Rosa la casa

In un continuum con l’ambiente

In Liguria, la ristrutturazione di un antico edificio, in un gruppo di case ben esposte al sole, che seguono il profilo del bordo costiero, nella macchia mediterranea.

The renovation of an old building in Liguria that is part of a group of south-facing houses along the Mediterranean coast.

Testo e servizio di: Maria Daniela Sironi
Foto di: Athos Lecce
Progetto: Arch. Giuseppe Scarone

Appena sopra la costa, su una collina che sale rapidamente in quota, in un antico borgo costruito a picco sul mare, ma abbastanza in alto per avere visibilità ampia, tale da consentire la difesa dalle periodiche incursioni dei pirati saraceni, si
nota per il suo colore rosa questo edificio, ben protetto verso l’esterno con alti muri, che nascondono selvaggi giardini terrazzati. L’architetto ha usato per la ristrutturazione materiali naturali, quali ad esempio la pietra rosata di Finale, incrostata di fossili marini, gli stucchi a base di ossidi naturali e i pavimenti in cotto, recuperato presso demolitori.
L’ edificio si sviluppa su due piani ed è affacciato sulle “fasce” della collina, in parte coltivate, in parte inselvatichite. La vista del mare si gode soprattutto dallo splendido terrazzo pergolato all’ultimo piano, dove si pranza tra vasi di agrumi
e piante grasse, separato dalla zona living da una parete quasi completamente vetrata. La costruzione fa parte di un gruppo di vecchie case accostate le une alle altre, di forme semplici e compatte, in cui si riconosce lo stile arabo, nelle
coperture terrazzate a volta e nei volumi a blocco.

Nelle foto: L’intervento di ristrutturazione dell’antica costruzione, dotata di giardini e terrazzi, è stato attento e rispettoso nella conservazione dell’estetica originaria e dei materiali tipici del luogo.

The renovation of this old building with gardens and terraces respected its original appearance and local materials.

At a stone’s throw from the coast, in an old town that was built high up above the sea to give a broad panorama, while protecting against the periodic raids of Saracen pirates, the rose colour of this building stands out. It is well protected on the outside by high walls that hide wild terraced gardens. The architect has used natural materials for the renovation, such as the rose coloured stone of Finale, which is encrusted with sea fossils, stuccoes with a natural oxide base, and terracotta floor salvaged from demolition sites.The building has two floors; the hillside has wild or
cultivated strips of land, while the view of the sea is best enjoyed from the terrace with pergola on the upper floor. Here you can dine amidst the citrus fruit plants, the area being separated from the living room by a glass wall.

Le stanze di soggiorno sono più d’una, ricavate in diversi vani. La principale si apre su un giardino, ombreggiato da antiche palme e coltivato ad agrumi. Il camino è emerso, nel corso della ristrutturazione, dietro una chiusura muraria,
sotto un arco di mattoni, ed è stato ripristinato. Accanto c’è il forno in muratura tipico nelle antiche case liguri, su cui si cuoce la “panissa” di ceci o la pizza, dotato di un vano per la legna. I muri hanno archi a sesto acuto. I classici divani sono rivestiti in tessuto bianco, il tavolino ha la struttura in ferro battuto e il piano in cristallo. Dietro, un’antica cassaforte, accanto alla table abillèe e al cavalletto.

Il camino è emerso dietro una chiusura muraria

Nelle foto: Il soggiorno è affacciato su uno dei giardini con palme e macchia mediterranea. Sotto l’arco di mattoni è
emerso durante i lavori un camino, adesso ha ripreso l’antica funzione e riscalda il locale, accanto ad un vecchio forno in muratura, che si usa per cuocere la farinata o il pane. I muri dipinti di bianco, per illuminare, conservano le antiche strutture portanti ad arco. I divani (di Minotti) hanno forme classiche e sono rivestiti in tessuto.

The living room looks onto one of the gardens with palms and Mediterranean thicket. Beneath the brick arch a fireplace was uncovered, and is now used to heat the room along with an old brick oven used to cook ‘farinata’ or bread. The white walls provide brightness and preserve the old arch-shaped load-bearing structure. The sofas (Minotti) have
classic lines and are covered in fabric.

The building is part of a group of old houses next to each other. They are simple and compact, and Arabic style can be seen in the terraced vault coverings and the block volumes. There is more than one living room. The main one
opens onto the garden, is shaded by old palms, and has a citrus fruit plantation. During renovation, a fireplace was found behind a closed wall and beneath a brick arch; this has been restored.

Nelle foto: La zona pranzo è aperta sul terrazzo, e ha il soffitto con travi di quercia lasciate al naturale, mentre quelle della cucina sono verniciate di bianco, come le antine dell
e basi inserite in muratura. Il braciere del camino prosegue con una panca nella pietra rosata, mentre la cappa, appena strombata, è in muratura.

The living room looks onto one of the gardens with palms and Mediterranean thicket. Beneath the brick arch a fireplace was uncovered, and is now used to heat the room along with an old brick oven used to cook ‘farinata’ or bread. The white walls provide brightness and preserve the old arch-shaped load-bearing structure. The sofas (Minotti) have classic lines and are covered in fabric.

I problemi tecnici

Come spesso accade negli edifici antichi, si sono dovuti affrontare problemi dovuti all’umidità di risalita e al cedimento di alcune volte. La soluzione tecnica è stata quella del rifacimento delle fondamenta e del taglio progressivo delle murature, a tratti successivi di 50 centimetri, poi isolate con uno strato impermeabilizzante di asfalto, mentre le volte sono state rinforzate da reti in maglia di ferro e da una gettata in cemento; lo spazio risultante tra le volte e le solette piane è stato riempito di argilla espansa, più leggera del preesistente riempimento in terriccio.

La zona pranzo è risolta con un lungo tavolo a cavalletti e sedie da regista. Le credenze antiche sono state acquistate nei mercatini di antiquariato francesi. La cucina é in semplici basi in legno laccato bianco, inserite nella muratura. Il piano di lavoro, in candido marmo di Carrara, serve anche come bancone per spuntini rapidi. In bianco sono state verniciate le tavolette di legno che rivestono il soffitto e le travi portanti. Nei vani a giorno, al posto dei cassetti, grandi cesti in midollino.

Rosa e azzurro per il pranzo davanti al terrazzo, mentre
la cucina è declinata sui toni del bianco

Next to this there is a brick oven, typical of old Ligurian houses, in which to bake the chickpea ‘panissa’ or the pizza; it also contains a wood storage area. The walls have lancet arches. The classic sofas have been covered with a white
fabric, the table has a wrought-iron structure and a glass top. Behind there is an old strongbox next to the adorned table. The dining area has director’s chairs around a long table on trestles. The old sideboards were bought in French antiques markets.

Un romantico letto a baldacchino, con una trapunta patchwork francese, per la camera,
mentre in bagno emergono rocce e cristalli

Nelle foto: Nelle scale, come nel bagno, emergono tratti della roccia calcarea su cui è stata costruita la casa, belle come
sculture. Sotto una volta a botte, un pianerottolo serve per vedere la tv, arredato con comode poltrone in pelle nera. Nel bagno, la vasca è inserita in un gradone in muratura, rivestito di piastrelline 10×10. Ha due lati in cristallo trasparente, per creare suggestioni acquatiche.

In the stairways, as in the bathroom, we can find areas of calcareous rock on which the house was built that are as
beautiful as sculptures. Under a barrel vault a landing has been used for watching TV, and has been furnished with comfortable black leather armchairs. In the bathroom, the tub has been inserted in a large brick step covered with small 10x10cm tiles. It has two transparent glass sides that create attractive water effects.

La pietra di finale è l’elemento caratterizzante

L’architetto, nel suo intervento, ha usato spesso la tipica pietra di Finale, sia lasciandola emergere dalla struttura muraria, sia nel disegno di alcuni arredi. Si estrae nelle cave della zona, ed è ormai piuttosto rara, perché quasi esaurita. E’ rosata, porosa, incrostata di organismi e conchiglie fossili, perché un tempo costituiva il fondale marino, che si è poi sollevato in seguito a movimenti tellurici.

In questo materiale, qui in zona, sono spesso realizzati i muri esterni delle case, lasciati in pietra a vista.L’edificio ristrutturato appoggiava, sul lato monte, alla parete della collina e alcuni massi rocciosi ne costituivano parte della struttura portante.

Come nella preesistente costruzione, si è deciso di non nasconderne la funzione, in una economia costruttiva antica davvero esemplare, per cui si sono lasciati a vista: sono stati solamente ripuliti con una energica sabbiatura e, quando esteticamente necessario, arrotondati in forme scultoree: sono visibili sia lungo la scala che conduce ai vari livelli, sia sugli ampi pianerottoli, a volte usati come piccole zone di soggiorno, sia nel bagno, dove
la roccia di una parete si contrappone al cristallo della vasca.

Lungo le scale che conducono ai vari livelli è stato ricavato un pianerottolo, grande abbastanza da contenere un salottino per guardare la TV. Nel bagno una parete è di roccia, mentre all’altra è stata addossata la vasca in muratura, rivestita in piastrelline 10 x 10, in cui si inseriscono due lastre di cristallo. Il pavimento della camera da letto è in
cotto
antico. Il letto a baldacchino è in ferro nero ed è rinfrescato e reso gaio da un trapunta patcwork.

Nella camera il letto il colore è dato dal pavimento di cotto antico, proveniente da un convento. Il letto di ferroè a baldacchino, rinfrescato da un velo di tulle e da
un’allegra trapunta patcwork, trovata in un mercatino provenzale. L’armadietto è stato realizzato in stile da un bravissimo artigiano, con un biondo legno di ciliegio.
La scaletta in muratura, con una bella spalletta sagomata, serve per appoggiarci i libri.

In the bedroom the bed is the same colour as the old terracotta floor, which was retrieved from a convent. A tulle veil and a patchwork quilt that was found in a market in Provence brighten up the wrought-iron four-poster bed. A very skilled craftsman using a light-coloured cherry wood made the small repro wardrobe.
The small stair in brick is used to lean books against.

This has a simple base of white lacquered wood inserted into the wall. The worktop in white Carrara marble also serves as a counter for quick snacks. The small wooden blocks that cover the ceiling and load-bearing beams have been painted white. In the open cupboards, large wicker baskets have been used instead of drawers. Along the stairways that lead to the various levels, a landing big enough for a small TV room has been created. In the bathroom there is a rock wall, while against the other wall there is a brick tub (covered with 10x10cm tiles) that has two glass sides. The floor of the bedroom is in old terracotta. The four-poster bed is in black iron while a patchwork quilt brightens it up a little.

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