Alcune regole per la cottura alla brace

Chi possiede un camino sa benissimo che oltre a scaldare affascinandoci con le sue fiamme, ha anche la possibilità di cucinare piatti succulenti dal sapore unico. Cosa dire infatti delle grigliate di carne alla brace, o della polenta fatta “come una volta” sul camino? E le castagne, le verdure alla griglia, i tomini di formaggio, le semplici ma sempre ottime bruschette! Certo è che per poter cucinare a legna occorrono dei piccoli accorgimenti: innanzitutto bisogna realizzare la brace, bruciando una certa quantità di legna che ci basti per cuocere i cibi desiderati; essa deve mantenersi a una certa temperatura per cuocere bene tutti gli alimenti. Con il passare del tempo, infatti, e con i grassi che colano su di essa, la temperatura tenderà a scendere e per questo motivo si consiglia di soffiare leggermente per rinvigorire la brace e rialzare la temperatura. La griglia su cui posizionare le cibarie va messa a un’altezza che non sia nè troppo bassa ossia a contatto con la brace che brucerebbe le pietanze, nè troppo alta che non permetterebbe la cottura degli alimenti; controllare spesso, girare di tanto in tanto e il gioco è fatto: bastano un po’ d’olio e un pizzico di sale e tutti a tavola!1. Verdure Italiane, la collezione di porcellane da tavola con decori “vegetali”.
2. La minimoka in porcellana della linea Espressine.
3. Con il decoro Happy colours, la linea di piatti Milano Centrale sdrammatizza la tavola. (d’Ancap)

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