Una riproposta ricca di memorie con un marcato segno di contemporaneità. Progetto di: Raffaello Bezzon architetto Inserito ex novo in un contesto naturale ai margini di un’area agricola della pianura attorno ad Alessandria, l’edificio sorge in un ampio lotto di forma regolare delimitato da filari di alberi. Dice l’architetto: “E’ stata un’occasione per riflettere sulla tradizione edile locale e sull’antico tema della corte. Nelle foto: Giardino,Spazio Verde (Alessandria); sedie, Pianate (Asti). Partendo da una tipologia di fabbricati in mattoni, con volumi residenziali contrapposti ai servizi e uno spazio introverso al centro, si è qui ricreata (attualizzandola) la corte rustica tipica dell’alessandrino.” I riferimenti al La scala è il perno visivo del living Nelle foto: Letto tessile, comodini, Molteni; lampada, Artemide; scala,Scalificio MG. L’ingresso è collocato in asse al lato minore, evidenziato da una torretta che ha funzioni di snodo architettonico, dove un piano soppalcato si affaccia da un lato sul soggiorno e dall’altro sul pranzo. All’andamento basso e orizzontale del corpo centrale si contrappongono il soppalco con i suoi sfori visivi e la grande scala ellittica in acciaio satinato: un importante episodio di verticalità valorizzato da una vetrata a tutta altezza che la rende visibile anche dalla corte. Un elegante camino centrale in acciaio brunito, la cui cappa scende dal soffitto, scandisce e separa i volumi offrendo il suo fuoco a 360°. Dalla zona giorno si dipartono due corridoi che percorrono le ali affacciandosi sul verde della corte, conducendo progressivamente ai luoghi più privati. Arredamento “minimal” per la cucina Cucina Dada; tavolo e sedie, Molteni.
Qualità dell’intervento L’idea base del progetto: fare un’architettura che tenga conto del genius loci, in questo caso la corte rustica tra due corpi contrapposti tipica dell’alessandrino, un modello che continua ad essere funzionale.
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