Contro caldo e freddo

CONTRO LE AVVERSITÀ CLIMATICHE, DAL CALDO AL FREDDO, DALL’UMIDITÀ ALL’ECCESSIVA SECCHEZZA, OCCORRE PROVVEDERE A UN EFFICACE ISOLAMENTO DELLA CASA ATTRAVERSO LE PARETI E IL TETTO (È UN OBBLIGO DI LEGGE), RISPARMIANDO ENERGIA A VANTAGGIO DELLA TERRA

I solare a regola d’arte è obbligatorio per legge (quando si presenta un progetto di nuova costruzione o di ristrutturazione bisogna allegare anche il calcolo delle dispersioni termiche e del modo di contenerle entro i limiti della legge 10/91, a opera di un professionista qualificato) ma è anche indispensabile per assicurare il perfetto comfort ambientale sia all’interno della casa, sia all’ambiente esterno (meglio si isola, meno si consumano combustibili fossili o gassosi che, tanto o poco, inquinano l’atmosfera).
– Oggi, poi, è insorto un nuovo obbligo di legge: il certificato energetico dell’edificio. Per ora è necessario ogni qual volta si compia una compravendita immobiliare, ma presto dovrà essere un requisito costante di qualsiasi abitazione: in pratica, un professionista abilitato (che con la firma si assume per dieci anni la responsabilità di ciò che dichiara!) certifica a quale classe energetica appartenga la casa (come quella che ora contraddistingue gli elettrodomestici, dalla A+ – la più ecologica e meno consumatrice di energia – alla G, la più energivora) in base ai vari parametri: tipo di muratura, grado di illuminazione, ore di esposizione al sole, ampiezza delle finestre, esistenza di isolamento termico nonchè dalla tipologia di impianti in esso contenuti.
– Va anche considerato l’isolamento acustico, perché anche in campagna possono esserci rumori molesti o bisogna dividere più appartamenti dello stesso edificio o gli ambienti più rumorosi dagli altri: per alcuni usi vanno bene gli isolanti termici, per altri ci vogliono quelli specifici per lo scopo.
– Tra le ampie possibilità di scelta dei materiali isolanti, la preferenza va data a quelli di origine naturale (sughero o fibre di legno o fibre vegetali), poiché sono rinnovabili con un’opportuna politica di utilizzo sostenibile delle risorse e sono in condizione di garantire al meglio prestazioni ottimali di clima domestico; oltre a ciò, i materiali naturali possono vantare una lunga durata nel tempo, comprovata da decenni di uso, mentre lo stesso non è ancora verificabile per i prodotti d’origine chimica (che peraltro hanno un prezzo inferiore a parità di coibenza).

TUTTO IN UN SOLO PANNELLO
Il pannello Pan.Ther.A., nelle versioni per coppo, è progettato per dare al tetto, oltre ad un perfetto ancoraggio, adeguata ventilazione e impermeabilizzazione, un corretto isolamento termico e un ottimo apporto all’isolamento acustico. Un unico prodotto e quindi una sola fase di posa, con risparmio di tempo e denaro. Il pannello è costituito da due materiali che si completano a vicenda: quello superiore è EPS150 Neopor® (polistirene espanso sinterizzato
arricchito di grafite) conforme alle norme UNI, reazione al fuoco classe 1E. È ecologico, possiede una buona capacità di diffusione al vapore che permette al tetto di traspirare, è esente da CFC, è riciclabile e costituito per il 95% d’aria. La parte inferiore è in fibre di legno mineralizzate e legate con cemento Portland, traspirante ed innocuo, materiale naturale, insensibile all’acqua, al gelo e all’umidità. Gli interstizi tra le fibre di legno assicurano elevato comfort acustico. (Cotto Possagno)

ENERGIA TERMICA DALLA TERRA

Gli attuali consumi energetici in tutto il mondo sono troppo elevati e stanno rapidamente compromettendo l’ambiente e l’atmosfera, soprattutto per il grande uso di combustibili fossili: unico rimedio sono le energie alternative e il risparmio energetico. Un’interessante soluzione per raggiungere questi obiettivi è sfruttare l’energia geotermica, che non è poi così difficile: questo sistema la rende disponibile anche per la casa unifamiliare. Il principio è che il sottosuolo conserva una temperatura costante (variabile fra 6 e 14°) quasi indipendente da quella esterna, per cui in estate con una temperatura dell’aria di 34° il sottosuolo si mantiene attorno a 12/14; in inverno, con -10° esterni, abbiamo +6/8°.

L’impianto consiste in alcune sonde geotermiche (tubi in polietilene) che raggiungono una grande profondità e fanno scaldare o raffreddare il liquido di circolazione, in una pompa di calore che sfrutta questa energia (con un basso consumo di corrente elettrica) e immette il liquido nel circuito domestico e in un accumulatore di acqua calda (sanitaria o di riscaldamento).
In inverno la pompa di calore riesce a scaldare l’acqua che proviene dalla terra e a portarla alla temperatura di esercizio per i pannelli a pavimento o per i radiatori e per gli usi sanitari, accumulando l’eventuale eccesso nel boiler; in estate, la pompa sottrae calore agli ambienti interni e lo utilizza per l’acqua sanitaria, disperdendone l’eccesso nel sottosuolo dove si raffredda e ritorna in ciclo. (Geoliving)

DIFENDERSI DALL’UMIDITÀ

L’umidità dei muri è ancora oggi il nemico numero uno delle costruzioni, nonché la principale causa del loro degrado.
Da oltre quarant’anni l’azienda Ambrosio, leader nel settore della deumidificazione, risolve in modo definitivo questi problemi, con i prodotti del sistem
a Termit®. In Piemonte, sulla collina di Pinerolo, é ubicata la casa sopra fotografata.
Si tratta di un rustico agricolo con terreno adibito a vigna ancora oggi coltivata con grande passione dal proprietario, con un’ottima produzione di vino denominato “Merenda con corvi”. L’intervento si configurava come un restauro conservativo con l’obbiettivo di risolvere il grave problema dell’umidità ascendente causa del degrado delle murature interne ed esterne. Tale fenomeno si manifestava visivamente soprattutto con la comparsa di macchie e muffe alla base della muratura, con il conseguente degrado degli intonaci e delle finiture colorate.
Oltre ai danni estetici, l’umidità nei locali aumentava la dispersione del calore dall’interno degli edifici verso l’esterno (perdita di comfort termico). L’intervento è stato eseguito a partire dalle cantine e si è proseguito fino a tutto il piano terreno dove sono state eseguite le analisi riguardanti l’umidità e la tipologia dei sali presenti nella muratura. Requisito imprescindibile, richiesto dalla committenza, era che il prodotto da adottare per la deumidificazione delle murature fosse un prodotto di origine naturale, simile a quello originario: il sistema preso in considerazione è stato quello proposto dalla Ambrosio, con Termit® Intonaco e Termit® Finitura. Si tratta di un prodotto altamente traspirante, biocompatibile, a base di minerali titolati e selezionati.

Il Termit® Intonaco favorisce l’evaporazione dell’umidità verso l’esterno grazie ad una fitta rete di macropori aperti comunicanti che garantiscono e aumentano la traspirazione ottimale nel tempo. Si avrà pertanto un intonaco permeabile a bassa inerzia idrica, che favorisce lo smaltimento dell’umidità presente nel muro impedendo di conseguenza l’ingenerarsi dei fenomeni di degrado tipicamente ascrivibili all’umidità. L’intonaco Termit® si applica con la massima semplicità operativa, il risultato sarà un muro asciutto dopo circa un mese dall’applicazione. A completamento del ciclo di risanamento è stata applicata la Finitura Termit® al fine di non ostacolare il passaggio del vapore e il conseguente “drenaggio” dell’umidità.
Con questo metodo non invasivo, sono così stati raggiunti gli obbiettivi prefissati, di risanamento e recupero, mantenendo integri gli elementi della costruzione, garantendo inoltre un’elevata qualità igienico – sanitaria degli ambienti della casa. Tutta la produzione Termit® ha ottenuto la dichiarazione di Conformità ai Criteri di compatibilità
Ambientale rilasciata dal Politecnico di Torino.

LE VIRTÙ DEL SUGHERO

Sono note da migliaia di anni: già gli antichi romani usavano la corteccia della Quercus Suber (la quercia da sughero) per sigillare le anfore che contenevano il vino o anche preziosi documenti da trasportare per mare; sono state ritrovate anfore, nei relitti naufragati più di 2000 anni orsono, perfettamente sigillate e con il loro contenuto intatto, dopo questa lunga immersione in acqua salina. Oltre a ciò, il sughero è un materiale naturalmente isolante, dal caldo e dal freddo, dall’umidità e dai rumori, che non assorbe assolutamente acqua ma nello stesso tempo lascia perfettamente traspirare la muratura, che non viene intaccato né dalle muffe né dai funghi parassiti e che risulta insensibile agli attacchi dei roditori e degli uccelli. Inoltre è materiale perfettamente ecologico e naturale: la corteccia della quercia da sughero viene raccolta, a partire da quando la pianta diventa adulta, solo ogni dieci anni, così che la pianta non abbia a soffrirne alcuna conseguenza. Il sughero come isolante può essere usato in granuli da inserire nell’intercapedine dei muri esterni o sul solaio dell’ultimo piano non abitato (sopra: Tecnosugheri) oppure in pannelli, ricavati dal sughero pressato senza alcun collante, da collocare sotto le tegole (accanto: Edilsughero) o ancora in intercapedine o sotto i pavimenti sopra portico.

ARGILLA ESPANSA

La comune argilla, riscaldata ad altissima temperatura (1200°), subisce una naturale espansione che ingloba nelle cellule una grande quantità di aria: in tal modo i granuli che se ne ricavano possiedono una grande capacità isolante e nello stesso tempo una superficie molto resistente, dovuta al processo di klinkerizzazione; l’argilla espansa diventa così un ottimo materiale costruttivo per realizzare isolamenti per coperture, sottofondi di pavimento esposto verso l’esterno, riempimenti di intercapedini, solette alleggerite. I suoi vantaggi sono: la leggerezza unita alla resistenza in un rapporto ottimale, la capacità isolante che si mantiene inalterata nel tempo, l’assoluta resistenza al fuoco (è classificata fra i materiali incombustibili e pertanto può essere utilizzata per strutture resistenti al fuoco, a norma per il Certificato Prevenzione Incendi), la capacità di sopportare elevate compressioni, a causa della sua scorza esterna compatta e indeformabile, un buon assorbimento del rumore, una grande facilità di lavorazione (basta mescolarla col cemento nelle normali betoniere e i suoi manufatti sono inchiodabili e segabili), la sua totale inalterabilità nel tempo (non marcisce, non si degrada neppure in condizioni atmosferiche estreme, resiste ad acidi, basi e solventi), la sua totale naturalità (non contiene, e quindi non emette, silice, sostanze fibrose, gas radon o altri materiali nocivi, neanche in caso di incendio). È ideale per l’isolamento di coperture piane o inclinate per la sua leggerezza, quindi non va a gravare sulle strutture esistenti, e per la sua elevata inerzia termica, che garantisce comfort estivo ed invernale. (Leca)

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