Undergroud

All’interno delle abitazioni dei ‘Sassi’ di Matera, camini rivestiti in tufo rievocano presenze di un’antica cultura contadina senza rinunciare al fascino della moderna funzionalità di canne fumarie in acciaio e interni realizzati con materiali all’avanguardia. Il legame evocativo con il contesto rurale e’ sottolineato dal materiale più frequentemente usato nel rivestimento, il tufo, appartenente alla tradizione locale, opportunamente trattato con impregnanti consolidanti che ne prevengono lo sgretolamento. Da sempre elemento di convivialita’ e simbolo dello spazio del vivere quotidiano, il camino, che ha uno stile quasi sempre semplice e lineare, diventa, oggi, in queste abitazioni, anche elemento di arredo grazie al lavoro di artisti-artigiani che hanno preso il posto degli antichi maestri muratori. (Claudia Avoglio)

La modernità del tufo

La tipologia abitativa del lamione, tipica dei Sassi di Matera, fa da sfondo a questo camino rivestito in tufo. Tipo architettonico di base dell’architettura costruita, non più scavata, caratterizzato, quasi sempre, dalla presenza di un soppalco, il lamione ha avuto origine dal tamponamento della grotta. Un tempo maestri muratori tagliavano e sagomavano il tufo per gli interni, oggi artisti artigiani, hanno realizzato questi camini rivestiti in tufo trattato con un consolidante, traspirante e trasparente, che ne impedisce lo sgretolamento. Il cuore tecnologico del focolare sono sofisticati inserti prefabbricati di produzione, in materiale refrattario che aggiungono un tocco di calore all’ambiente regalando, anche, il fascino del fuoco a vista.

1. La purezza materica e le forme scultoree dei fianchi, citazioni di arte primitiva, incontrano l’essenzialità del gusto moderno. Il piano del fuoco, sottolineato da gioiose piastrelle in ceramica vivacemente colorate, s’illumina con la luce delle fiamme. Basta una scintilla ed è subito vivo il senso di casa. Architetto Patrizia Capriotti
2. Il disegno del camino, realizzato artigianalmente, è estremamente semplice e lineare: scanalature orizzontali dividono il blocco di tufo in listoni, alleggerendolo, mentre una larga fuga centrale ne segna l’asse di simmetria.
Architetto Patrizia Capriotti
3. Le linee classiche sono esaltate dalla purezza della materia per il camino divisorio progettato dall’architetto Patrizia Capriotti e dall’ingegnere Gregorio Padula. Un gradino protegge il pavimento e ne sottolinea l’importanza.

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