Quando il camino diventa struttura.

Progetto: Antonella De Carlo Studio DeC Architetti Associati
Località: S. Maria di Rezzonico, Como
Testo: Rita Ghisalberti
Foto: Paolo Federico Colusso

Intervento di ristrutturazione per una casa di vacanza

La ristrutturazione di una casa di vacanza, affacciata sullo splendido paesaggio del Lago di Como ha ripristinato esternamente i caratteri originari dell’edificio, mentre all’interno risponde alle esigenze dei proprietari, legate ad un’utilizzazione saltuaria e spesso conviviale dello spazio. L’elemento più spettacolare è il camino che chiude la vista prospettica dell’ ambiente giorno e con la sua struttura crescente e ritmata, a intervalli regolari, da un gioco di volumi a gradoni segna l’andamento verso l’alto della scala retrostante. Sebbene la casa sia arredata con mobili semplici la quinta creativa costituita dall’unica struttura che ingloba la scala e con il camino è di notevole impatto visivo.

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Il camino
L’elemento unificante fulcro della ristrutturazione è la figura della nuova scala di connessione tra i piani che ingloba il camino. Il vincolo dell’elemento verticale di collegamento è risolto attraverso una quinta creativa che in un gioco volumetrico unisce l’esuberante combinazione di diversi elementi. La figura finale trae origine dalla deformazione del volume del camino che chiude la prospettiva del soggiorno. Il punto di partenza? Un antica modanatura in pietra acquistata a Parigi dai proprietari, qui inserita con una garbata combinazione che accosta il presente al passato. Una filosofia progettuale riassunta nelle parole degli stessi architetti: “per conferire al focolare un significato che non cedesse alla facile retorica iconografica del camino di montagna, fatta di legno e bracieri in ferro battuto, si è costruita una struttura di forte valore volumetrico e spiccata matericità”.

La scala
La scala racchiusa in una forma organica simile a una conchiglia prende origine dallo sfasamento del camino ed è contenuta in una struttura semicilindrica realizzata con mattoni posati di taglio. L’insieme dei due elementi, la scala e il camino, genera un dinamico effetto scultoreo che in chiave simbolica richiama l’energia e la forza degli elementi naturali. Lo sfondo su cui è proiettato questo piccolo microcosmo urbano è anch’esso in mattoni per una precisa scelta progettuale che permette di ridurre la materialità ad un unico elemento e allo stesso tempo accentua ‘l’emblematicità’ delle figure.

I progettisti

Dal 1997 Antonella De Carlo e Paolo Federico Colusso fondano lo studio DeC De Carlo e Colusso Architetti Associati che accanto allo sviluppo dell’attività professionale, che prosegue sulle strade percorse con le precedenti esperienze, dirige la propria attenzione verso la sperimentazione figurativa nell’utilizzo dei nuovi materiali e delle nuove tecnologie nell’architettura, verso i grandi temi della cultura urbana (concorsi, mostre, ecc.) e verso la cultura cinematografica in rapporto con l’architettura (mostre, conferenze, progetti per strutture di produzione cinematografica, ecc.). L’attività progettuale dello studio opera con grande successo nel settore dell’architettura degli interni, degli allestimenti, del disegno dei mobili e della ristrutturazione.

“La figura del camino dialoga così, per via di suggestioni e immagini non immediatamente simboliche
ma allusive, tramite lo sviluppo del rapporto tra i materiali e i volumi della composizione architettonica,
sia con la storia antica, fatta di forme dettate dall’utilità e dalla casualità, che con la storia moderna
fatta di percezioni sfalsate, di figure nuove, moderne, dure ”
Antonella De Carlo

Il racconto progettuale.

“L’intervento di ristrutturazione di una casa per vacanze è stata l’occasione per ripristinare esternamente i caratteri originari dell’edificio con un progetto che aderisce con rispetto alla storia e al territorio, alla matericità delle abitazioni circostanti che definiscono il nucleo abitativo della piccola frazione in cui è collocato il fabbricato. Si è optato così per riportare a vista la porzione di edificio originariamente in pietra locale, con operazioni di scrostatura degli intonaci, pulizia della facciata in pietra, la stilatura dei giunti e reintonacatura della corpo aggiunto nelle successive stratificazioni, in intonaco color rosato. All’interno l’edificio è diviso in tre piani connessi tra loro da due vani scale, uno di nuova costruzione, corrispondente alla zona soggiorno ed uno corrispondente alla cucina. Sulla base di questa dislocazione lo spazio è stato strutturato in ogni piano secondo zone di diversa entità: l’ampia e articolata area living-relax composta da soggiorno e camere, e la zona servizi ridotta ma funzionale”.

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1. L’involucro semicilindrico inglobato nella struttura del camino definisce l’elemento di contenimento della scala, di nuova realizzazione, che prende il punto d’avvio dal gradone in mattoni, posto in continuità con il piano del fuoco.
2. I servizi e la zona living sono collegati ad ogni piano da piccoli ponti in calcestruzzo e ferro che attraversano il vano in cui trova spazio la scala.

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3. Pianta e prospetto della struttura del camino e della scala. Nei disegni è indicato lo schema di posa dei mattoni.
4. La scala, realizzata su disegno, è in calcestruzzo prefabbricato con parapetto in ferro. L’insieme della struttura proietta su muri e soffitto ombre suggestive.

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