Intimità e calore in stile valdostano

La ristrutturazione di questa baita, in pietra e legno, progettata dall’architetto Eddy Cretaz, è stata realizzata sotto il marchio Les Maisons des Alpes, gruppo immobiliare che si pone come primo obiettivo l’edificazione con passione di edifici costruiti con materiali di qualità e di origine locale e secondo le antiche forme dell’architettura alpina, con il comfort delle nuove tecnologie. Grazie a questa visione, tutto lo spazio gode di un controllo e di un’uniformità formale non comuni: pavimenti, boiserie e soffittature completamente in legno di larice, antico e restaurato. L’idoneo uso dei materiali isolanti e del posizionamento in relazione agli spazi interni del camino prefabbricato ad alto rendimento chiuso dal vetro panoramico, consente un contenuto consumo energetico.

1. Nel prospetto d’ingresso dirompe la modernità con capriate e dormienti a filo muratura in pietra per generare lo stacco della copertura e ampie vetrate che all’interno enfatizzano le viste prospettiche naturali schermando le visuali del costruito limitofro.
Con il legno e il vetro si è alleggerito il massiccio rivestimento in pietra.2-8. Uno scorcio dall’alto della zona camino impreziosita dalle decorazioni di Giuliana Silvia. L’ambiente è reso coinvolgente e ricco di curiosità con una variegata esposizione di oggetti.
3. La presenza di materiali della tradizione: legno, pietra e velluti color porpora, conferiscono all’ambiente quella calda atmosfera tipica delle case valdostane.
4-5. La cucina coniuga la tradizione del legno con una tecnologia moderna e funzionale. L’intaglio e la curvatura del larice mostrano l’abile mano dell’artigiano che, con la sua maestria, riesce a realizzare veri capolavori utilizzando tecniche di posa e trattamento dei materiali che conferiscono agli spazi quella ‘patina’ di vissuto  e antico che tramanda i valori della radizione.
6-7. Grazie all’impegno della committenza gli interni sono curati in ogni dettaglio. L’attenta scelta degli elementi d’arredo e dei suppellettili definiscono un ambiente carico di personalità ed accoglienza.Eddy Cretaz, architetto. Ha iniziato lavorando nella falegnameria del padre, poi nel 1999 si è laureato al Politecnico di Torino. Dal 2000 esercita la libera professione con particolare riferimento alla progettazione architettonica, alla bioarchitettura, agli edifici a basso consumo, al recupero e valorizzazione del patrimonio storico architettonico, all’arredamento e alla progettazione di strutture e rivestimenti ed edifici in legno.

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