Stampe d’epocaLe Rose(seconda serie)


Stampe d’Epoca – Le Rose (seconda serie)

La rosa è il fiore più conosciuto e amato dei nostri giardini. Il suo incanto dura intatto da millenni e ha mosso la fantasia di uomini d’ogni epoca e cultura: la delicata rosa in filigrana degli antichissimi sumeri è sbocciata 5000 anni prima di Cristo, mentre le prime rose dipinte sono quelle cretesi del Palazzo di Cnosso. Diversissima nelle stilizzazioni, l’immagine della rosa compare, pur sempre inconfondibile, in quasi tutte le civiltà. Rose spontanee sono fiorite nei più diversi climi e angoli della Terra, perciò il rapporto fra questi fiori e gli esseri umani forma una lunga, intricata, affascinante storia. L’uso stesso della rosa è grandemente mutato con il passare dei secoli: tralasciando Eliogabalo e la sua curiosa abitudine di accogliere gli ospiti sotto una finta pioggia di petali di rose, questo fiore ha avuto per millenni un ruolo importante in medicina, nella culinaria e naturalmente in profumeria. I giardini che mantennero le più ampie e qualificate coltivazioni di rose furono gli Orti Botanici; diligentissimi botanici, per studi e ricerche, con inesauribile fantasia, le hanno innestate e moltiplicate. La rosa ha un rapporto strettissimo anche con la poesia; dalla tradizione popolare di Cielo d’Alcamo con “Rosa fresca aulentissima..”, fino a Dante, che identifica nella rosa il massimo della perfezione e bellezza, basti pensare ai Beati nell’Empireo che si presentano al poeta nella figura di un’immensa, candida rosa.

Grandezza minima 21×31 cm

Rosa Gallica Aurelianensis

Rosa alba Regalis

Rosa centifolia foliacea

Rosa Campanulata alba

Rosa Gallica Pontiana

Rosa Damascena aurora

tutti i disegni sono di P. I. Redouté, fine ’800
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