In Toscana, un casale ristrutturato

volto a diventare un luogo votato alla convivialità con un particolare rapporto con il paesaggio circostante.

Il progetto ha riguardato la riconfigurazione di un’abitazione rurale preesistente degli anni 30 del secolo scorso per creare una residenza privata. 

Podere 43 è uno dei 45 casali identici sviluppati alla fine del 1930, nel tentativo di recuperare una zona paludosa nei pressi di Maremma. Marcello Piacentini, che era responsabile per il piano sito originale, ha creato una tipologia per ogni proprietà che comprendeva tre nuclei centrali indipendenti funzionalmente: una casa colonica, un fienile e un deposito attrezzi. Allo Studio Labics è stato commissionato da una giovane coppia, di convertire una di queste proprietà nella loro casa di famiglia di campagna. Più che una casa per le vacanze, i clienti volevano che la casa diventasse un luogo di incontro e di ritrovo per i loro amici e parenti.
Forme contemporanee interagiscono con la struttura preesistente creando una piacevole soluzione visiva ed abitativa. L’esterno gioca un ruolo fondamentale nella struttura compositiva, grazie al verde circostante ben visibile dalle ampie vetrate che catturano la luce del sole e permettono una visione costante della natura in cui il podere è immerso. Uno specchio d’acqua circonda parte dell’architettura creando un gioco di specchi in cui si riflettono il cielo e le pareti in pietra; sospeso sopra di esso vi è un terrazzo in legno che ha come accesso un piccolo pontile.
Lo studio di progettazione ha trattato ciascuna delle tre strutture esistenti in maniera differente: il casale è stato originariamente concepito come una residenza, e il suo carattere storico è stato mantenuto. Il fienile ed il capannone per gli attrezzi, tuttavia, sono stati completamente ridefiniti forzando la loro identità per diventare elementi secondari rispetto alla struttura complessiva della proprietà, aiutando gli edifici a fondersi con il paesaggio circostante.

APPROFONDIMENTO
Scopri lo studio */studio-labics

Grandi superfici vetrate la fanno da padrone nella ristrutturazione di questo podere toscano. La prima immagine mostra come il retro della zona soggiorno sia completamente vetra e rifletta come uno specchio gli arredi, inoltre si può notare uno sfondo con piante che crea una sorta di giardino d’inverno. Nella seconda foto, una poltrona di design è posizionata in maniera strategica così da godere del panorama esterno visibile attraverso la grande parete in vetro. Si noti come gli arredi minimali siano perfettamente integrati in un’abitazione che conserva il proprio fascino storico nonostante un intervento che ha conferito caratteristiche contemporanee.
Il rapporto tra la casa e il paesaggio era di particolare importanza, a causa della natura rurale del sito e il desiderio dei clienti era che dovessero essere rafforzati dalla riqualificazione. La distinzione tra spazi circoscritti e privi di limitazioni, oggetto e paesaggio, è offuscata, la forma risultante è dovuta all’alterazione delle relazioni spaziali che mettono in stretto rapporto lo spazio interno con l’esterno facendo si che la vita all’aria aperta interagisca fortemente con le zone più intime dell’abitazione.
Un elemento caratterizzante di interno ed esterno è il camino aggettante che interagisce con l’ambiente circostante e permette una continua visione del fuoco. In questo modo si ha un’estensione della zona abitabile data anche dai listoni in legno che riprendono la pavimentazione interna. La “piattaforma” all’esterno diventa un’ideale zona relax che si presta a piacevoli incontri conviviali.
Espressione di un design innovativo, sobrio e audace al tempo stesso. Questo camino esiste in due versioni: Eurofocus 950 a focolare aperto ed Eurofocus 951 (nella foto) a focolare chiuso. In entrambi i casi il focolare può essere fisso o rotante. 
Mentre in Eurofocus 950 lo sportello è vetrato per i ¾ della sua altezza, nella versione 951 lo sportello della facciata è vetrato su tutta la superficie. 
L’azienda inoltre propone una linea completa di accessori, tra cui la linea Cadifocus, che si impone grazie alla regolarità delle sue forme offrendosi come ottima soluzione di arredo.
(Focus) */focus-camini

Eccezionale nel prezzo speciale nella qualità
http://pro.dibaio.com/cristiani-pavimentiLabics è uno studio di architettura e pianificazione urbana con sede a Roma, fondato nel 2002 da Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori.
Lo studio ha una visione ampia e comprensiva delle differenti scale e dei diversi contesti che compongono la città contemporanea, visione che ha potuto sviluppare e verificare attraverso numerosi progetti di trasformazione urbana. Complementare alla grande scala, Labics ha realizzato, con continuità nel tempo, numerosi spazi interni – spazi domestici, luoghi di lavoro e per il tempo libero – dimostrando la capacità di controllo della piccola scala e della qualità del dettaglio costruttivo. Dal 2003 è responsabile per il Design concept e l’architettura di Obikà, un progetto di ristorazione internazionale con sedi a Milano, Roma, Londra, Firenze, New-York, Tokyo, Toronto e Kuwait City, seguendone tutte le fasi di realizzazione.
Labics ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali ed è stato invitato ad esporre il proprio lavoro in diverse mostre di architettura tra cui la 11° e 12° Biennale di Venezia.Un’azienda che da oltre mezzo secolo si propone di soddisfare la propria clientela, grazie anche al suo personale altamente qualificato pronto ad esaudire tutte le esigenze, anche diverse tra loro, è specializzata nella vendita di parquet di tutti i tipi, tradizionali e prefiniti, il tutto sempre nella salvaguardia dell’ambiente che ci circonda e delle persone che lo abitano. Nell’immagine viene presentato il parquet prefinito ROVERE, caratterizzato da tavole maschiate prelevigate e bisellate con uno spessore di 15 mm, larghezza 189 mm e lunghezza 1860 mm, con finitura anticata “Miele Antico”. Ma la produzione non è limitata solo al rivestimento in legno, infatti viene proposta una varietà di prodotti dal cotto fatto a mano al cotto tradizionale dell’Impruneta; dal marmo locale al marmo di provenienza estera; nonchè qualasiasi tipo di pavimento in ceramica, monocottura, gres porcellanato e la prestigiosa linea di pavimenti d’autore.
Un’azienda che è un punto di riferimento nel campo della pavimentazione sia per ambienti destinati al pubblico che per ville ed appartamenti privati, dove la qualità si vede soprattutto dall’utilizzo di materiali naturali lavorati nel rispetto della tradizione artigianale tramandata negli anni. (Maro Cristiani) */parquet-pavimenti

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