Toni chiari e lievi

E ’ la cucina preferita da chi ama gli ambienti luminosi, è un arredo che dilata gli spazi e ammorbidisce le scelte materiche. Legni biondi, acciaio satinato, bianco e avorio sono le soluzioni ideali. Le immagini sottolineano i colori delicati e gli accostamenti tono su tono che contraddistinguono queste cucine. Valcucine basa la progettazione delle sue cucine sul rispetto per la natura, la salute e la sicurezza. Tutti i mobili Valcucine sono regolati dalla rigorosa legge tedesca sull’emissione di formaldeide e ogni particolare è curato: spigoli smussati, vetri temperati e sistemi di aggancio antiribaltamento. Binova produce una cucina firmata da un grande designer, Paolo Nava, che si compone con pezzi raffinati e caratterizzati da una elegante pulizia formale. Ed infine, accessori insoliti e particolari come i piatti bianchi con sottopiatto in legno quadrato di Culti o il pesciolino di Legnomagia.

Zuppa di tartufi
INGREDIENTI 40 gr di tartufi, 400 gr di champignons, 200 gr di finferli, 50 gr di funghi cinesi secchi, 1 bicchiere di olio di oliva, 70 gr di burro, 1 rametto di rosmarino, 50 gr di cipolla bianca, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, 2 litri di brodo vegetale, 4 rametti di prezzemolo, sale e pepe, farina e burro per legare, parmigiano grattugiato.
Per foderare i piatti: far cadere il parmigiano grattugiato sul fondo di una pentola antiaderente calda, poi farlo col tartufo tritato finemente facendo fondere l’impasto. Toglierlo dalla pentola con una spatola e plasmarlo in una tazza o fondina dove sarà servita la zuppa. Ripetere la cosa per ogni commensale.
Per la zuppa: riscaldare il burro con l’olio, mettere la cipolla, il rosmarino, i funghi, il tartufo e indorare. Aggiungere a poco a poco il vino lasciandolo evaporare, mettere poi il brodo e cuocere con fiamma moderata per 30 minuti. Legare con un poco di farina imbiondita nel burro e servire nei piatti precedentemente foderati con la crosta di formaggio e tartufo.