Un’architettura nel segno dell’ecologia

Interior design italiano per una casa "bio" di matrice australiana

Questa villa, nata da uno schizzo di un designer australiano, è stata poi ingegnerizzata oltreoceano.
Tutto il materiale già tagliato e dimensionato è stato poi importato e assemblato da una squadra di
specialisti nel montaggio di costruzioni log frame.

Progetto degli interni: Alberico & Giachetti architetti associati
Servizio: Lia Grilli
Foto: Athos Lecce

Di questa casa colpisce, prima di tutto, la totale armonia dell’intervento costruttivo con l’ambiente naturale in cui è stata inserita. L’impatto ambientale è infatti visibilmente attutito dalla tecnica costruttiva e dai materiali utilizzati per
realizzarla: il sistema log frame si basa su una struttura interamente in legno (in questo caso il canadese Western red
cedar) e persegue, in quanto tale, l’aspetto ecologico dell’intervento.
Alle pendici delle prealpi piemontesi, questa villa è stata realizzata interamente in legno, se si esclude una parete di cristallo con struttura in acciaio aggiunta al corpo originario, che caratterizza il prospetto est della costruzione. La zona pranzo interna si rispecchia all’esterno in un angolo molto suggestivo caratterizzato da un grande tavolo e sedie in teak e da un camino con bocca in acciaio, inserito nel vano tecnico, e rivestito in esclusivo marmorino con polveri d’alluminio. La posizione è una delle più accoglienti della casa. Sul lato ovest, circondata dalle numerose specie arboree che abitano il parco dove è inserita la villa (creato più di mezzo secolo fa portando terra dalla Toscana), si trova la lunga piscina rettangolare, delimitata, su un lato, da una muraglia di canne di bambù, sull’altro, dalla dépendance per gli ospiti.

Nelle immagini: tavolo e sedie, Royal Botania; camino su disegno degli architetti, realizzazione Susenna Camini, rivestimento in marmorino metallizato, Prato Blu;
progettata dagli architetti, la parete in cristallo con struttura in acciaio aggiunta al corpo originario della villa, realizzazione Nuova Falchi, Varese.

Nucleo centrale attorno a cui ruotano le rimanenti funzioni e cuore dell’abitazione è la zona del living: un ampio soggiorno luminoso a tutt’altezza con grandi vetrate che permettono allo sguardo di aprirsi sulla natura esterna. Elemento di forte valenza architettonica che caratterizza questo spazio è rappresentato dall’insieme scala-ballatoio con struttura in legno e acciaio. Sempre al piano terra la cucina in linea prosegue nell’intento di creare un ambiente
dinamico e moderno, che si affaccia direttamente sul verde del parco. Il locale è dominato dal bancone multifunzionale, sormontato da una vistosa cappa di gusto hi-tech. Il netto contrasto fra materiali naturali e non (legno /acciaio) e fra sistemi di illuminazione ultra tecnologici e abilità artigiana dei dettagli costruttivi, contribuisce
volutamente ad accentuare l’originalità dell’abitazione. Al piano superiore si trovano invece i locali della zona notte, collegati da una galleria a sbalzo (prolungamento naturale della scala) che distribuisce le varie camere, le cui porte sono state realizzate con l’anta dalla caratteristica forma convessa, quasi a voler espandere il locale verso l’esterno.

Poltrona e pouf, Busnelli; abat – jour, Kartell; luci a incasso, Modular Lighting; tavolo semirigido in poliuretano espanso
“Porfido”, Gufram. Nell’immagine piccola: cucina, “Gran chef” Boffi; sedie, SC Selvini; bancone colazione su disegno degli architetti realizzato da Pino Meroni Arredamenti, Cantù.

Tutti gli ambienti e gli arredi sono stati progettati e realizzati per integrarsi armoniosamente con il legno delle pareti rivestite di perline di cedro con finitura sbiancata, adatta a nascondere le strutture portanti in legno. Nella camera da letto, al piano superiore, il gioco di superfici asimmetriche della falda crea un divertente dinamismo.

Log – Frame

Con il termine log – frame si fa riferimento a costruzioni in legno che trovano la loro origine in America del Nord ; il termine letteralmente significa “struttura a ceppo” e si utilizzano tronchi di legno in sostituzione di travi, pilastri e tamponamenti. L’uso delle colonne verticali del ceppo per sostenere la struttura del tetto e del pavimento fornisce flessibilità nella progettazione delle costruzioni che integrano la costruzione del ceppo con i sistemi della struttura in legno e muratura. Il montaggio avviene previa realizzazione in officina di “ sedi” ossia di sagomature del tronco adatte ad accogliere il pezzo successivo nella fase di montaggio. Il vantaggio di questo tipo di struttura è sicuramente il ridotto tempo di realizzazione dell’edificio (possono essere costruite direttamente sul luogo o preassemblate, trasportate e montate) e la compatibilità ambientale.

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Biografia

Alberico & Giachetti, architetti associati

Luigi Alberico, architetto. Nato a Milano il 27 Luglio 1963.
Laureato in architettura presso il Politecnico di Milano nel Dicembre 1990.

Marco Giachetti, architetto. Nato a Como il 25 Aprile 1964
Laureato in architettura presso il Politecnico di Milano nel Dicembre 1989.
Master presso la Domus Academy nel 1990.

Tra i loro progetti: Depa italia spa Meda (Mi). Progettazione preliminare e definitiva nuova sede operativa. Progettazione d’interni, direzione lavori ed artistica.

Show room “Elitable” presso la Torre Velasca – Milano Progetto preliminare e definitivo dell’allestimento, finiture, dettagli costruttivi, direzione artistica.

 

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