Tra vertigine ed acque profonde

Architettura per riqualificare il tessuto urbano, creare un ponte con il territorio e la sua storia, per garantire comfort e sicurezza: ecco il linguaggio progettuale del T Hotel di Marco Piva.

Da quali linee guida prende avvio il progetto T Hotel e attraverso quali parametri cardine viene realizzato?
T Hotel si pone come intervento dalla forte connotazione architettonica e urbanistica e come elemento di riqualificazione di un tessuto urbano privo di valenze storiche e architettoniche, tramite il recupero di un “ecomostro”, un edificio mai completato che versava da anni in condizioni fatiscenti. Quest’inserimento, collegato al Teatro Lirico tramite il Parco della Musica, futuro polo culturale di Cagliari, contribuirà a riqualificare questa parte di città. Il concept ha utilizzato la torre circolare della composizione architettonica per creare un landmark visibile e riconoscibile da tutto il territorio urbano.

Che tipo di materiali sono stati privilegiati nella concretizzazione del progetto e per quale funzionalità?
Materiali lapidei tra cui la pietra del Cardoso con superficie a spacco utilizzata per simulare antiche costruzioni sotterranee e il marmo Casablanca con finitura levigata che somiglia alla sabbia di Sardegna. TraÎt d’union tra 2 materiali è l’acqua, presente nelle vasche e nelle sorgive sia nel giardino d’inverno che nella corte esterna. Nelle camere e nei bagni sono stati utilizzati quarzi ricomposti, grès porcellanati, vetri e mosaici iridescenti, espliciti richiami al mare dell’isola.

Qual è la portata innovativa sotto il profilo tecnologico?
Oltre al collegamento wi-fi per Internet e videoconferenze, tv a circuito chiuso per visione dei congressi in camera,
menù d’intrattenimento con film on demand, climatizzazione autonoma regolabile, è la tecnologia a livello prettamente architettonico a rappresentare la vera innovazione. In particolare, le soluzioni d’ancoraggio dei pannelli vetrati a rivestimento dell’edificio, in special modo quelle del corpo della torre sempre sottoposto alla fortissima azione del vento.


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