Ristrutturazione di un casale d’epoca a Ferrara

L’ascensore a basso impatto ambientale fra antichi mattoni e giardini storici.

Foto: Gianfranco Visentini

Dovendo affrontare la ristrutturazione di un qualsiasi edificato storico, uno dei problemi principali con cui si deve confrontare il progettista è quello di impattare con l’esistente il più discretamente possibile. Soprattutto se il contesto è, come in questo caso, portatore di una rilevanza storica di tutto rispetto. L’inserimento di una colonna verticale è un intervento comunque pesante, ingombrante per sua stessa natura. La natura della conformazione planimetrica non ha permesso l’inserimento interno dell’ascensore a meno di antiestetiche bucature della soletta e stravolgimenti interni.

Scorcio prospettico
Vista frontale dell’installazione
 

La soluzione più ovvia è stata quella di appoggiare la struttura del castelletto alla parete esterna dell’edificato storico.
La tamponatura in metallo verniciato, i vetri scuri hanno poi permesso di ottenere un effetto di inserimento discreto,
quasi camuffato, che si nasconde al cospetto della presenza storica alle sue spalle.

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