S.Gabriele Stauròs nel 2002

STAURÓS NEL 2002
Si è svolta all’insegna della speranza in un’epoca nuova la Festa dell’Artista al Santuario di San Gabriele sul Gran Sasso, dal titolo “La creatività: il segno del futuro”.

La creatività quale segno dell’umana spiritualità è il tema centrale su cui si incentra la riflessione per il triennio in corso, avviata alla Festa dell’Artista svoltasi il 22 settembre scorso presso il Museo Staurós d’Arte Sacra Contemporanea a San Gabriele. L’argomento che informerà l’azione di Staurós è delineato nel volume “Percorsi artistici 2000”.«Per chi è avvezzo alle arti e allo scibile – scrive il prof. Carlo Chenis nell’introduzione – questo millennio si è aperto con la consapevolezza della crisi teoretica, della debolezza linguistica, dell’anarchia artistica ». Ma «la crisi del pensiero e dell’ar te occidentali non sta conducendo alla dissoluzione dell’umanesimo, bensì al desiderio di rinascenza. Come ogni tramonto rivela che il sole sorge altrove, così i palinsesti ideologici che hanno imperato nel ‘900 fornendo il metodo del “sospetto” potrebbero rivelare su altri fronti culturali la riscoperta del metodo critico che conduce alla realtà. I vertiginosi mutamenti di pensiero e i conflitti d’opinione di fine millennio sono dunque un utile diaframma che separa da visioni e impostazioni precostituite, tanto da dare alle attuali generazioni l’opportunità di ricominciare da capo usufruendo, (…) delle grandi stagioni artistico – filosofiche dell’umanità e, nel nostro contesto, della cristianità (…). Paradossalmente le nuove teorie matematico – fisiche sulle connessioni riaprono la via della complessità del reale chiudendo quella della sua aporeticità».

PER JACOPO BAROZZI

Roma: sant’Andrea in via Flaminia e Chiesa del Gesù

Il 2002 è l’anno del grande architetto rinascimentale nato a Vignola, presso Modena. La sua città gli dedica una mostra mentre a Piacenza si svolgerà un convegno internazionale. VIGNOLA Roma: S. Andrea in via Flaminia (sopra), chiesa del Gesù (sotto).

Oltre alla mostra, che avrà luogo alla Rocca Boncompagni Ludovisi e a Palazzo Boncompagni in Vignola dal 30 marzo al 7 luglio 2002 e al convegno di Piacenza, altre iniziative si svolgeranno a Roma e nel Lazio, dove il Vignola ha edificato alcuni dei suoi capolavori come la chiesa del Gesù,Villa Giulia, Sant’Andrea in via Flaminia. Oltre alla sua importante produzione architettonica, il Vignola, uno dei principali architetti del Cinquecento, ha lasciato anche importanti pubblicazioni teoriche come la “Regola delli cinque ordini di architettura” (1562) e “Due regole di prospettiva pratica” (1582). Verranno attivati itinerari per la visita alle maggiori realizzazioni del Vignola in Emilia Romagna e nel Lazio.

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