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Interni con piscina
foto: Manuela Cerri
La piscina coperta “privata” è sempre una questione di stili di vita: basta passare in rassegna una serie di interni con piscina per accorgersi che le tipologie possono variare all’infinito, come infiniti sono gli stili di arredamento. Chi decide di farsi una piscina da utilizzare tutto l’anno, più che sfogliare i cataloghi delle ditte è meglio che consulti riviste dove ci sono foto con piscine già realizzate, ambientate in vari tipi d’interni: solo lì potrà trovare concretizzato in tutto o in parte il suo immaginario. Le due categorie principali sono: la “piscina funzionale” simile a quelle dei grandi alberghi o la “piscina personalizzata” che tende a diventare una continuazione del salotto o della camera da letto.
Nelle foto due raffinate realizzazioni firmate BAUEN
Se la piscina coperta si fa in una costruzione esistente dove c’è già il primo piano dedicandole uno spazio a livello del piano terra (magari d’angolo per avere due affacci), dovremmo accontentarci delle finestre che ci sono e la piscina, per forza di cose, risulterà simile a una delle tante stanze. Se invece sopra si può aprire un lucernario oppure la stanza è concepita come una veranda con pareti di vetro che sporgono dall’edificio, allora la piscina avrà la luminosità che più le si addice e potremo fare il bagno anche d’inverno senza accendere le luci.
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motivi geometrici sul fondo per la piscina proposta da PRISPORT
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ampie vetrate e forme rigorose per la grande vasca realizzata da Italpool
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il benessere intorno alla vasca; A&T Europe – Piscine Castiglione
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La piscina-veranda è una bellissima invenzione; in Italia fu lanciata negli anni ‘30 da un grande architetto paesaggista, Pietro Porcinai, che da par suo sistemava tutt’intorno un giardino d’inverno con piante tropicali verdi e da fiore. Ma anche senza questo la piscina-veranda è da consigliare, soprattutto nella versione apribile che la trasforma in una piscina all’aperto a tutti gli effetti. In compenso, la piscina ricavata da una stanza senza troppo intervenire sull’esistente ha un’atmosfera molto privata, da salotto acquatico, dove ci si sente più in famiglia e nel quotidiano. E’ da apprezzare anche chi estremizza la cosa e inserisce la piscina in salotto: deve solo avere il coraggio di dare spettacolo delle sua abilità natatorie davanti agli altri!
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piccola ma funzionale: un vero “gioiello” da sfruttare tutto l’anno…realizzata da Tre-A-Italia
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i toni celesti del mosaico si mescolano alla matericità di pietra e legno; realizzazione International Caratti
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Una delle soluzioni più funzionali della piscina coperta: la piscina a veranda con ampia parete trasparente che sporge dall’edificio. Garantisce un’illuminazione diurna ottimale e se davanti c’è un bel giardino diventa una scelta quasi obbligata. Se si è previsto un adeguato spazio per il rimessaggio, la parete trasparente durante la bella stagione si può smontare trasformando la piscina da coperta a scoperta; la parte più interna non avrà il sole ma sarà in compenso protetta dai venti. Le altre piscine qui illustrate sono decisamente
interne all’edificio e per questo dotate di una illuminazione zenitale. |
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la piscina diventa un “cortile”, circondato da un portico arabeggiante. ACQUA BLU
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un involucro semplice, puro nella forma architettonica, per la piscina di Personal Pools
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Nelle foto: Un tipo particolare di piscina: quella pensata come un cortile, contornato da portici, per cui la si potrebbe definire una piscina patio. E’ uno spazio intimo cresciuto in simbiosi con l’abitazione. Infatti sia la casa che la piscina in essa contenuta sono immerse nel verde di un curatissimo parco.
Una piscina in una villa progettata per contenerla: lo spazio a lei dedicato è ammorbidito e smussato in tutti
i modi: il soffitto è a volta ribassata e le ampie finestre che la illuminano (quasi una parete di vetro) sono ad arco.
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la rigorosa forma rettangolare invita a rigeneranti nuotate; realizzazione BLUE POOL BY GRAMAGLIA
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la piscina è concepita come il fulcro della dimora: intorno ad essa si affacciano tutti gli ambienti della casa. realizzata
da BAUEN, (progetto geom. Marzio Poli, foto Manuela Cerri)
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Nelle foto: Una linda e funzionale piscina nei toni del bianco e del grigio, provvista di grandi finestre su un lato e sull’altro di “bocche di lupo” che prendono luce ed aria dall’alto (importantissime per il ricambio d’aria che nelle piscine coperte, dato il ristagno dell’umidità, può essere critico).
Un suggestivo effetto notte con due cavedi illuminati artificialmente: si tratta della tipica “piscina in salotto” ideale per animati party con bagno finale nello stile degli anni ‘50.
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vasca parzialmente fuori terra collocata nei suggestivi sotterranei di una villa del bergamasco; realizzata da HI-TIDE
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la magia del trompe l’oeÏl esalta questa incantevole realizzazione di
INTERNATIONAL CARATTI
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La piscina, anche se rimediata in una spazio non pensato per contenerla, fa sempre sognare. Lo dimostra la piscina nella pagina a sinistra in alto, che è sopraelevata rispetto al pavimento ed ha sul fianco un dipinto a trompe-l’oeil che la fa sembrare in una grande villa sulla Costa Azzurra. Le altre due nella stessa pagina hanno particolari costruttivi interessanti: la prima ha una parete vetrata con una rientranza a una certa altezza che la fa diventare alquanto futurista, la seconda invece ha un’architettura giocata sul colore dove i pilastri cilindrici sono verde acido in piacevole contrasto con l’azzurro intenso dell’acqua dellapiscina. In questa pagina invece una magica “piscina in cantina” dove, al posto del buon vino, c’è una vasca d’acqua quasi fluorescente in quanto illuminata solo all’interno. |
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nel sotterraneo di un’antica dimora sono protagonisti i giochi di acqua e luce; una suggestiva realizzazione di Piscine Systems
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