Una villa ecologica monopiano

In cima a una collina panoramica

Progetto di: Fausto Scarsi, architetto
Servizio di: Federica Valle, architetto
Foto: Athos Lecce

Una casa biocompatibile che ricerca da un lato il risparmio energetico e dall’altro le tecnologie avanzate, senza mai
rinunciare ai valori estetici della modernità.

Sorge su un promontorio collinare e ha una impagabile vista a 360° sulle Prealpi comasche. E’ stata progettata con criteri rigorosamente ecocompatibili dall’arch. Fausto Scarsi di Casnate (dello Studio Emme-giemme) ricorrendo in particolare all’utilizzo di pannelli solari per l’energia necessaria al riscaldamento degli ambienti e dell’acqua corrente,
un sistema aiutato da un efficace isolamento termico per il risparmio energetico e da un efficiente isolamento dai
rumori per contrastare l’inquinamento acustico. Pareti, soffitti e pavimenti sono foderati con pannelli di sughero, quindi naturali,escludendo totalmente quelli sintetici della produzione industriale.

L’orientamento è stato particolarmente studiato per accogliere il sole dall’alba al tramonto: per questo è stata scelta una pianta a V molto aperta: a sud si affacciano le stanze dove si soggiorna, a nord le stanze di passaggio e di servizio. Anche l’intonaco è completamente naturale, si tratta di una tempera ad acqua con elementi derivati dalla calce e traspiranti. Anche se l’arch. Scarsi si è laureato a Milano, risente della vicinanza di Como e della sua scuola razionalista d’anteguerra. In questa villa di Casnate l’esterno è di tutt’altra stoffa, ma per gli interni sono innegabili
certi elementi in comune col conterraneo Terragni, come il gusto per la geometria e il porre in evidenza il sistema
trilitico della struttura. Lui stesso l’ammette: ”Qualcosa traspare…” Anche per quel che riguarda il modo di dare
e di interrompere il colore su pareti, mobili e oggetti, Scarsi lo fa con una sensibilità da pittore astrattista e, trattandosi di un interno, viene in mente la scomposizione dello spazio architettonico operata negli anni ‘20 dagli architetti del neoplasticismo olandese.

Ma è tutt’altro che una citazione scolastica: qui ogni lezione è stata completamente metabolizzata e il linguaggio che ne risulta è solo personale. Di questo gusto per la scomposizione partecipa anche la magistrale scala che scende in soggiorno dal soppalco: per metà aerea e per metà concreta, diventa un gioco leggero di piani bianchi sopra superfici e volumi arancione. Al suo termine c’è una piccola, grande sorpresa: un camino a palla, sospeso, in ferro patinato opaco; è frutto di un geniale artigiano francese che ha utilizzato per la creazione dei suoi modelli un marchio internazionalmente conosciuto, Focus distribuito da Celsius Italia. E a palla sono anche i due puff di diverso colore della B&B, messi “a contrasto” sia dal punto di vista della forma sia da quello cromatico.

Sulla parete, quello che sembra un grande quadro nero è invece un grande schermo al plasma per guardare la TV e i film in DVD: in un contesto tutto “naturale” e“bio” fa effetto la presenza di prodotti a tecnologia avanzata. Qui non ci sono preclusioni: anche la domotica è intervenuta per rendere la casa più sicura e gestibile. C’è una centralina, collegata al telefono e al personal computer del proprietario, che gestisce tutte le funzioni, dal sistema di allarme a quello idrico, dalla climatizzazione all’accensione delle luci, fino alla gestione della cucina, della dispensa e dei fornelli. Il riscaldamento è tutto a serpentine sotto il pavimento, alimentato con l’energia prodotta dai pannelli solari coadiuvati, nei giorni più bui, da una caldaia a gas. L’esterno vede il contrasto di due materiali ben accoppiati: l’intonaco colorato e la pietra Luserna tagliata a spacco.

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