Servizio di Patrizia Colombo Per godere appieno del vostro giardino, dovete studiare attentamente quali saranno i percorsi obbligati, eliminando giri tortuosi di viali e vialetti, che renderebbero faticoso il passaggio verso aree utilizzate con frequenza Un corretto studio dei percorsi e la pavimentazione adatta per il migliore utilizzo del giardino
1. Un cotto preventivamente impermeabilizzato con un procedimento a immersione (che quindi non assorbe umidità neppure dalla parte inferiore), è prodotto da Pica. “Cotto Fuori” è assolutamente identico al cotto tradizionale, con qualche vantaggio in più: traspira, ma non assorbe eliminando i fenomeni negativi legati al rilascio dell’umidità. MATERIALI Pietra: è robusta, affidabile, sicura. Può essere tagliata a spacco, a lastre, a cubetti. Ogni regione ha le sue rocce tipiche e quindi è un materiale che si inserisce perfettamente nell’ambiente. mattoni: materiale semplice e di antichissimo uso, di colore rossastro in tante sfumature. Date le dimensioni contenute possono essere collocati seguendo vari motivi decorativi; all’esterno è indicato il tipo ruvido, poichè quello liscio con l’umidità diventa scivoloso. Calcestruzzo: solido e duraturo sorregge anche carichi pesanti, è quindi indicato per percorsi carrabili. I blocchetti in calcestruzzo sono disponibili in molte forme, sono economici e si prestano bene all’accostamento con altri materiali, come la ghiaia, oppure possono essere posati in modo da lasciare spazi in cui cresce l’erba con effetti estetici gradevoli. Legno: normalmente si usano le essenze più resistenti come il castagno o la quercia, ma anche pino e abete. Il legno in assi e tavolati viene posato su un’orditura che garantisce il drenaggio e l’isolamento dal terreno. |