Nel pieno centro di Milano, questo elegante palazzo dei primi del Novecento circonda un angolo di “armonia vegetale” che funziona come antidoto contro lo stress urbano. Erano i primi anni del Novecento quando questo giardino iniziava a delinearsi ed esprimeva il suo carattere. Lo possiamo notare dagli splendidi esemplari di Magnolia grandiflora la cui piantumazione risale proprio
Isole di verde Altri compatti dal fogliame sempreverde interessanti per la loro forma e tessitura sono: Liriope muscari, Convallaria japonica, Ophyopogon planiscapus “Nigra”, carex spp. E haconecloa macra, creano un meraviglioso campo visivo per tutta l’estate e alcune essenze anche durante l’inverno; questi gruppi di compatti, utilizzati in questo modo, ricoprono interamente e velocemente tutta la superficie del terreno, riducendo così gli interventi di manutenzione. Il colore e la presenza di vegetazione durante l’inverno vengono garantiti dalla presenza di numerosi esemplari di Camellia sasanqua e un grande compatto di Mahonia X media”Charity”, situate in fondo al giardino, con la loro generosa fioritura che sin dai primi di dicembre creano uno splendida quinta rallegrando le grigie giornate invernali milanesi. Questo giardino è sicuramente apprezzato anche per la presenza di una grande area a tappeto erboso, che subisce nei vari mesi dell’anno numerosi interventi di manutenzione, sia per il consistente numero degli sfalci sia per per il numero di interventi di concimazione e diserbo.
This garden began to take shape and express its personality in the early years of the twentieth century. We can see this with the splendid Magnolia grandiflora that was planted in around 1913. In the years that followed, the garden underwent various changes, albeit maintaining its romantic and enchanting appeal, typical of Liberty-style gardens. The latest project, illustrated here, is a town garden located inside tall buildings. It has been designed with clearly defined areas that have sinuous and harmonious shapes, and a balanced use of proportions, creating a feeling of space. Despite its location, which in many ways is penalising, the decision has been to use plants that grow well in shady areas, such as Azalea japonica, Camellia japonica, Hydrangea macrophylla, H. paniculata, H quercifolia, which with their nuances of colour brighten up the garden in spring and early summer. By contrast, beneath the large magnolias is a large cluster of perennials that form a decorative carpet, comprising Hosta albo picta, tokudama, sieboldiana, and crispa, with showy leafage. Other clusters with evergreen foliage and interesting shape and texture have Liriope muscari, Convallaria japonica, Ophyopogon planiscapus ‘Nigra’, carex spp. and Hakonechloa macra; they create a marvellous field of vision throughout the summer, and some species even in winter. Used in this way, these plants rapidly cover the terrain, thus reducing the need for maintenance. The colour and presence of vegetation during winter is guaranteed by the presence of numerous examples of Camellia sasanqua and a large Mahonia X media "Charity", located at the bottom of the garden, with their generous blossoms from early December that create a splendid screen and brighten up Milan’s grey winter days. Le piante perenni
LE ESSENZE DEL PARCO Camellia sasanqua Una attenta manutenzione frutto della passione
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