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Arch. Monica Gobbi e Marcello Pianosi Durante i lavori di recupero di una grande casa a Milano, gli architetti hanno inglobato il sottotetto, dando alla dimora un ampio respiro e volumi dilatati. Una scala conduce ad un bagno d’avanguardia, dove le possibilità architettoniche sono sfruttate appieno. La doccia circolare, posta all’ingresso della stanza da bagno, ha pareti trasparenti ed è completamente visibile dal livello inferiore. Questa concezione innovativa e scenografica è sottolineata dalla passerella in ferro di tradizione industriale che attraversa lo spazio. Il bagno rivela un forte desiderio di trait d’union con la tradizione, visibile da molti particolari fra cui le travi in legno totalmente conservate e valorizzate. Il marmo è stato utilizzato a profusione, sia per le pareti che per i piani d’incasso per la vasca e per il lavabo. Peculiare il trattamento del rivestimento che termina in un artistico profilo. Whilst carrying out restoration work on a large house in Milan, the architects incorporated the loft in order to make the house airier and more spacious. A stairway leads to an avant-garde bathroom, where architectural possibilities have been exploited to the full. The circular shower stall, situated at the entrance to the bathroom, has transparent walls and is completely visible from the lower level. This innovative and scenographic concept is enhanced by an iron gangway of industrial tradition crossing the area. In the bathroom, the strong desire for a trait d’union with tradition, highlighted by numerous details including beautifully preserved, polished wooden beams, is evident. Marble has been used in abundance both for the walls and surfaces into which the bath tub and washbashin are fitted. The whole effect is finished off by a rather unusual artistic touch.
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