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Una copertura inconsueta La copertura della chiesa dei SS. Pietro e Paolo in Aprica realizzata con geometria ad arco di corona circolare sottesa da un’angolo al centro di 140 gradi, ha una superficie coperta di 900 mq circa. Dall’altare si apre in direzione radiale una orditura di travi in legno lamellare (sezione 22 x 105 cm) che attraversando tutta la navata si interrompe su pilastri in acciaio disposti a semi-cerchio. L’interno della chiesa, se pur imponente, regala un impatto visivo assai leggero. La copertura in legno lamellare coadiuvata da parti in acciaio e pareti in cemento armato esalta le migliori caratteristiche del materiale ligneo, quali calore, comfort, protezione ecc… La copertura è composta (partendo dall’interno verso l’esterno) da un tavolato in legno lamellare posto tra le travi principali, pannelli isolanti in poliestere, arcarecci a sezione variabile, listelli di areazione, tavolato grezzo e lamiera aggraffata come manto impermeabile. Dal punto di vista statico l’orditura secondaria (arcarecci alti 19.8 cm in flessione deviata) poggia in modo isostatico sulle travi principali concentriche con angolo di apertura di12 gradi e pendenza in falda di 11.93 gradi, le quali a sua volta poggiano con “importanti” selle in acciaio sul cornicione dell’altare e sui pilastri in acciaio del semicerchio di chiusura della copertura. La controventatura svolge la duplice funzione di assorbire la azione radente del vento in copertura e di dare ritegno allo sbandamento delle travi principali. Per la realizzazione dell’opera sono state adottate tutte le necessarie misure di prevenzione ed igiene del lavoro prescritte dal D.P.R. 547/303, il tutto è stato portato a termine secondo criterio e professionalità. L’Habitat Legno SpA certa di aver contribuito a realizzare un’opera sicuramente non convenzionale nel suo genere, ringrazia il progettista e la direzione lavori. |
