Progetto di: Elisabetta Casto, architetto Situato in collina e immerso nel verde del Parco della Brughiera, questo appartamento rappresenta un esempio di come il più moderno stile contemporaneo possa piacevolmente inserirsi in un contesto rurale. Il taglio dell’abitazione La finitura in acciaio brunito, in linea con le moderne tendenze, risulta ancor più esaltata dal contrasto con la beola bianca della pavimentazione. Il taglio a 45° di uno dei lati del camino sembra imprimere un movimento all’intero assetto dell’appartamento, determinando spesso l’andamento dei tramezzi, così da elevare tale elemento a protagonista indiscusso dello spazio. L’alter ego del camino è rappresentato dal cosiddetto “totem tv”, un filtro visivo ma permeabile tra la zona divani e la zona pranzo. La presenza di questo elemento ha anche una motivazione funzionale: la colonna alla quale si aggancia il totem tv nasconde un pilastro che sarebbe altrimenti rimasto nella stanza senza una vera connotazione. E’ così che nasce questo complemento d’arredo che sembra quasi avere una canna fumaria e che si accosta, per contrasto, ad un camino che presenta la stessa plasticità di un pilastro. Il totem tv è realizzato in cartongesso e, mentre da un lato fa da parete d’appoggio per lo schermo al plasma, dall’altro, verso la zona pranzo, diventa un mobile contenitore. Alcune mensole in cristallo lo collegano alla parete perimetrale rendendolo un elemento architettonico che arreda. L’importanza di questi due elementi è stata evidenziata da una tinteggiatura verde brillante, in contrasto ancora una volta con il grigio ghiaccio del resto dell’ambiente. All’interno della parete disposta in diagonale di fronte al camino è stata alloggiata una lampada in muratura, con struttura in acciaio satinato e vetro acidato, che si presenta come un taglio di luce ad indicare la direzione verso la zona notte. A partire da questo punto si snoda un percorso che trasforma ancora una volta le limitazioni architettoniche in un segno di pregio e di caratterizzazione della casa. Il dislivello di quota tra i due appartamenti originari viene colmato per mezzo di una scala in muratura che parte avvolgendo il camino, si sviluppa lungo un basso corridoio per poi sfociare, dopo alcuni gradini, nel disimpegno notte vero e proprio. Il corridoio è stato arricchito da alcuni inserti in vetrocemento acidato che proseguono, dal punto di vista visivo, l’invito rappresentato dalla lampada in muratura iniziale. La luce che filtra attraverso la cucina nel corridoio, rende il percorso molto più suggestivo, così come le lampade segnapasso che sono state installate nel disimpegno notte. La pavimentazione è un altro elemento caratterizzante di questo appartamento. Architettura e design: materiali naturali ma utilizzati in modo innovativo integrano il progetto.
Per la zona giorno si è scelto un grès porcellanato blu scuro con leggere venature grigie, ma l’utilizzo di tagli diversi e di una posa studiata a tavolino, hanno giocato un ruolo fondamentale nella determinazione degli spazi. I cambi di posa o di colore sono stati sottolineati da inserti in ciottoli di fiume colorati, un leit motiv che ritroviamo anche nella zona notte, dove la pavimentazione è costituita prevalentemente da parquet in rovere sbiancato. I ciottoli posati su rete risolvono i problemi di posa derivanti dall’andamento diagonale dei tramezzi che crea spesso degli angoli irregolari. Abbiamo visitato un appartamento in cui quelli che inizialmente si presentavano come dei limiti dal punto di vista architettonico, sono stati invece trasformati nei punti di forza della casa e nel quale è stato creato un percorso molto caratterizzato, seppur vario ed articolato, che di per sé arreda ed arricchisce questo ambiente.
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