Una torre isolata tra le vette


Vivere nell’alto delle vallate

Pietre della montagna
e mobili high-tech

Nella Val Venosta, tra castelli, rocche e abbazie fortificate

Progetto Werner Tscholl, architetto
Servizio di Maria Galati
Foto Margherita del Piano, Mathias P. Schaller e Otmar Seehauser
Testo arch. Roberta Tongini Folli

Una residenza racchiusa in un severo guscio lapideo, si attesta sul profilo della montagna e domina il paesaggio

Se tracce del passato feudale e la natura di terra di confine caratterizzano questo territorio, antica via tracciata ai tempi dei Romani, che fungeva da collegamento con Austria e Germania.
La posizione strategica di edifici fortificati posti in zone inaccessibili a difesa e controllo della regione, contraddistingue l’architettura del luogo. Ai margini di un piccolo centro abitato, in Val Venosta, lungo il pendio verso la vallata, si erge una torre in pietra, di nuova realizzazione.
Alta 22 metri, si articola su 5 livelli. Il tozzo volume lapideo, ancorato alla roccia della montagna mediante pali d’acciaio, contrasta con la piccola piramide vetrata posta in sommità alla torre. La residenza estiva a pianta circolare, prevede un’organizzazione distributiva dall’alto verso il basso. Si accede dal livello più alto, il quinto, dove si trovano le camere degli ospiti. Una scala aggettante dal volume della torre conduce al livello inferiore in cui si trova la zona notte dei proprietari. Gli spazi privati sono contraddistinti dall’impiego di legno di noce per i rivestimenti e gli arredi, realizzati da artigiani locali su disegno dell’architetto. Al terzo livello si trova la zona giorno che comprende la cucina, la zona pranzo e il living. La cucina è separata dalla zona pranzo da un mobile a giorno in vetro dove trovano collocazione i cristalli di casa. Al secondo livello della torre si trova lo spazio benessere; le attrezzature per il fitness comprendono la piscina, la vasca idromassaggio, la sauna, il solarium ed il bar. La piscina ha uno sviluppo preferenziale lungo un diametro della torre, con due archi di curvatura opposta. Un’estremità della piscina si protende verso l’esterno, tra due muri, con una terminazione circolare; all’altra estremità trova collocazione la vasca circolare per l’idromassaggio.
Contiguo alla vasca si apre l’angolo bar e dietro, attraverso una porta, si accede alla sauna, comunicante anche con la piscina.
Ortogonalmente all’asse della piscina, e centrato rispetto a questo, è stato progettato un ponticello che mette in comunicazione le due sponde. La simmetria del ponte è stata studiata anche rispetto ai quattro pilastri ed alla vetrata prospicienti la valle. L’involucro che delimita questo spazio, è realizzato in pietra cavata direttamente dalla montagna, pietra che attraverso i colori e la tessitura richiama la natura del luogo; altro elemento naturale il legno, utilizzato per la pavimentazione e gli arredi.

La muratura perimetrale non è continua, ma si interrompe in corrispondenza del belvedere che si apre sulla valle sottostante.
Con uno sviluppo su tre piani, le terrazze sono sostenute da snelli montanti tubolari che delimitano anche il nucleo
centrale, a tutt’altezza, della torre. L’aspetto high-tech di questi spazi crea un piacevole contrasto ed un particolare effetto di vuoti e pieni con il solido volume di pietra.
Sulle terrazze definite da leggeri parapetti in acciaio e pavimentate a doghe di legno, si affacciano gli ambienti interni.

Sfericurvi avvolgenti

Anche il tavolo in armonia con l’architettura

La particolare conformazione planimetrica ha
richiesto una progettazione su misura degli arredi

Vista scorciata della zona pranzo dalla zona living. ll tavolo segue l’andamento curvo del perimetro e le sedie riprendono la forma circolare dell’edificio. Nel riguadro un particolarissimo camino con rivestimento in acciaio, realizzato su disegno dell’architetto. Due cilindri anch’essi in acciaio, che fungono da canne fumarie, si innestano sopra il camino.

Questi materiali locali si armonizzano con un materiale moderno quale l’acciaio delle strutture e del parapetto del ponticello. Una passerella sospesa e coperta, realizzata in acciaio e legno, conduce al quinto livello della torre dove si trova l’ingresso principale. La struttura portante, ancorata ad un’estremità alla montagna, è realizzata in acciaio; la pavimentazione e la copertura sono in doghe di legno. Faretti incassati nella copertura illuminano il percorso indicando l’accesso. Il solido murario è parzialmente svuotato per un vasto settore circolare a ricavare le terrazze; resta visibile il cilindro del nucleo centrale in vetro ed i sottili pilastri che portano la terrazza di copertura. Il volume di pietra è delimitato in sommità dalla terrazza di copertura e comprende due livelli destinati a zona notte, un livello per la zona giorno, un livello per lo spazio benessere ed ilbasamento con locali di servizio.

La casa a torre

Linee curve, forme rotonde e volumi cilindrici sono gli elementi architettonici che organizzano tutti
gli spazi della torre. L’anima high-tech si manifesta nei materiali moderni quali l’acciaio, l’alluminio ed il vetro che costruiscono il volume interno dell’edificio

Si accede al giardino esterno dal livello della piscina, passando attraverso il solarium. Il giardino di roccia che segue il declivio della montagna ospita una piccola cascata ed un laghetto artificiale con ponticello.
Lo spazio esterno così organizzato si rivela un luogo adatto alla meditazione e al relax, grazie anche all’intimo rapporto che la residenza instaura con il panorama antistante di montagne e boschi.
L’architettura della torre crea una continuità con la natura del luogo fino quasi a confondersi.

In Edicola

All’interno della torre cilindrica in pietra è stato realizzato un nucleo centrale che si sviluppa sui tre piani superiori e termina con una piramide trasparente che consente alla luce di giungere a tutti i livelli. Unico elemento di rottura è
la scala a chiocciola in acciaio e legno, che collega il quinto piano al terrazzo di copertura.

La piscina in casa

FOCAL PRESENTA XS
La musica, oggi, è sempre più svincolata da supporti fisici e, dunque, immateriale. E Focal non può che assecondare questa tendenza, fornendo a tutti i veri appassionati soluzioni innovative ma sempre di altissima qualità. E’ in questa ottica che Focal ha pensato e realizzato XS, un sistema multimediale high-end 2.1 con scheda audio, connessione
USB e dock per iPod.
Composto da una coppia di diffusori ed un subwoofer, XS è allo stesso tempo un compatto sistema di diffusione acustica ed un convertitore digitale analogico di alta qualità. Collegato ad un computer Mac o PC, XS offre un suono potente, equilibrato ed estremamente preciso.

“…La piscina ha uno sviluppo preferenziale
lungo un diametro della torre, con due archi
di curvatura opposta…”

Tutte le soluzioni adottate da Focal sono di tipo acustico e non elettronico: una scelta che permette di preservare l’integrità del segnale musicale e di ottenere prestazioni elevate nonostante le dimensioni contenute. Il design essenziale ma accattivante fa sì che XS si integri perfettamente, anche dal punto di vista estetico, con tutti i computer di ultima generazione. Grazie al telecomando magnetico, che può essere fissato sullo stand del diffusore, XS è inoltre un sistema intuitivo ed user-friendly.

 

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