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progetto Francesco Mancini, Architetto
Una coppia di medici decide di commissionare la riprogettazione di un appartamento nel centro di Bari. La loro richiesta era quella di poter avere una casa luminosa, spaziosa, con pochi mobili ed un grande locale per la zona del soggiorno. L’impronta data dall’architetto è fondamentalmente minimalista, con un’attenzione particolare nella scelta degli arredi e dell’illuminazione. Un ambiente interessante è quello del bagno, caratterizzato da due elementi dinamici che lo movimentano: un pannello murario obliquo contro cui si poggia la vasca ed il mobile curvo in legno chiaro con il lavabo simmetrico incassato, entrambi su disegno del progettista. Un ambiente dai toni freddi ma ricercati. Sopra la vasca, ad interrompere il rivestimento continuo in mosaico composto da tessere di marmo di Carrara un “quadro” in marmo francese giallo reale. L’architetto ha scelto il design minimal di Philippe Starck per i sanitari realizzati da Duravit e per le rubinetterie prodotte da Axor. La specchiera ovale è illuminata da due appliques che mescolano una luce puntuale a una diffusa; la porta a scomparsa risolve in ogni caso le perdite di spazio in quest’ambiente. A pair of doctors decided to commission the restructuring of an apartment situated in the centre of Bari. They wanted a luminous, spacious house with only a few bits of furniture plus a large room for the living area. The imprint given by the architect was basically minimalist with particular emphasis placed on the choice of furnishings and lighting. Worth particular note is the bathroom, characterized by two dynamic elements that give it a sense of fluidity: an oblique wall panel against which the bath leans and a curved light wooden piece of furniture with a fitted, symmetrical washbasin, both designed by the architect. An environment featuring cold, but richerche tones. A “picture” in royal yellow French marble has been placed above the bath in order to interrupt the continous pattern of Carrara marble mosaic tesserae. The architect chose Philippe Starck’s minimalist design for the Duravit anitaryware and Axor taps. The oval mirror is illuminated by two appliques that combine direct and diffused lighting. The foldaway door is a excellent space-saving solution.
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