linee ma rispettando la semplicità originaria. In questi casi è molto meglio rinunciare al desiderio di lusso e di rappresentanza; sarebbe stato facile sostituirlo con un camino d’alta epoca, che però avrebbe stonato come una forzatura. Molto meglio aggiungere a un’architettura d’interno ancora autentica i pezzi d’antiquariato che si amano, anche sfarzosi come il dipinto barocco e le piccole sedie del ‘600. Il divano moderno messo a fianco del camino è un posto ideale per godersi il calore della fiamma e leggere avendo la luce delle finestre alle spalle.
6., 7. Le finestre e le porte sono state rifatte su modello di ciò che era rimasto, e così si è operato per i pavimenti e le travature. Le scale erano in buono stato e le si è lasciate senza cambiare nulla della loro irregolarità. La semplicità contadina piace a chi ha il gusto delle cose autentiche, come nel caso i questo nuovo proprietario che ha voluto un restauro conservativo dell’ex castello anziché una sua ristrutturazione invasiva. Si tratta infatti di un antiquario tedesco che ama l’Italia, oltre che per le sue grandi opere d’arte, anche per le manifestazioni di creatività spontanea e popolare di cui è ricca. È in tale ottica che questi interni con i loro semplici camini sono diventati un bene godibile così come sono, salvati dalle ambizioni mal riposte di tanti aspiranti proprietari alla ricerca di case rustiche da falsificare. Ed è bello anche salire e scendere sui ripidi gradini consumati di questa scala di altri tempi.

 

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