Un’oasi di verde in un palazzo di città


Nel pieno centro di Milano, questo elegante palazzo dei primi del Novecento circonda un angolo di “armonia vegetale” che funziona come antidoto contro lo stress urbano.

Erano i primi anni del Novecento quando questo giardino iniziava a delinearsi ed esprimeva il suo carattere. Lo possiamo notare dagli splendidi esemplari di Magnolia grandiflora la cui piantumazione risale proprio
intorno al 1913. Durante gli anni successivi il giardino ha subito diversi cambiamenti, pur mantenendo tuttavia, quell’aspetto “romantico” e affascinante tipico dei giardini Liberty. L’ultimo intervento, che vi viene proposto in queste immagini , è un giardino urbano ubicato all’interno di alti edifici, disegnato con aree ben definite, dalle forme sinuose ed armoniche, da un equilibrato utilizzo delle proporzioni tali da creare un senso di spazio. Nonostante l’ubicazione per certi versi penalizzante si è optato per l’utilizzo di essenze vegetali apprezzate per il loro ottimo sviluppo in zone
ombreggiate come: Azalea japonica, Camellia japonica e Hydrangea macrophylla, H. paniculata, H. quercifolia, che con le loro sfumature di colori “illuminano “ il giardino per tutta la primavera e l’inizio dell’estate.
Mentre sotto alle grandi magnolie un grande compatto di piante perenni, che formano un vero e proprio tappeto decorativo composto da: Hosta albo picta, tokudama, sieboldiana, crispa, dal vistoso fogliame.

FOTO L. MACCHIAVELLI

Isole di verde

Altri compatti dal fogliame sempreverde interessanti per la loro forma e tessitura sono: Liriope muscari, Convallaria japonica, Ophyopogon planiscapus “Nigra”, carex spp. E haconecloa macra, creano un meraviglioso campo visivo per tutta l’estate e alcune essenze anche durante l’inverno; questi gruppi di compatti, utilizzati in questo modo, ricoprono interamente e velocemente tutta la superficie del terreno, riducendo così gli interventi di manutenzione. Il colore e la presenza di vegetazione durante l’inverno vengono garantiti dalla presenza di numerosi esemplari di Camellia sasanqua e un grande compatto di Mahonia X media”Charity”, situate in fondo al giardino, con la loro generosa fioritura che sin dai primi di dicembre creano uno splendida quinta rallegrando le grigie giornate invernali milanesi. Questo giardino è sicuramente apprezzato anche per la presenza di una grande area a tappeto erboso, che subisce nei vari mesi dell’anno numerosi interventi di manutenzione, sia per il consistente numero degli sfalci sia per per il numero di interventi di concimazione e diserbo.

FOTO LAURA CONSORTI

This garden began to take shape and express its personality in the early years of the twentieth century. We can see this with the splendid Magnolia grandiflora that was planted in around 1913. In the years that followed, the garden underwent various changes, albeit maintaining its romantic and enchanting appeal, typical of Liberty-style gardens. The latest project, illustrated here, is a town garden located inside tall buildings. It has been designed with clearly defined areas that have sinuous and harmonious shapes, and a balanced use of proportions, creating a feeling of space. Despite its location, which in many ways is penalising, the decision has been to use plants that grow well in shady areas, such as Azalea japonica, Camellia japonica, Hydrangea macrophylla, H. paniculata, H quercifolia, which with their nuances of colour brighten up the garden in spring and early summer.

By contrast, beneath the large magnolias is a large cluster of perennials that form a decorative carpet, comprising Hosta albo picta, tokudama, sieboldiana, and crispa, with showy leafage. Other clusters with evergreen foliage and interesting shape and texture have Liriope muscari, Convallaria japonica, Ophyopogon planiscapus ‘Nigra’, carex spp. and Hakonechloa macra; they create a marvellous field of vision throughout the summer, and some species even in winter. Used in this way, these plants rapidly cover the terrain, thus reducing the need for maintenance. The colour and presence of vegetation during winter is guaranteed by the presence of numerous examples of Camellia sasanqua and a large Mahonia X media "Charity", located at the bottom of the garden, with their generous blossoms from early December that create a splendid screen and brighten up Milan’s grey winter days.
A particularly appealing feature of this garden is the large lawn, which undergoes maintenance throughout the year,
be it mowing, fertilizing or weeding.

Le piante perenni

Scheda tecnica:
Progetto e Direzione Lavori:
Laura Consorti – Paesaggista
Impresa Esecutrice:
“Il Giardino e Oltre”
di Giuseppe Cortese
Ubicazione: Centro di Milano
Dimensione: mq. 1100
Anno di Realizzazione:
2005/2006

LE ESSENZE DEL PARCO

Camellia sasanqua
Un grande com
patto di Mahonia X media”Charity
Liriope muscari, Convallaria japonica, Ophyopogon planiscapus Nigra”, Carex spp. E Haconecloa macra, Hosta albopicta, tokudama, sieboldiana, crispa, Azalea japonica, Camellia japonica e Hydrangea macrophylla, H. paniculata, H. quercifolia

Una attenta manutenzione frutto della passione

Essenze tappezzanti

Una particolarità di questo giardino è l’utilizzo quasi esclusivo di essenze tappezzanti.
Questa scelta progettuale è stata dettata da un lato dal desiderio di dare importanza alle alte magnolie grandiflora creandone una vera e propria cornice “vegetale”, dall’altro dalla necessità stessa di contenerne
le chiome situate proprio al di sotto.
Pertanto, questi grandi compatti dalle texture, colore e forme differenti non solo rispondono perfettamente alle esigenze progettuali ma sono sicuramente un’ottima soluzione nonostante la poca disponibilità di luce che spesso sono le condizioni più penalizzanti dei nostri giardini di città.

 

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)