Una fusion tra epoche e stili

Dovessi paragonare il soggiorno di una casa a una parte del corpo umano lo paragonerei alla cassa toracica.
Alla cassa toracica, perché è il luogo in cui pulsa il cuore della casa. Nel soggiorno si mangia, si riposa, si guarda la tv, si gioca e si ricevono gli amici quindi, esso deve essere rigorosamente ampio, luminoso, accogliente ma soprattutto sobrio ed elegante. Sobrietà ed eleganza che si possono ottenere solo con la fusione del presente e del passato.
La luce naturale è importantissima. Più illuminata è la sala, più semplice è la scelta degli arredi. Le pareti bianche vanno sempre bene perché accentuano la luminosità e valorizzano i mobili.
Essendo un ambiente versatile, il soggiorno è facile da arredare ma, spesso, si tende a soffocarlo con elementi inutili e inadeguati che creano confusione e disordine. Ogni pezzo nella stanza deve avere una funzione ben precisa, un significato chiaro, dettato dalla provenienza e dalla ricerca dell’oggetto stesso e dalla nostra sensibilità che dà carattere e stile all’ambiente.
Un soggiorno molto ampio consente l’installazione di un impianto Hi-fi sofisticato che giustifica la presenza di un plasma gigantesco ultra piatto, il quale richiede, a sua volta, due divani moderni ampi e comodi, in alcuni casi, utili per schiacciare un pisolino. I tessuti che coprono il nostro salotto sono di cotone o di canapa grezza, stoffe durevoli ma sempre raffinate che non passano mai di moda. Per il colore invece, è meglio evitare le tinte accese per non eclissare i pezzi importanti della sala. Le tinte consigliate dunque
sono indiscutibilmente neutre, come il grigio e il beige, spezzate dal bordò dei tessuti in seta grezza dei cuscini. Oggi dunque, dobbiamo concepire il soggiorno come la fusione di più ambienti utilizzati quotidianamente in momenti diversi.Ciascun spazio deve essere comodo, funzionale e in sintonia con gli altri spazi presenti nella sala. Il passaggio dall’ambiente moderno alla zona pranzo, arredata con pezzi di modernariato e antiquariato, un tavolo decò rettangolare, dai tratti squadrati e 10 sedie Wienn liberty, deve essere morbido, quasi impercettibile. Non dobbiamo accorgerci del cambiamento d’epoca dei mobili. E questo risultato lo si può ottenere, inserendo nella stanza degli arredi utili e praticabili in entrambi i lati. Per esempio una libreria non ingombrante in ferro con le assi in legno grezzo o un mobile bar non eccessivamente vistoso, moderno o di modernariato, sarebbero perfetti.
L’illuminazione interna è essenziale per valorizzare ogni angolo del nostro soggiorno.
Meglio evitare lampadari con pendenti in cristallo, appariscenti, per lasciare spazio a faretti semplici a incasso orientabili che ci consentono di avere la luce giusta nello spazio giusto e al momento giusto. L’atmosfera ideale la si può ottenere installando gli interruttori adatti per dimmerare le luci dei faretti che, sparsi sul soffitto, formano delle isole di luce che delimitano e caratterizzano ciascun ambiente.
Infine per regalare al nostro soggiorno un ultimo angolo, discreto e appartato, dove poter sfogliare una rivista o leggere un libro, possiamo permetterci una piantana tipo Stilnovo anni ’50 o un lume della stessa epoca, ben in vista su un tavolino intarsiato di Rolo ‘800. Osare sì, ma con sobrietà!

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