Uno stile di vita informale

 
Tratto da:
Modi di vivere N°29
Case da sogno
Il barbecue visto da… Giuseppe Mascheroni, architetto

Uno stile di vita informale

La casa per le vacanze assolve in genere alla funzione di diventare lo scenario e la struttura in cui realizzare un diverso modo di vivere, impostato su ritmi e rituali diversi da quelli della vita di tutti i giorni. Libertà da certi formalismi ed invenzioni di attività e di spazi più liberi e sempre meno condizionati da dei tempi rigidamente stabiliti. La cucina all’aperto ed il barbecue sono il perno intorno al quale ruota questa vita informale, il luogo in cui è possibile cucinare cibi semplici nel modo più semplice. In questo progetto, collocato in un ambiente tipicamente mediterraneo, le piante diventano muri e tetto, stanze verdi in cui riposare. Accanto al barbecue saranno poste le piante più utili per cucinare, erbe aromatiche o anche piccoli arbusti; siepi di mirto, rosmarino e ginepro, ma anche piccoli vasi con piantine di profumato basilico, giocando non solo con gli odori o puntando alla sola utilità, ma scegliendo le varietà più decorative e particolari: come il prezzemolo riccio, di un verde intenso e dalle foglie frastagliate e fittissime, o il basilico greco, dalle foglie piccole e dal portamento a palloncino. Nelle fioriere o nei vasi di coccio si potranno collocare i fiori e le piante preferite, valutando al momento della scelta, se si vogliono ottenere buoni risultati senza delusioni e grosse fatiche, le condizioni climatiche e il posizionamento più adatto. La coltura in vaso permetterà un maggior controllo sulla stabilità dell’umidità nel terreno e garantirà un risparmio d’acqua, che in genere nei luoghi di villeggiatura al mare è spesso risorsa preziosa da amministrare con parsimonia. Così come per la vegetazione, anche nella scelta dei materiali è sempre meglio rifarsi alla tradizione locale. La casa di questo progetto presenta un’architettura molto semplice ed integrata con la natura. I materiali sono quelli del posto, le pietre raccolte nell’operazione centenaria di dissodamento dei campi, il legname nelle pinete circostanti. Nei nuovi interventi questa che era un tempo una necessità diventa ora una cura nel trovare, senza però banalizzarli, quegli stessi materiali. Il sistema di illuminazione è costituito da semplicissime quanto pratiche lampade da cantiere. Un impianto apparentemente improvvisato che presenta il vantaggio di poter essere riposto durante la stagione invernale e di non necessitare di alcuna manutenzione. Trattandosi in questo caso di una casa in pietra a vista posta sulla costa, i mobili da esterno e i serramenti riprendono nei colori gli azzurri ed i blu profondi del mare.

“Master Flame 2” è un sistema di cottura su barbecue a gas già ampiamente collaudato negli States. L’innovativo posizionamento della barra e del bruciatore crea una particolare circolazione del calore che migliora la cottura riducendo le fastidiose fiammate. L’assenza di barriere tra il bruciatore ed il punto di cottura consente un preciso controllo della temperatura e riduce il consumo di gas. La barra di vaporizzazione “vapoRiser” riduce le fiammate migliorando ed incrementando quel tipico gusto della cottura barabecue. La pietra lavica posta di lato al bruciatore, distribuisce uniformemente il calore sul fondo del braciere.
“Articolo 693.7400”, è un barbecue a gas dotato di tre piani di cottura 4866 cmq. Ha piano di cottura primario porcellanato 620×360, sistema di cottura Master Flame 2/ lava, fornello laterale con griglia porcellanata, braciere in alluminio, doppio bruciatore, accensione piezoelettrica. Il suo ingombro è di cm 1330×550. (Athos Guizzardi)

La cucina all’aperto ed il barbecue sono il perno intorno al quale ruota questa vita informale…

Un particolare della pianta dell’edificio.  

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)