Una casa prefabbricata piena di fascino


Progetto e realizzazione: Wood Albertani
Foto di: Francesco Morgana

Su un piano seminterrato di calcestruzzo rivestito in pietra, si eleva la casa prefabbricata su due livelli. La zona giorno al piano basso si divide tra soggiorno e cucina: quest’ultima dalle dimensioni ragguardevoli e unita alla zona pranzo. L’ampia apertura sovrastata da un arco ribassato che mette in comunicazione cucina e pranzo, lasciando una totale libertà di movimento, diventa una sottolineatura della scansione ambientale, una cesura ritmica nello spazio che infonde gradevolezza all’insieme.
Al piano superiore le camere da letto risultano protette sotto il tetto a mansarda: minore è qui la superficie delle finestre.

Travi in legno lamellare squadrato: sono un elemento caratteristico dell’interno. La materia è omogenea a quella delle
pareti, così che la loro presenza si inserisce con continuità nell’insieme, mentre la loro evidenza raggiunge un effetto
estetico importante. Le travi hanno anzitutto una funzione strutturale e danno solidità all’insieme della “gabbia” che regge l’edificio. Inoltre sono una discontinuità di superficie che garantisce migliore resa acustica. Usualmente nelle case non si dà importanza a questo aspetto che tuttavia, in ambienti di dimensioni cospicue quali questa zona soggiorno-pranzo, diventa significativo, per esempio per l’ascolto della musica.

Il legno filtra e depura l’aria interna delle abitazioni e compensa le variazioni di umidità, evitando la formazione di condense e muffe. Utilizzato da millenni, primo materiale da costruzione , ancora offre soluzioni tecnologicamente
avanzate, grazie al sistema lamellare che permette di confezionare travi anche di notevoli dimensioni. Con queste si erigono edifici a “blockbau”, il sistema a incastri orizzontali con cui è realizzata anche questa casa; Wood Albertani.

Strutture in legno

La prefabbricazione per l’edilizia residenziale privata ha una origine ancora relativamente vicina in italia. Tra le prime aziende impegnate in questo settore, albe case, nata all’inizio degli anni ‘70 per iniziativa dei fratelli albertani. Nel ‘75 ad albe case fu conferito il premio internazionale “mappamondo d’oro”per la miglior casa prefabbricata in legno. Nel ‘76 albe case ebbe un ruolo importante nella ricostruzione post-terremoto in friuli. A seguito di tale evento le strutture prefabbricate in legno hanno visto un crescente apprezzamento.

Se la realizzazione di case è un terreno in cui ormai la prefabbricazione in legno si è affermata, sono molteplici anche le strutture di notevoli dimensioni realizzate con la stessa tecnologia. Per conto di ibm e su progetto di renzo piano, nel 1984 wood albertani spa (di cui albe case è una divisione) ha realizzato un padiglione itinerante; nell’88 ha realizzato un laboratorio olivetti e nel 2002 la riqualificazione di viale italia a Livorno.

 

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