Sistemi ergonomici

Quando il prodotto è progettato a partire dall’uomo.

Made to the measure of man.

L’aggettivo “ergonomico” non è un concetto da prendere alla leggera. Se si fa attenzione, si trova sempre più di frequente nei messaggi pubblicitari o nelle comunicazioni aziendali, segnale che fa capire quanto sia diventato importante il benessere e il migliore utilizzo dei prodotti. L’ergonomia si può collegare al concetto di user centered design, ossia ad un progetto incentrato sull’utente e su un efficiente utilizzo dello stesso con il minimo disagio fisico.
In parole povere oggi è la macchina, l’oggetto che si adatta al corpo umano e non più il contrario: una progettazione a misura d’uomo. Un progetto ergonomico implica non tanto la qualità di un prodotto ma, più correttamente, la qualità dell’uso che se ne fa: usabilità, sicurezza e comfort sono i tre concetti principali legati all’ergonomia. L’usabilità riguarda
ogni singolo prodotto, ma anche l’interazione fra le diverse parti e la globalità delle operazioni.

Nelle foto: il sistema Easy food, modulo integrale composto da lavaggio stoviglie, cottura/preparazione da mm 2250 x600 (2 e più punti cottura).
Il disegno in pianta mostra una delle composizioni possibili con gli ingombri e le misure. Questa è stata esposta durante
il Salone del Mobile.

The Easy Food system, an integrated module comprising dishwasher and cooking/preparation area
of 2250 x 600 mm (two or more cooking areas). The design shows one of the possible compositions with relative measurements. This was exhibited at the Salone del Mobile.

Progetti ergonomici

Easyfood è una postazione in acciaio inox ad elevata accessibilità che permette la preparazione dei cibi e il lavaggio delle stoviglie ad utenti con e senza handicap fisico. La sua flessibilità permette di adattarsi alle diverse esigenze sia ergonomiche che di numero di utenti. Le dimensioni sono quelle standard compatibili con i mobili d’arredo da cucina attualmente in commercio (in questo caso con il programma ergonomico Hability di mobili Valcucine), di conseguenza può essere montato sia su gambe telescopiche (ad altezza variabile mm 700/1100) sia sui mobili d’arredo stessi. E’ un progetto dell’Architetto Marco Miscioscia.

Ergonomic projects

Easyfood is a highly accessible workstation in stainless steel that enables the preparation of food and the washing of dishes for users with or without handicaps. Its flexibility is such that it can be adapted to different ergonomic requirements to a varying number of people: in a family or in a community of people with or without disabled users. The sizes are compatible with standard kitchen furniture currently available on the market, and as a result can be mounted both on telescopic legs (height varying from 700 – 1100 mm) and on furniture. The project is by architect Marco Miscioscia with Valcucine.

The adjective ‘ergonomic’ is not to be taken lightly. If one pays careful enough attention, one comes across it in advertising on an increasingly frequent basis, an indication that well-being and the proper use of products has become important. Ergonomics can be traced back to the concept of user-centred design, or the efficient use of a product with the least possible physical discomfort. In other words, today it is the machine or the object that adapts to the human body and not the other way around. Designs are made-tomeasure. An ergonomic design does not so much imply the quality of a material but rather its functional ‘quality’: usability, safety, and comfort are the three key concepts behind ergonomics. Usability is applicable to every single product, in addition to the interaction between various parts and the totality of operations.

Nelle foto: La curva dell’anta incontra il ginocchio e rende più comoda la postura. Panasonic
The curve of the cupboard door meets the knee to provide a more comfortable posture. Panasonic

Alcune aziende dunque propongono dei veri e propri sistemi progettati in base ai concetti dell’ergonomia. Panasonic, ad esempio, propone Universal Design, un programma di sistemi integrati che permettono di ottimizzare ogni singolo gesto e di organizzare ciò che si usa in cucina nel migliore dei modi. Un esempio molto chiaro è dato dalla forma delle ante delle basi: un effetto che oltre ad alleviare la stanchezza dovuta allo stare in piedi e a rendere più comoda la postura in questi momenti, è anche segno di ricerca di design non casuale. In questo caso un’ergonomia che riguarda la sicurezza e l’affidabilità, ma anche la ricerca di un “effetto di senso” di benessere e soddisfazione.

Nelle foto: L’isola circolare permette al suo interno un veloce contatto con tutte le zone della cucina.
L’ergonomia riguarda allo stesso modo gli elettrodomestici. Un forno super tecnologico. Siemens

The circular island enables rapid contact with all the areas of the kitchen.
Ergonomics also deal with household appliances.
A hyper-technological oven. Siemens

Thus some companies offer systems designed around the concept of ergonomics. Panasonic, for instance, offers Universal Design, a programme of integrated systems that enables the optimisation of every single gesture and the organisation of everything used in the best way possible. Avery clear example is the shape of the cupboard doors of
the bases. It not only alleviates fatigue caused by standing up but also enhances posture. In this case, ergonomics is both a question of safety and reliability, but also the search for a feeling of well-being and satisfaction.

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