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Progetto: Arch. Stefano Piazza
Il progetto, curato dall’architetto Stefano Piazza con la collaborazione dall’arch. Carmelo Greco, rispetta alcune
semplici regole che prevedono la definizione di un equilibrio e un’armonia d’insieme, cercando di ben integrare la piscina con lo spazio campagna.
La piscina, realizzata dalla PISCINE SYSTEMS di Palermo, è inserita in un’ampia tenuta, distesa sul primo versante
settentrionale delle Madonie, da cui si gode un’incomparabile vista della costa tirrenica siciliana, dal mare di Cefalù
fino alle montagne che dominano Palermo.
Annessa a un casolare ottocentesco, amorevolmente restaurato e mantenuto dai proprietari rispettando gli arredi e i
materiali originari, anche la nuova struttura è stata pensata in totale armonia con il contesto.
Sfruttando un preesistente terrazzamento ricavato in un pendio in prossimità di querce secolari, a circa cinquanta metri dalla casa, la vasca è stata semplicemente accostata al terreno in modo da risultare, per i tre quarti dello sviluppo, protesa verso il paesaggio.
Considerando che nell’area non era consentita l’erezione di muri di sostegno con l’ausilio di conglomerati cementizi, dal punto di vista costruttivo il problema maggiore era quello di realizzare il contenimento per le parti sporgenti dal terreno e il vespaio in ghiaione che, necessariamente, doveva circondare tutto il perimetro dello specchio d’acqua.
È stato quindi realizzato un rivestimento in tavoloni in legno (dello spessore di 5 centimetri) a circa 50 centimetri di
distanza dalla struttura in acciaio, imbullonati a dei montanti in ferro zincato, a loro volta imbullonati al
basamento.
L’intercapedine così realizzata è stata poi riempita con il ghiaione e chiusa, superiormente, con un tavolato in larice.
SCHEDA TECNICA
La realizzazione della piscina, la cui profondità varia da m 1,20 a m 2,20, è prevista con un sistema a tecnologia
mista con fondo in calcestruzzo e pareti in pannelli in acciaio zincato.
L’impianto di filtrazione è costituito da una pompa da 1 Hp, un filtro a sabbia da 15 m/h, da n°2 skimmer e da n°2
bocchette; l’illuminazione da n°2 fari da 300 W 12 V.
Il rivestimento della vasca è costituito in telo vinilico in PVC di colore sabbia di spessore 1,5 mm, armato interamente
con fibre di Trevira e termosaldato in opera.
Nella fase di calandratura, agenti antimuffa e battericidi vengono incorporati in ogni foglio per impedire la proliferazione delle alghe e della flora microbica.
POLTRONE DA SPIAGGIA
MODELLO CLASSICO
Rivestimento esterno eseguito artigianalmente in materiale plastico bianco intrecciato.
La lavorazione particolare garantisce un’assoluta stabilità.
Inclinazione parziale e tessuto di rivestimento a righe bianche e blu.
A richiesta la GERIT può offrire rivestimenti esterni diversi, stoffe in materiali e colori diversi, tavolini da aggancio, appoggiapiedi, teli di protezione e molti altri accessori.
Anche il bordo della piscina, camminamenti, i parapetti e le zone di sosta adiacenti sono stati realizzati con elementi
in legno, di dimensioni, essenze e finiture scelte in rapporto all’utilizzo specifico.
In alcune zone, le parti in legno sono state associate a muretti a secco e bordure in pietra locale, in modo da evitare
l’introduzione di materiali estranei ai luoghi. La preesistente vegetazione rigogliosa ha indotto a non inserire nuove piante, ad eccezione di qualche cespuglio di rosmarino e lavanda, specie non originarie della Sicilia ma perfettamente
adattate al clima isolano e in armonia di forme e colori con l’ambiente. Per la stessa zona d’ombra sono state sfruttate le chiome dei possenti alberi vicini, sotto i quali è stata realizzata una grande pedana lignea a pochi
passi dalla piscina, a ridosso di grandi rocce e sempre, comunque, rivolta verso il paesaggio.
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