Tendenze: modern design

Servizio di: Azzurra Lorenzetto, architetto

Guardando al passato, l’esplosione di un design esuberante, egocentrico e senza paura di farsi notare scaturisce dalla crisi della metà degli anni 60. Si sviluppa un culto dell’estetica del prodotto industriale dove personaggi come Gaetano Pesce, Ettore Sottsass, Verner Panton, i fratelli Castiglione e molti altri ne diventano le icone. L’onda di questa nuova visione invade tutti i campi dall’arte, al cinema, alla moda, fino ad influenzare anche lo stile di vita. Ciò che caratterizzava l’aspetto formale dei prodotti di quel periodo sono linee morbide, forme sperimentali, materiali nuovi, colori forti e dai netti contrasti, tutto per sottolineare la voglia di libertà che permeava ogni ambito sociale.

Divanetto “Orbit” collezione Dedon in Hularo® naturale intrecciato a mano e tessuto. Roda
Poltrona serie “UP 2000”. Un classico del design anni ’60. Design Gaetano Pesce. B&B Italia

Rotondità e colori, vere bolle di materia presero forma per rimanere nella storia. Una storia tornata ad essere ispirazione del presente. Secondo l’artista pop di origine inglese, Richard Hamilton, gli ingredienti di questa nuova estetica erano “il popolare, il provvisorio, il superfluo, il basso costo, il prodotto di massa, il giovanile, lo spiritoso, il sexy, il glamour, e il Big Business” (da “Sixties Design” di Philippe Garner, ed.Taschen, 2003). Oggi, dopo anni di minimalismo formale – caratterizzato da linee asciutte e spigolose – il settore dell’arredamento (e non solo, pensiamo alla moda!) ripropone forme tonde e leggere, dalla forte personalità.

Originali e sempre di tendenza le “Bubble Chairs” disegnate nel 1968 da Eero Aarnio. Adelta
Specchio illuminato “Mirror” di
Francesco Argenti. Gamma Luce

La voglia d’intimità, di vivacità e di movimento fanno preferire forme accoglienti, sinuose e colorate che, arredando, ci emozionano e allo stesso tempo danno carattere agli spazi delle nostre case. “Bolle di sapone” che arredano,
s’illuminano, decorano e divertono… tutto questo è possibile grazie alla tecnologia che, in continua evoluzione, permette ai progettisti la possibilità di esprimersi liberamente con un design sempre più accattivante. In prima linea ad incarnare questa tendenza la luce. Elemento fondamentale dell’abitare e del vivere, è ciò che crea l’atmosfera al di là di ogni arredo e ogni forma di spazio. È lei che dà luce e ombra, che assottiglia o sottolinea un volume. Di grande fascino sono le bolle di luce che sempre più ispirano i designers a sbizzarrirsi con vetri e materie plastiche sempre diverse e sempre più trasparenti, creando così giochi di estrema eleganza e leggerezza. Quasi impercettibili, fragili e trasparenti ma proprio per questo preziose ed intriganti.

Lampada da tavolo “Horus”.
Emozionante diffonde la luce attraverso suggestivi
cristalli irregolari in vetro colorato. AltLuciAlternative
“PluriGigaBall” Grandi bolle in PVC
estendono il concetto di un prodotto nato per l’imballaggio. Nforniture

Milioni di riflessi si stagliano e rifrangono sulle superfici sferiche, concave e convesse creando stupefacenti effetti di luce con una eccezionale purezza formale. È la semplicità che le rende tanto belle, non sono altro che sfere, gocce, eclissi il cui bulbo interno è la sorgente luminosa. Sulla stessa lunghezza d’onda troviamo i complementi d’arredo. Vasi, tappeti e ceramiche dai motivi optical spezzano la monotonia di arredamenti troppo rigorosi. E il Pop arriva
anche sulla tavola dove piatti e bicchieri assumono un valore più decorativo che funzionale sottolineando l’unitarietà di contenente e contenuto.

 

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