Una casa per le vacanze a due passi dalla città


A Vizzolo Predabissi come in Riviera

La ristrutturazione di una villetta a schiera scopre spazi e ambienti inusitati e con un cortiletto interrato nel giardino dà una nuova prospettiva alla seconda piscina interna.

The renovation of a terraced house uncovers unusual spaces, with a small sunken yard in the garden
providing a new setting for the second indoor pool.

Progetto di: Studio di Architettura Rozza
Servizio di: Daniela Cerri
Foto di: Francesco Morgana
Testi di: Leonardo Servadio

Fa parte della cerchia in espansione delle nuove periferie attorno al nucleo urbano di Milano: Vizzolo Predabissi è luogo di antica memoria, di fondazione romana; il nome deriva dal termine latino “vicus” (cioè villaggio rurale), da cui poi il nome Vighizzolo. Oggi Vizzolo si trova di fatto in una situazione di continuità col tessuto urbano della vicina Melegnano, a sua volta assorbito nella periferia milanese: è campagna e città allo stesso tempo.

Vizzolo Predabissi is one of the new developments on the outskirts of Milan. It goes back all the way to the Romans, its name coming from the Latin ‘vicus’ (or country village), which gave Vighizzolo.
Today Vizzolo has become very much a part of the urban fabric of the nearby Melegnano, which in turn has been swallowed up to become a suburb of Milan: it is both countryside and city at the same time. It is a classic example of how the ‘global village’ is creeping up on the countryside, or how the countryside is gradually becoming urbanised, creating an unprecedented situation.

Dall’alto: gli ombrelloni sulla pedana, la piscina vista dal soggiorno. A destra, vista dalla piscina verso la casa. Gli ombrelloni sono di Royal Botanica; i mobili esterni sono Dedon di Roda Interior Garden Design. Le poltroncine da
spiaggia allineate, l’acqua increspata: l’atmosfera è quella del relax e del divertimento. La ristrutturazione trova una
vocazione nuova per la villa a schiera. La pedana in legno, definita da un cordolo in acciaio, dà una dimensione nuova al giardino.

Un caso tipico di come la “città globale” va compenetrando la campagna, o di come la campagna si urbanizzi progressivamente, presentando una situazione nuova rispetto a tutto quanto si è conosciuto in passato. Il villaggio
dalla vocazione agricola diventa ambiente dove si abita correntemente, dove però la qualità dell’aria, il pregio paesaggistico, l’ampiezza degli orizzonti, garantiscono una qualità di vita diversa. E questa villa consente qualcosa
di ancora più ampio e forse importante. Ci sono due piscine: quella estiva scoperta e quella invernale nel seminterrato.

And so the farming village turns into a residential district where the quality of the air, the landscape and the panoramas provide a different quality of life. This house provides something even greater and perhaps more important. There are two pools: an outdoor summer one and a sunken winter one.

A sinistra: due viste del soggiorno. Il tavolo è di B&B design, tavolini e divano sono di Flexform, le luci di Delta Light, i lampadari di Flos, il camino Palazzetti su disegno Studio di Architettura Rozza.

Left: two views of the living room. Table by B&B design, small tables and sofas by Flexform, lights by Delta Light, lamps by Flos, fireplace by Palazzetti with design by Rozza Architect Studio.

Questo della duplice piscina è uno degli aspetti più evidenti della ristrutturazione curata dallo Studio di Architettura Rozza di Lodi. L’intervento ha riorganizzato tutto l’interno della casa e risistemato il giardino. Nel complesso si è passati a una maggiore disponibilità di spazio e luminosità degli ambienti. Una pavimentazione sul prato collega la preesistente
piscina esterna alla casa, tramite anche una nuova pedana in legno leggermente sopraelevata, che diventa una specie di riviera, luogo dove godere del sole estivo. La pavimentazione della pedana si pone in continuità col parquet interno alla casa.

This two-pool feature is one of the most obvious points of the renovation by the Rozza Architect Studio of Lodi. The
project has reorganised the interior of the house and rearranged the garden. Generally speaking, there has been a
move towards more light and space for the rooms. Paving on the meadow connects the already existing outside pool to the house; a new slightly elevated wooden platform serves the same purpose and can be used to enjoy the summer sun. The floor of the platform provides continuity with the parquet inside the house. Here the dining-living room is a space open on two sides. From the outdoor pool you can also gain access to a spiral staircase placed on the corner of the house. This leads to a lowered semicircular walkway (3 metres beneath the meadow, a curious feature of the project) that takes you to the covered pool.

Se abitare è un’arte, occorre svilupparla al meglio. E l’architettura offre la possibilità di reinterpretare
spazi e ambienti così da renderli consoni alla sensibilità delle singole persone, e ricchi di opportunità.

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La vista dello spazio
per il pranzo, che una porta/finestra scorrevole separa dall’esterno, mette in rilievo la fluidità di
movimenti dentro la casa e nel giardino. Le porte sono tutte di TRE-P, i vasi sono di Serralunga. Il quadro sopra
il camino è di G. Frangi. I diversi ambiti si presentano l’uno come trasformazione dell’altro. Il giardino, protetto dalle siepi, grazie alla pavimentazione che ne ricopre la porzione prossima alla casa, si presta a una facile fruibilità.

Se l’acqua è fonte di vita, la piscina è il luogo dove la vitalità si coltiva, non solo attraverso l’esercizio fisico, ma anche per la gioia che dà la sua stessa presenza. È come una luce nuova per il giardino.

Qui il pranzo-soggiorno è uno spazio aperto che guarda sui due lati. Ma dalla piscina esterna si accede anche a una scala a chiocciola, posta accanto allo spigolo della casa, che conduce a un cortiletto ribassato (3 metri sotto il prato, frutto peculiare del nuovo intervento) ad andamento semicircolare, da cui si accede al locale interrato della nuova piscina coperta. Una scala interna alla casa raccorda i tre livelli, oggi perfettamente godibili: dal locale sottotetto la vista spazia verso la piscina esterna, e basta questa prospettiva per dare un senso di allegria, come quel che si prova in vacanza.

Dall’alto: camera matrimoniale, il letto è di Flou, comodini di Molteni. Il quadro “Palazzine 2003” è di Giorgio Ortona. L’angolo della pedana esterna con i tavoli; la cucina (i mobili sono modello Luce di Effetti Cucine) e uno scorcio della
mansarda, nella quale è posto un secondo bagno con vasca Jacuzzi.

From top, double bedroom with bed by Flou; bedside tables by Molteni. ‘Palazzine 2003’ picture by Giorgio Ortona. The outdoor platform with tables; the kitchen (Luce model by Effetti Cucine) and a view of the attic, which has a second
bathroom with whirlpool bath.

Il locale della piscina interna, realizzata dalla impresa costruttrice TC Costruzioni (con blocco piscina di Zucchi); nell’interrato c’è anche la sauna Harvia; i faretti cubici sono di Wever & Ducrè). Il pavimento resinato è stato realizzato da Gobbetto.

 

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