Spazio vestito

Atmosfera ovattata e pura, luminosi e leggeri spazi velati uniti alla semplicità di una terrazza–giardino, dal pavimento di ciottoli, e alla domesticità di un monolite di pietra bianca che contiene il fuoco. E’ quel piacere di “vestire di benessere” che da anni esprime la filosofia di Malo e che Claudio Nardi ha trasferito dagli abiti agli ambienti.

A pure welcoming atmosphere with bright and gentle veiled spaces, combined with the simplicity of a terrace garden with cobblestone floor, and the homely addition of a white stone monolith for the fire. This represents the pleasure of ‘clothing well-being’ which has for years been the Malo underlying philosophy, and which Claudio Nardi has transferred from the clothes to the store.

Architetto/ Architect Claudio Nardi.

Nella foto: 1. Di fronte all’entrata, mensole quadrate intercambiabili segnano il ritmo della composizione spaziale.
2. Particolare del monolite di pietra bianca che fa da camino.
1. Opposite the entrance, square, interchangeable shelves mark the rhythm of the spatial composition.
2. Detail of the white stone monolith used for the fireplace.

Nella foto:3. Mensole in cristallo realizzate a stampo da Duccio di Segna.
4. Espositori su disegno dell’architetto.
3. Crystal shelves by Duccio, Segna.
4. Display stands designed by the architect.

Per poter creare un ambiente vibrante, di spirito contemporaneo e metropolitano, odoroso di sofisticate atmosfere domestiche, ricco di tracce di viaggio, ho creato anzitutto “materia sensibile”. Il progetto per Malo riprende i temi cardine del linguaggio di Claudio Nardi: sperimentazione, conoscenza di nuovi materiali e tecnologie, innovarsi di temi e funzioni.

In order to be able to create a vibrant setting with a contemporary, metropolitan spirit, and a sophisticated homely atmosphere full of travel memories, I first created ‘sensitive matter’. The project for Malo uses Claudio Nardi’s key themes, namely, experimentation, knowledge of new materials and technology, and the renewal of themes and functions.

Soffitto a tratteggio
Hatched ceiling

Sulle pareti perimetrali si alternano espositori in cuoio color antracite e contenitori in vinile color Malo in nicchie luminose. I corpi illuminanti ad incasso in gesso “I Calchi”, disegnati dall’Arch. Nardi e prodotti da Martini, sono posizionati in dinamici “tratteggi” ritagliati nel controsoffitto.

The perimeter walls have display stands in anthracite leather and vinyl containers in brightly lit recesses. The ‘I Calchi’ lights set in the plaster, designed by Nardi and made by Martini, are positioned in dynamic ‘hatches’ located in the false ceiling.

Malo, ovvero il “vestire di benessere”. E il vestito diventa architettura di 395 mq disposti su due piani. Ma un’architettura dall’approfondita ricerca di sfumature cromatiche, materiche e tattili, caratteristiche di essenze, tessuti e trasparenze. I vari spazi, lunghi e stretti, vibrano del contrasto tra i toni scuri, caldi, profondi e toni leggeri, velati, luminosi. Da un lato, quindi, il color antracite del cuoio che riveste le pannellature alle pareti, l’interno dell’ascensore, i tappeti ad intarsio, la passatoia asimmetrica della scala; dall’altro i colori velati che ornano le superfici: il color cenere dell’acero frisé per le nicchie espositrici, i contenitori e i tavoli, il color oro pallido per le sedute rivestite di seta, il color “Malo”, un grigio perla con leggera vibrazione di azzurro, delle pareti e del pavimento. Sopra tutti aleggia il cristallo come vivido, tagliente, monolitico, brillante contrappunto, supporto di ogni esibizione.

Lo si trova nelle vetrine, come unica lastra che non lascia quasi spazio all’intelaiatura, nelle piccole mensole quadrate realizzate a stampo, ripetuto ritmicamente, nei piani vetrina degli espositori; fa da parapetto alla scala, come un’anima sottilissima, parete impalpabile che si staglia quasi a ridosso dell’entrata. Oltre che dall’alternanza di colori e materiali, coordinati in soluzioni d’insieme, il ritmo dell’esposizione viene dato dal gioco di simmetrie degli elementi d’arredo. Sulle pareti rettilinee dell’intero perimetro murario, celando così l’ingresso ai vani servizio, si susseguono un ritmo di espositori scavati, riempiti o alternati da mensole, fasce e lesene: il gioco chiaroscurale che ne deriva crea una percezione mossa e vibratile per l’intero spazio. Il posizionamento dei corpi illuminanti, in dinamici “tratteggi” ritagliati nel controsoffitto, propone un ricercato equilibrio fra i lunghi corpi espositivi orizzontali e i segni lasciati sul soffitto, per un’illuminazione intensa ma ovattata.

Malo, or ‘clothing well-being’. Here the suit is used as an architectural element in its own right, covering 395m2 with carefully selected colours, materials, and fabrics. The various areas, long and narrow, vibrate with a contrast between deep warm tonalities and lighter, veiled hues. On one side there is the anthracite leather that covers the wall panelling, the interior of the lift, the inlay work, and the asymmetrical runner of the staircase. The other side has veiled colours that decorate the surfaces, including the ash-coloured lightly brushed maple for the disp
lay recesses, containers and tables, the pale gold colour of the silk-covered chairs, and the ‘Malo’ colour, a pearl-grey with a light tinge of blue, for the walls and floor.

Hovering around all of this is the crystal, a vivid, cutting, monolithic, and sparkling counterpoint, a support for all displays. It is used for the shop windows, in the form of a single frameless sheet, for the small, square, moulded and rhythmically repeated shelves, and for the surfaces of the display stands. It is also used as a railing for the staircase, creating an intangible wall that stands out against the entrance. In addition to this coordination of colours and materials, the symmetrical effects provided by the furniture give rhythm to the display. On the straight internal perimeter walls, hiding the entrance to the service area, there is a succession of large display stands with shelves, strips and pilasters.

Passatoia di cuoio asimmetrica
Asymmetrical leather runner

Nelle foto: 1. Lo spazio all’ingresso. La scala, con struttura a gabbia di ferro, è rivestita di mdf e cuoio color antracite con parapetto in cristallo extrachiaro.
2. Pianta piano terra.
3. Pianta piano primo.

1. Space at the entrance. The staircase, with iron-cage structure, is covered with MDF and anthracite leather, and it has an extra-clear crystal railing.
2. Ground floor plan.
3. First floor plan.

Non è solo l’equilibrio delle suggestioni cromatiche, la ricchezza tattile e senso-riale dei materiali ed il ritmo delle forme ad attribuire a questo luogo un carattere vibrante, ma la sua capacità di trasmette-re sensazioni di comfort, di atmosfera domestica e nello stesso tempo di paesaggi lontani, di serenità e di calma senza tempo attraverso un mix equilibrato di oggetti. E’ la terrazza-giardino, dal pavimento di ciottoli e pannelli a disegni di legno, su cui si affaccia un ultimo intimo salotto, con divani e pouf rivestiti in cachmere color antracite, è la grande libreria, totalmente “matematica” nelle sue linee, è il monolite di pietra bianca che contiene il centro, il fuoco, a creare una relazione tra corpo e spazio.

The chiaroscuro effect creates a sense of movement and vibrancy to the entire area. The positioning of lights in dynamic ‘hatches’ in the false ceiling suggests some kind of balance between the long horizontal display features and the marks left on the ceiling; the illumination is intense yet softened. It is not only this harmony of colour, the tactile and sensorial wealth of materials and the rhythm of forms that create the vibrancy of this locale, but also its ability to convey a feeling of comfort, homeliness and faraway lands all at once, providing serenity and timeless calm by means of a careful blend of features: the terrace-garden, with cobble-stone floor and panels with motifs in wood; the living room that looks out onto it, with sofas and pouffes covered in anthracite cashmere; the bookcase with its mathematically drawn lines; and the monolith in white stone that encloses the fire to create a rapport between body and space.

Monolite bianco per il fuoco
White monolith for the fire

Nelle foto: 1. Le finiture delle pareti e del controsoffitto sono in stucco a base di calce lavorato a cemento color Malo, grigio perla azzurrati. I pavimenti, dello stesso colore, sono stati realizzati in opera da Zenoni Romano con miscele a base di resina, calce e cemento.
2. Il camino ed il giardino zen in terrazza, con pavimento di ciottoli, schermi in cristallo e pannelli di legno.
1. The walls and suspended ceiling are in limebased plaster, and they use the Malo colour, a blue-tinted pearl-grey. The floors, in the same colour, are by Zenoni Romano, and they are made with a resin, lime, and cement-based mixture.
2. The chimney and the Zen terrace garden with cobblestone floor, crystal screens and wood panels.

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