Tratto da: Chiesa Oggi 47 Architettura e Comunicazione |
Lo splendore notturno delle Basiliche Milanesi | |
San Tomaso |
SAN TOMASO
La chiesa di S. Tomaso è di origini antiche ma venne ricostruita nel 1576. La facciata neoclassica fu eretta nel 1827 da G. Arganini quando si cambiò l’orientamento dell’edificio; l’interno è a navata unica con abside semicircolare e cappelle laterali. Percorrendo la stretta via Broletto, l’osservatore percepisce la presenza di questo monumento solo quando si trova nelle sue immediate vicinanze; infatti il monumento non ha un sagrato né alcuno slargo. Si ha una visione prospettica del fianco del complesso da via San Tomaso: l’illuminazione di questo scorcio è alla base dell’idea progettuale dell’impianto di illuminazione. Allo scopo di migliorare la visione e la lettura di questa chiesa, i nuovi punti luce interessano la facciata, la parte alta del prospetto sulla laterale via San Tomaso e due lati del campanile, visibili da via Broletto. La facciata viene illuminata da due postazioni con 2 proiettori Sill con riflettori simmetrici fissati sul palazzo antistante e schermati con lamelle verticali. Sulla copertura del pronao sono posti due proiettori che illuminano la parete in secondo piano. Il prospetto lungo via San Tomaso è illuminato nella parte alta da più punti di installazione sotto il canale di gronda dei palazzi prospicienti. Le lampade utilizzate sono OSRAM HQI-TS da 70 e da 150 W.
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