Verande

Servizio di: Daniela Canoro

Spazi di relazione, isole di vetro immerse nella natura. Prolungamenti della casa pensati per il relax. Sono le “zone di confine” progettate per allargare gli orizzonti domestici.

Sempre di grande attualità gli spazi dedicati al verde con serre e verande progettate per integrasi con la casa. The conservatory book (un volume inglese di recente pubblicazione) propone con immagini seducenti e suggestive tante idee e suggerimenti per sfruttare al meglio quest’area: dalla progettazione alla scelta dei pavimenti, dal trattamento di pareti e soffitti fino alla creazione di inediti abbinamenti cromatici. Come continuum della casa, o a sé stanti, immerse nel verde di un bosco, le verande sono magistralmente arredate con accoglienti imbottiti, quadri, candele, fiori e … naturalmente piante!

Nelle foto: Belli questi antichi candelabri in ottone in stile olandese. La stanza si riflette opaca sullo specchio in “verre-eglomisé”.
In estate le terrazze di fronte alle verande sono ben sfruttate per trascorrere piacevoli momenti all’aria aperta. Dal design essenziale, è curata nei minimi dettagli con sofisticate tecnologie e materiali selezionati per resistere alle diverse condizioni atmosferiche.
Lilla, verde e bianco sono i colori scelti che dominano la scena di questa veranda. L’arredo in vimini rimane sempre sobrio e fresco. Un traît d’union tra interno ed esterno per un salotto aperto verso il cielo.

Nelle foto: Questi spazi nascono e si diffondono nel periodo del Rinascimento, come orticultura o per la conservazione, durante il periodo invernale, di piante del Mediterraneo, come limoni e aranci o piante delicate e particolari, provenienti dall’India, dall’Asia o dall’America. In questa immagine, un salotto tra il verde: una raffinata struttura in ferro smaltato
dalla forma esagonale che ha il sapore senza tempo della tradizione. Le pareti in pietra contrastano con il soffitto tutto a vetrate, schermabili con apposite tende per riparare dal calore e dai raggi del sole. Di giorno si ha l’impressione di tuffarsi nel verde e di notte di contemplare le stelle come in un osservatorio.
Un ambiente caldo e soft dalle tonalità chiare e naturali nei rivestimenti e nelle pareti. Il tappeto color crema è appeso alla parete come un arazzo. Originali le piantine di cactus: spezzano il gusto mediterraneo.
Uno scorcio denso di emozioni, questo angolo con l’edera che scende dalla parete di mattoni. Un ambiente shabby sottolineato dagli originali decori ogivali delle portafinestre. Qui trova la sua ideale collocazione un cesto posato al centro della stanza.

Verande accoglienti e luminose, che ampliano la metratura dell’appartamento e danno la sensazione di vivere
tra dentro e fuori, tra chiuso e aperto, in comunicazione con la terra e il cielo.

Nelle foto: Basta citare uno dei capitoli, ”Living under glass”, per capire come “The conservatory book”sia un volume davvero completo, una guida per progettare e arredare le verande in modo da renderle accoglienti e vivibili in tutte le
stagioni: dall’Interior Style ai materiali, dal design alla scelte di piante esuberanti, dal tipo di illuminazione al sistema di riscaldamento. Versatili, hanno strutture multiformi, dal modello poligonale su uno o due lati, al tetto spiovente con
falda laterale inclinata o con doppia inclinazione. Anche la scelta della posizione è importante, per mantenere un clima mite senza avere troppi sbalzi termici: ideale è l’esposizione a sud-est o sudovest. Per un’atmosfera romantica e un
ambiente confortevole si può scegliere il camino, oppure, se la struttura non lo permette, si può semplicemente ampliare l’impianto di riscaldamento della casa o attrezzare la veranda con un sistema di termoconduttori elettrici o a
gas, con pannelli radianti posti sotto il pavimento, oppure con un sistema di climatizzazione ideale sia in inverno che in estate.
Una delle soluzioni più semplici per avere una cucina ampia è quella di progettarla nella veranda, rendendola così davvero spaziosa e accogliente.

Nelle foto: La veranda non viene utilizzata solo come spazio abitativo o come serra ma anche per creare un angolo di assoluto relax e di cura per il corpo: l’idea di progettare una piscina, diventa una scelta ad hoc. Dalla scala a chiocciola
in ferro battuto, dipinta di bianco, si giunge in questoangolo ovattato, di pace e di privacy.
La casa si trasforma in un giardino: un’oasi sempreverde di una bellezza struggente dove dedicarsi, nei momenti di relax alla cura delle piante.

Tutte le immagini di questo servizio sono tratte dal volume: The conservatory book, di
Peter Marston, Edit by Cassel & Co, Wellington House, 125 Strand, London WC2R OBB

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